New York

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Dopo qualche giorno partimmo di nuovo per tornare in tour,
Alex ci accompagnò in aeroporto in modo tale da poter salutare Emily.
"Mi raccomando fai il bravo." Disse lei prima di dargli l'ennesimo bacio, lui sorrise e accennò un si.
"Mi spiace rompere, ma dobbiamo andare.." Disse Liam da lontano.
Si salutarono e Emily si avvicinò a noi con la sua valigia in mano.
Salimmo sul nostro aereo privato, era perfetto per i viaggi più lunghi; i sedili erano regolabili e riuscivamo a sdraiarci quasi completamente, avevamo il nostro bar ed eravamo serviti e riveriti.
"Quanto ci vuole per arrivare a New York?" Domandò Ginevra.
"Un dozzina di ore più o meno, ti conviene dormire un po'." Le consigliò la sorella.
Dormimmo tutti per un paio d'ore, fu necessario dato il fuso orario tra l'Italia e l'America.
Mi svegliai, stavamo ancora tutti dormendo tranne Emily, così mi avvicinai a lei.
Appena mi notò chiuse un piccolo quadernino abbastanza vecchio e si tolse una cuffietta.
"Che fai Chef?" Le chiesi scherzando.
"Scrivo." Disse spostando il quaderno sul tavolino affianco a lei.
Lo presi e guardai un po' dentro, era pieno di scarabocchi, disegnini, ricette e racconti vari.
"Bello! Scriverai anche di New York?"
"Boh, vedremo.. non l'ho mai vista, potrebbe essere."
"Mai vista? Veramente?" Domandai incredulo.
"Allora quando arriviamo ti porto a fare un giro per la città!" Ovviamente accettò la mia idea.
Mi propose di andare a prendere un caffè al piccolo bar che c'era in fondo all'aereo, così andammo e chiacchierammo ancora un po'.

Atterrammo in torno a mezzogiorno, andammo in albergo, lasciammo i bagagli e mangiammo qualcosa.
"Usciamo?" Domandai agli altri.
"Perché no, tanto il concerto è domani." Approvò Zayn.
"Sapete che sarà pieno di fan e telecamere, vero?" Ricordò a tutti Ginny.
"Si, ma la nostra security verrà con noi. Non ti preoccupare." La rassicurò Harry.
Così finimmo il pranzo, ci preparammo e uscimmo.
Due van ci portarono in centro città, in una delle vie dello shopping.
La voce della nostra presenza in pochi secondi aveva già fatto il giro di tutta New York e in un niente eravamo contornati da paparazzi e fan esaltate. Le guardie del corpo ci circondarono facendoci spazio tra la folla.
"Emily vieni qui in mezzo a noi." Disse Liam facendola mettere in mezzo a noi, con lui e Zayn ai lati e me e Harry dietro.
Niall prese per mano Ginny e la avvicinò a se, ma fu la mossa sbagliata; alcuni fotografi si lanciarono ancora di più verso di loro per fotografare la nuova coppia. Uno riuscì anche a superare l'enorme braccio di uno dei ragazzi della sicurezza e scattò una foto proprio in faccia a Ginevra, abbagliandola con il suo flash. Lei barcollò un po' e si bloccò di colpo.
Altri paparazzi fecero lo stesso, anche colpendola più volte e spingendola di qua e di là.
"Eh no, adesso basta!" Urlò Niall.
Lasciò la mano della fidanzata e si lanciò sui fotografi, spintonandoli un po'. Sferrò un paio di pugni in avanti colpendo in faccia alcuni di loro.
"Preparatevi ad essere in prima pagina domani!" Ci urlò Zayn che si stava avvicinando al biondo.
Si lanciò su di lui e fece il possibile per toglierlo dalle grinfie dei fotografi; Niall riuscì a lanciare per terra un fotocamera; poi la security ci spostò su un lato della strada.
"Forza! Qui dentro! Veloci!" Ci ordinò uno di loro facendoci entrare in un bar.
"Tutto ok? Come stai? Ti hanno fatto male?" Chiese Niall alla ragazza che era tra le braccia a della sorella.
"No tranquillo, lei sta bene è solo un po' spaventata." Gli spiegò Emily.
"Tu invece?" Gli chiesi spostandogli un po' la faccia a desta e sinistra per vedere com'era conciato.
"Oh io sto bene, sono loro quelli che ora sono senza fotocamere e con un occhio nero!" Rispose lui ancora arrabbiato.
"Rimarremo qui dentro un po'." Disse Liam guardandosi in torno.
Girammo un po' tutti per il locale, prendendo qualcosa da bere e osservando che la situazione fuori non era ancora cambiata.
"Vado in bagno." Disse Harry alzandosi.
Si addentrò nel corridoio per andare sul retro, quando inchiodò di colpo fissando un punto fisso.
"Questa dove porta?" Chiese alla ragazza dietro al bancone.
"Oh è la porta sul retro.. in mezzo ad alcuni palazzi, niente di che. Però se si arriva alla fine della strada si può arrivare alla piazza centrale, mi sa che stanno anche facendo un qualche evento, è anche per questo che c'è così tanta gente."
Harry si girò verso di me, all'istante capii il suo intento. Mi avvicinai a lui e guardai verso la porta, poi mi avvicinai ai ragazzi e spiegai a tutti il piano.
Harry andò in bagno, nel frattempo io parlai con la cameriera e le dissi quello che doveva fare. Le guardie del corpo si fermarono tutte perfettamente davanti alle vetrate senza far vedere cosa stesse succedendo all'interno.
Presi per mano Emily e la portai vicino alla porta. Tutti eravamo pronti.
"Pronti?" Domandai. Tutti accennarono un si.
Harry aprì la porta di colpo, corremmo tutti fuori senza farci vedere dalle fan fuori dal bar.
"Dai su correte!" Urlò Harry.
"Più veloci!" Disse Liam davanti a tutti.
Corremmo fino alla fine della strada, Niall aveva cambiato completamente espressione, continuavamo tutti a ridere.
Poi vedemmo il palco in lontananza e mi venne un'altra idea.
"Dai venite!" Tutti mi seguirono.
Senza farci notare arrivammo sul retro del palco, parlammo con l'organizzatore e prendemmo alcuni microfoni.
"Voi seguite me." Dissi ai ragazzi perplessi.
Diedi ai tecnici il il mio telefono da cui prendere la base della canzone e subito dopo salii sul palco,
seguito da tutto il gruppo. Il pubblico urlò e i ragazzi iniziarono a salutare.
"Sisi, grazie a tutti." Dissi al microfono.
"Siamo qui per spiegare una cosa." Proseguì Harry.
"A tutti." Concluse Zayn.
"Stavamo passeggiando tranquilli e in un niente siamo stati sommersi da fan e fotografi." Spiegò Liam.
"Noi siamo persone normali! Ogni tanto vogliamo avere una giornata normale!" Urlò Niall.
"Noi vi amiamo! E ringraziamo i paparazzi per la pubblicità! Ma hanno rischiato di fare male ad una
nostra amica! Non si fa così!" Disse Harry di nuovo.
"Questa canzone è per voi! Speriamo che capiate!"
Cantammo la mia canzone "Just like you" proprio per far capire a tutti il nostro pensiero.
Riuscimmo ad incastrare tutte le nostre voci al meglio all'interno delle varie strofe, fortunatamente tutti sapevano già la canzone a memoria.
Le fan capirono e approvarono le nostre idee, infatti finita la canzone facemmo salire Emily e Ginny sul palco e, senza fare una piega, tutti i fan si spostarono creando un corridoio al centro di loro.
Ci fecero spazio fino al van che ci stava aspettando dall'altro lato della strada.
"Wow." Disse Emily stupita.
"Forse così hanno capito." Rispose Zayn chiudendo la portiera.

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