Un po' la forza accumulata del Discobolo di Mirone
che lascia in dubbio quanto lontano
andrà il disco.
Si sogna tanto
quale sarà il momento dopo,
che sembra condizionerà
il resto della vita.
Un po' la maestosità del Partenone,
quel piccolo tempio a cui
era stato progettato un destino diverso,
si sarà mai immaginato di diventare
ciò che è ora?
Le cose sembrano accadano dal nulla,
ciò che è il momento
non è da immaginare mai
come un per sempre.
Un po' l'innocenza di Dioniso (bambino)
che guarda affascinato
quel semplice grappolo d'uva,
come se contasse mille volte più
della fuga a cui è stato imposto.
Che sia riconosciuto l'affetto di Hermes,
perché non è da tutti
fermarsi e giocare
per la felicità di qualun altro.
Un po' la vitalità della Nike di Samotracia,
più potente del vento che le va in contro,
che vince
per vivere
seguendo il proprio nome,
dimostrando di meritare
le proprie ali.
Un po' l'onore del Galata Morente e del Galata suicida,
a dimostrazione che
non serve avere il nome della vittoria
per sapere di essere eroi.
Il dolore può essere vanto
in quanto magnificenza
della sua stessa complessità.
17/05/2020
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Alètheia
ПоэзияCapitolo 1. Ho trasformato la mia quotidianità in una ricerca continua, a volte opprimente e altre sollevante, in un modo o nell'altro sempre gratificante. Nonostante io abbia una fissa per le date, non so bene quando questo mio modo di cercare si s...
