𝐅𝐀𝐍𝐆𝐒 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐔𝐓𝐇 [Nj, Ym, Tk]

3. 𝘽𝙡𝙚𝙙 𝙤𝙪𝙩

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Si stavano affannando, non riuscivano a captare l'odore della creatura che aveva attaccato il cucciolo dal manto argenteo, le fronde degli alberi si muovevano incessantemente, sarebbe stato un suono piacevole se solo non fosse calata la notte e se una creatura misteriosa non avesse attaccato uno dei loro cuccioli, il lupo adulto dal manto nero ringhiò mentre ispezionava con l'olfatto i tronchi degli alberi, l'intero gruppo aspettava sue istruzioni, "Ok, Yoongi tu vai ad Est, Nam tu a Ovest!" Annunciò solenne il fratello maggiore, il più piccolo dei quattro ringhiò per farsi notare, odiava quando il fratello parlava nel pensiero ma non si rivolgeva mai a lui, comprendeva che volesse ancora proteggerlo nonostante la data del suo diciannovesimo compleanno si stesse avvicinando, sarebbe sempre rimasto il piccolo della cucciolata, il più protetto e viziato e di questo si discpiaceva, Jungkook, perchè si sentiva su un piedistallo quando tutto ciò che voleva era essere trattato alla pari degli altri. Il licantropo dal manto scuro come quella notte mostrò i canini "Jungkook! Tu vieni a Nord con me!" Il giovane scodinzolò entusiasta.

"Jackson portate il piccolo a sua madre e dite al capobranco che torniamo presto" un lupo dal pelo rossiccio fece dei passi avanti.
I fratelli corsero in tre diverse direzioni mentre gli altri componenti del branco si occupavano del corpo ormai senza vita del piccolo Chan.

Corsero con tutto il fiato che avevano in corpo mentre i muscoli e i tendini lavoravano per tenere il passo; Jungkook aumentò la velocità sfidando in modo giocoso il fratello maggiore, pian piano si stavano avvicinando alla fine del bosco di querce, il terreno sotto le loro zampe cedeva facilmente, erano quasi arrivati "Jungkook il confine!" Urlò Taecyeon nella sua testa e la confusione fù tale che il lupo dal manto nocciola arrestò la corsa come se stesse frenando con la macchina.

"Gguk te l'ho detto mille volte, devi fare attenzione quando siamo vicino al confine," lo rimproverò, Jungkook scosse le spalle e con gli occhi ispezionò l'area in cerca di un qualsiasi indizio che suggerisse la colpevolezza degli abitanti del Regno di Dandelion, o più nello specifico, i Lamia.

I Lamia erano creature fredde e crudeli, senza cuore, c'è una storia che gli anziani del villaggio si divertivano a raccontare ai giovani non ancora trasformati nella loro forma di lupo, la storia riguadava quelle creature, nemici giurati dei licantropi accompagnati dagli Hydras che per pura casualità andavano molto d'accordo gli uni con gli altri.
La storia narrava di una donna di nome Lamia dai tratti angelici e la bellezza di una dea che si innamorò di un Re, egli provava gli stessi sentimenti nei confronti della bellissima donna, i due ebbero dei figli in segreto e il Re conduceva la sua vita extraconiugale avendo sempre timore di venir scoperto dalla moglie e di conseguenza, il regno intero.

Quando la regina lo venne a sapere sfogò la propria ira funesta sui frutti del peccaminoso rapporto, uccise tutti i figli che il Re ebbe con la Lamia senza risparmiare nemmeno il più piccolo, di soli otto mesi.
La povera donna lacerata dal dolore per aver perso i suoi figli e la mente corrotta dalla rabbia si sfogò divorando tutti i bambini del regno e bevendone il sangue, per far provare a tutte le madri le stesse strazianti emozioni che lei aveva provato sulla sua pelle.