18. Mi ricordi...

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Charles' pov
Il giorno dopo il Gran Premio, ero seduto ad un tavolino a messaggiare al telefono quando mi si avvicinò Hamilton. "Ciao Leclerc" esordì. "Ciao Lewis" risposi. "Posso sedermi qui con te?" mi chiese. "Ma certo, fa pure" lo invitai. Allora Hamilton si sedette di fronte a me e mi guardò. Io cercai di ignorarlo. "Senti, devo dirti una cosa" attaccò. Lo guardai stupito. "Cosa?" gli chiesi. "Innanzitutto ti faccio le congratulazioni per aver vinto il Gran Premio, sei stato un grande. Hai guidato proprio come un vero campione" mi disse lasciandomi senza parole. "Grazie Lewis" lo ringraziai sorridendo. "E poi volevo dirti un'altra cosa" continuò. Io stetti ad ascoltarlo. "Tu mi ricordi proprio qualcuno che conoscevo" disse. Lo guardai confuso. "Chi ti ricordo?" chiesi. "Tu mi ricordi Niki" rispose. Mi si illuminarono gli occhi; gli ricordavo Niki Lauda. "Scusa, perché ti ricordo Lauda?" gli chiesi. "Per la grinta. Se ricordi cosa aveva subito in passato, la stessa cosa si può dire per te. Entrambi avete avuto un incidente a cui siete sopravvissuti e, nonostante le paure, eravate tornati. La passione per voi valeva più della paura. Ecco una cosa che voi avete in comune: il coraggio. Io ho sempre rispettato Lauda per questo ma, ora che non c'è più lui, è il tuo turno. Hai tutto il mio rispetto Charles "mi disse. Rimasi sorpreso da quelle parole. Non mi sarei mai aspettato di essere comparato a Niki, un grande della Formula 1." Ah, dimenticavo. Mi ricordi anche Gilles Villenevue" continuò Hamilton. "E perché?" gli chiesi incuriosito. "Perché, come dire, facevi le pazzie. Ad esempio quandi avesti l'ala distrutta, ma nonostante tutto non volevi rientrare ai box. Ecco, quella era una cosa che faceva Villenevue. Nonostante ci dia fastidio, noi apprezziamo ste cose. E basta, tu mi ricordi proprio questi due piloti "concluse Lewis. Io rimasi senza parole. Non avevo mai ricevuto così tanta stima da qualcuno. Mi commossi tantissimo sotto lo sguardo di Hamilton." Grazie Lewis, lo apprezzo tantissimo. "dissi tra le lacrime. Io e lui ci abbracciammo in segno di grande rispetto. Ero proprio il ragazzo più felice sulla terra, sembrava fossi tornato il Charles Leclerc del 2019.

Sono tornato | Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora