Capitolo IV

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Una risata agghiacciante e Fiamma venne incatenata. Le avevano legato le caviglie in modo che non potesse scappare.

La risata si ripeté e la bambina urlò per lo spavento. Faceva paura quel posto. Era una stanza viola con tende porpora. Il pavimento era macchiato di quello che probabilmente era sangue e due scheletri giacevano abbandonati sul divano cremisi. C'erano libri sparsi in giro ed erano tutti parecchio inquietanti. Un titolo era "Come avvelenare animali e persone", mentre un altro diceva "Scheletri: come nasconderli". Fiamma, che essendo troppo piccola ancora non sapeva leggere, guardava le immagini. Foto di scheletri, animali e persone morti, ragni giganti e occhi di cervo. Le venne da vomitare. 

Guardandosi intorno notò un altro bambino. Era alto, magro, occhi e capelli neri. Le sembrava suo padre, ma era più piccolo. Doveva avere sugli otto anni. Anche lui posò lo sguardo su di lei e dopo qualche minuto le chiese: "Come ci sei arrivata qui?".

F:"..."

D:"Ah, non sai parlare. Io sono Dilan, tu? Sai almeno il tuo nome?" Fiamma annuì con il capo.

F:"F-Fiamma" disse con voce tremante.

D:"Bel nome"

Così Dilan cominciò ad insegnare le parole ed il loro senso a Fiamma e i due diventarono in poco tempo ottimi amici. 













Ed intanto Sergio e Veronica erano ignari di cosa sarebbe successo loro.

♡Stef&Phere♡~Domani ti dimentico {SEQUEL} [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora