My Hero Academia

Piano (parte 2)

TOGA HIMIKO

Dopo aver parlato con Tomura dentro alla sua stanza lo vidi andare in camera di Dabi.

Così, dalla mia solito curiosità, andai a sentire rimanendo dietro la porta semiaperta.

"<senti, Dabi, sarai tu a fare la prima mossa alla Yuei. Ma ad una condizione..non uccidere nessuno. Dovrai solo catturare la vittima che ti dirò.>

<vabbene, capoo. Chi è questa personaa!?>

<...è bakugo!!> gli bisbigliai all'orecchio.

<volevo mandare Toga. Ma mi affido più a te!!>

<vabbene, Tomura!!>"

Scrutando dietro la porta sentì le ultime parole di Tomura.

"volevo mandare Toga, ma mi affido più a te...mmmh maledetto!!>

Così ritornai nella mia stanza facendo silenzio il più possibile.

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Il giorno dopo andai a fare colazione e arrivò anche Tomura.

<senti...Tomura...io, cosa farò durante il piano??!>

<tuu..mmh...vediamo...senti tesoro. Vuoi che io ti lascio fare qualcosa quando non sai trattenerti!?> poi continuò <datti tu la risposta> mi disse bevendo un bicchiere d'acqua e ridacchiando.

<senti caro mio, non mi faccio prendere in giro da uno come te. Dimmi cosa cazzo devo fare> alzandomi andai da lui e lo presi per i capelli.

Lui alzò la testa e mi sorrise.

<vabbene, calmati, siediti.>

Cosi mi sedetti nella mia sedia e ascoltai ciò che voleva dire.

<tu farai da guardia quando avremo imprigionato le persone. Di questo ti aiuterà anche Dabi.>

<e tu cosa farai!?>

<io farò una cosa molto importante. Siccome sono l'unico più attento qui ho deciso di farlo personalmente io.>

<ma ti vuoi far vedere??>

<mi sono già fatto vedere perciò!> appoggiò delicatamente la sua mano nel tavolo.

<e cosa dovrai fare!?> gli sorrisi.

Dopo arrivò Dabi e ci distrae con un'altra domanda.

<quando devo andare Tomuraa??>

<Domani...dobbiamo essere pronti a qualsiasi mossa..> incrociando le mani.

<finisci il discorso, Tomura> gli dissi io insistendo.

<ve lo dirò quando sarà il momento cari miei.> ridacchiando.

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Andai in camera mia e mi sdragliai sul letto, poi entrò anche Dabi.

<ehi, Dabi, perché sei qui!?> gli dissi alzandomi per mettermi seduta nel letto.

<volevo parlarti del pianoo> disse lui sedendosi accanto a me.

<dimmi pure>

Prima sospirò e poi disse <non voglio che fai arrabbiare Tomuraa. Perché poi potrebbe andare tutto a montee. Perciò dovrai stare attentaa> appoggiò una sua mano nella mia spalla e poi se ne andò.

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