3. La prima parte di gara

956 11 0
                                    

Charles'pov
Ero dentro l'abitacolo della mia macchina con il cuore in gola. Mentre il mio meccanico mi allacciava le cinture, guardavo i kilometri che separavano la prima curva dalla griglia di partenza. Ero tesissimo e sudavo tantissimo. Finito il giro di ricognizione, mi schierai in pole position. Cercai invano lo sguardo di Sainz, per fargli capire che dovevo essere io davanti alla prima curva. Però non mi volli neanche deconcentrare, anche perché si stavano accendendo i semafori. Sentií la mia monoposto tirare fuori tutti i cavalli che avevo. Alla partenza tutto rimase tranquillo. Da lì scappai e nessuno riuscì più a prendermi. Verso metà gara ero in prima posizione con un grandissimo vantaggio su Sainz. Tutto andò bene finché iniziai ad andare in ansia, perché mi erano entrate in testa tutte le mie critiche che avevo subito e sentito. Cercavo di non pensarci più, ma ormai era troppo tardi. Iniziavo ad andare in ansia, sudavo e tremavo dalla paura. Avevo anche il fiatone. Ero arrivato all'ultima curva con tutte queste paure, iniziavo a rallentare. Appena arrivai al complesso Eau Rouge - Radillon avvenne il dramma.

Sono tornato | Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora