Un giorno Strano.

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SHOTO TODOROKI

Avevo assolutamente paura che potessero fare del male a mio fratello.

Ma adesso che sono libero mi sento molto meglio.

Ieri io, gli altri e gli hero siamo andati a far visita al castello, ordinandogli di liberare i nostri amici.

Purtroppo Tomura ci cacciò.

Però avevo notato una cosa.

C'era Izuku con loro, non era più in cella.

Perché non faceva niente!? Poteva scappare.

- - -

Ero seduto in un gradino nell'entrata della scuola.

Stavo pensando, quando una voce maschile si avvicinò a me.

<ehi, Shoto!!> disse.

<ehi..> dissi io voltandomi.

Era mio fratello.

<Shoto, ascoltami, sono qui perché volevo parlarti di questa cosa..> disse lui preoccupato.

<..dimmi..>

<beh, Tomura sa che ti ho liberato io. Mi ha ordinato che se non starò con loro al piano mi terrà chiuso in cella per sempre. Quindi..dovremmo scontrarci..>

<cosa!?> dissi allarmato.

<si. Ti farò vincere a te..non voglio che ti faccio del male. Perché è sicuro che Tomura lascia a me compiere questa situazione.> continuò <hai capito!?>

<si..>

<ma non dirlo a nessuno, né di questo e né che io sono venuto qui, ok?>

<si!!> continuai avvicinandogli e strappargli un grande abbraccio <ti voglio bene anch'io fratello!!>

<sono felice sentirmelo dire..adesso devo andare. Ciao!!> disse.

<ciao..>

- - -

Andai in bagno a lavarmi il viso.

Volevo togliermi i pensieri dalla mente.

Arrivò Kirishima molto preoccupato.

<ehi, Shoto!!> mi giro' con forza prendendomi il braccio destro.

<si!?> dissi preoccupato.

<è-è successa una cosa!!> abbassò la testa.

<e che cosa!?> dissi io cercando di guardarlo negli occhi.

Ad un certo punto si mise a piangere.

<ma mi vuoi spiegare cosa hai!?> alzando un po' il tono della voce.

<è-è difficile da spiegare...> singhiozzando.

<tu dimmi comunque!!> obbligandolo. <su dai forza!!>

Se n'è andò.

"ma che cosa aveva!? Sembrava un'altra persona.." dissi nella mia testa.




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