Mi Sei Mancato...

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BAKUGO KATSUKI

Ero seduto in una sedia, diffianco il letto dell'infermeria, dove c'era Deku.

Stavo con il telefono e vidi, che Deku, spostò la mano.

Alzai lo sguardo su di lui, ed egli mi guardò disperato.

Mi alzai e gli misi una mano nel viso.

<ehi, stai bene?> domandai.

Lui prese la mia mano con la sua.

<...cosa ci fai qui!?> disse confuso.

<sono qui, forse perché mi stavo preoccupando per te!?> dissi ironicamente, e sbuffai.

Mi sedetti di nuovo nella sedia, e lui si alzò per sedersi.

<m-ma.. Sei stato tu a farmi questo.. Perché ti dovresti preoccupare di me!?> disse guardando le sue mani.

<Deku.. Non ero in me.. Penso che i Villain mi abbiano fatto qualcosa..> abbassai lo sguardo.

<K-kacchan...> appena pronunciò il "mio nome", lo guardai curioso di sapere quello che voleva dire.

<si!?>

<beh.. Hai letto quella lettera!?> disse sistemandosi con la coperta.

<si!> incrociai le braccia.

<bene.. Te lo fatta mandare da All Might.. Ma lo scritta io.. Beh, in verità, non dicevo sul serio.. Solo che pensavo fossi morto.. E che.. N-non potevo più vederti..> inghiotti' la saliva rumorosamente e mi guardò con gli occhi pieni di lacrime.

<Deku... I-io..> venni interrotto da All Might.

<scusate ragazzi, non volevo disturbare.. Sono qui per informare a Izuku, che può tranquillamente, scendere con gli altri.> Deku annuì con la testa.

Si alzò e mi guardò.

Lo guardai anch'io, e sbuffai.

Andò via con All Might, mentre io rimasi lì, a guardarli andare via.

Mi incamminai per andare nella mia stanza, aprì la porta e notai Deku sopra al mio letto.

<cosa ci fai qui!?> dissi, chiudendomi la porta alle spalle.

<beh, volevo parlare con te..> mi indicò con la mano, di sedermi vicino a lui.

Andai a sedermi e feci un rumoroso e pensieroso sospiro.

<K-kacchan... Mi sei mancato... Non vorrei che vada in peggio questa situazione... Vorrei risolvere i problemi come stanno...> mi guardò con gli occhi lacrimanti e abbassò lo sguardo nelle mie mani, per poi posare la sua mano destra, sopra alla mia mano sinistra.

Si morsico' il labbro per un secondo, ed io lo guardai.

Senza nessun avvertimento, lo baciai con forza.

Lo buttai nel letto mentre limonavamo.

Lui aprì le gambe, così io, potei mettermi meglio sopra di lui.




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