The First Night

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Yukiro si girava e rigirava nel letto, non trovando pace. Era tutto reale? Era tornata da un paio d'ore da Leviathan e il tempo passato con lui ha alzato più domande che dato risposte. In meno di 24 ore la sua vita ha preso una piega incredibile. Si alzò dal letto, stufa. Dovette prima raccogliere una dozzina di cuscini e cuscinetti che erano caduti dal letto, alcuni bianchi, altri beige e rosa che erano abbinati alle lenzuola rosa cipria. Sistemando i cuscini, da sopra il letto, Yukiro diede un'occhiata fuori tramite la finestra: la luna era lì, non era cambiato nulla. Con l'iscrizione all'università aveva guadagnato un biglietto all'inferno solo andata per un anno, una stanza niente male in una casa infestata e maledetta nel mondo umano e dei coinquilini, fratelli, demoni. Stava andando alla grande. Diede un'occhiata alla sua sinistra: accanto al divanetto c'era uno zaino con alcune delle sue necessità, pensò di anticiparsi e mettersi la sua roba nel armadio e un bagno, ma decide di studiare la sua stanza. Doveva abituarsi a tutto ciò. Da sopra il letto c'erano dei rametti di una pianta che stava crescendo, le pareti e il pavimento erano in legno scuro. Dietro il letto c'era un tavolo in legno pregiato ancora più scuro con dei posti a sedere, che sicuramente avrebbe usato come scrivania e dietro al muro delle credenze, armadi e comodini con gli scaffali vuoti. Per finire c'era una libreria con alcuni libri.
"Satan si sarà dato da fare" rise tra sé e sé. A destra della libreria poi c'era il bagno. In rosa antico, spazioso. C'era una vasca da bagno al centro della stanza, due lavandini coi mobili accanto al muro e anche una doccia grande nell'angolo. Dall'altra parte uno specchio che ricopriva tutto il muro. Si sentì le guance rosa quando realizzò che si sarebbe vista spesso nuda e che questo sarebbe dovuto essere un capriccio di Asmo. Si fece un giro attorno alla vasca, quadrata, profonda un metro.
"Demoni.." - fu l'unico pensiero che le venne in mente realizzando tutti i trattamenti che ha ricevuto e riceverà, sentendosi sorprendentemente felice. Si soffermò dinanzi allo specchio, si guardò il viso: anche se la luce era tenue, riconosceva il suo pallore nonostante il quale le lentiggini si notassero. I suoi occhi color pece facevano contrasto con questi colori tenui mentre le labbra carnose e rosee non erano più oggetto di massacro da parte dei suoi denti. Yukiro ha passato tutta la vita a pensare di non essere un granché, era così comune... Nulla di speciale. "una ricca ragazzina viziata" si prese gioco di sé stessa. C'erano mille film e mille libri con una caratterizzazione di un personaggio così. Sciolse lo chignon disordinato e lasciò che i capelli marroni le cascassero sul corpo. Nulla di speciale nemmeno così. Mentre iniziava a sbottonarsi il primo bottone della camicetta che usava come pigiama, abbinata ad un vecchio leggings, si fermò appena sentì bussare. Presa dall'ansia si male disse nel pensiero: "Ma che sto facendo... Non è sicuramente il momento di controllare come sta andando il mio gran cambiamento... " panicò mentre si fece la coda di cavallo poco sistemata. La persona dietro la porta bussò di nuovo e Yukiro si avviò verso la porta e aprí.
"Stavo facendo la ronda notturna e ho visto le luci accese. Va tutto bene? È la tua prima notte qui, perciò mi sono permesso di insistere." spiegò Lucifer naturalmente bello anche in piena notte non dimostrava alcun cenno di stanchezza.
"Ah, sì tutto bene, mi dispiace per il disturbo" panicò un altro po', non voleva essere di nessun peso inutilmente.
"Sei nulla in confronto ai miei fratelli. Sei una gioia." sapeva che era un complimento ma quel 'nulla' all'improvviso nella sua mente poco collaborativa si portò dietro mille significati negativi e si morse il labbro mentre guardo giù. Lucifer portò la sua mano destra al petto notando il tuo cambio di approccio.
"Non intendevo dire nulla di sbagliato con le mie parole.." per la prima volta a Yukiro sembrò che Lucifer non avesse lasciato a metà la frase non sapendo cos'altro dire e lo guardò; le sembrava impossibile per il perfetto primogenito. Incontrò il suo sguardo penetrante, dischiuse la labbra quando si accorse che lui le aveva osservate fino a qualche istante prima.
"Nulla di tutto ciò" fu la sua risposta, mentre si rimordeva il labbro. Si sentiva piccola, fragile, in soggezione.
Lucifer notò la sua timidezza e non ne era irritato, ma curioso.
Prese la ciocca lasciata sciolta dei suoi capelli e glieli portò dietro l'orecchio per vedere come lei reagiva.
Lo guardò come se avesse potuto distruggerla solo con quel gesto. Il che non era da escludere se volesse usare più forza.
Si guardarono intensamente mentre lei continuava a giocare con le sue labbra.
"Se vuoi un bacio prova a darmelo, Yukiro." si sentì divertito quando lei spalancò gli occhi e le sue guance si fecero calde e rosa tenue.
"Perché dovrei volerlo?!" balbettò "Buonanotte allora, Lucifer!" fece un passo indietro e chiuse la porta.
Si lasciò scivolare contro la porta e si mise con la testa tra le ginocchia.
"Ma cosa gli salta in testa!?" sbuffò arrossendo ancora di più. Sicuramente non mi farò prendere in giro da uno così presuntuoso.
Si alzò e si incamminò verso il letto: per potersi calmare ripensò alla serata con Levi. Era completamente un Otaku. Altre parole sarebbero superflue.
Appena entrata nella sua stanza le parve di trovarsi in un acquario, il pavimento e le pareti e anche le decorazioni erano scelte appositamente per quell'effetto. Era un acquario! Ai lati della stanza c'erano almeno 4 librerie ciascusuna piena di manga, anime, cd, DVD, libri, figurine, action figure, e dio sa cos'altro! Aveva una postazione da gaming che Yukiro non ha mai visto nemmeno nei film; era completamente surreale.
Quando si soffermò su dei tomi tutti uguali, Leviathan iniziò a parlare. Le raccontò che quei libri erano "TSL" - abbreviazione di The Tale of the Seven Lord. Leviathan ne aveva parlato almeno per un paio d'ore senza fermarsi mai e Yukiro ha capito che è una serie di romanzi fantasy scritti da un essere umano di nome Christopher Peugeot. Ha 138 volumi e sempre secondo Levi, è la serie fantasy più letta al mondo.
TSL ha versioni teatrali, una serie animata, lungometraggi ed è stato tradotto in 182 lingue diverse.
Il terzo genito si è preoccupato anche di spiegare la storia a Yukiro.
Il protagonista si chiama Henry, e la storia sembra concentrarsi su di lui che tratta e aiuta i personaggi del titolo. I sette signori sono fratelli, il più anziano dei quali è il Signore della Corruzione, che pianifica sempre tutto in segreto. Il secondo genito è il Signore degli Sciocchi che farebbe qualsiasi cosa per soldi. Il terzo fratello è il Signore dell'Ombra, un ripugnante recluso. Il quarto si chiama Signore delle Maschere, che agisce come un membro della società di alto rango, ma in verità è disumano e crudele. Il quinto fratello il cui nome è il Signore della Lascivia ha una mente sporca e pensa solo a sedurre gli altri. Il sesto più vecchio è il Signore delle Mosche e ha solo una cosa in mente: il cibo. Infine, il settimo fratello è chiamato il Signore del Vuoto, che è difficile da capire o intuire cosa gli passa per la testa.
Leviathan ritiene che la versione degli anni '90 sia stata un "disastro assoluto" a causa del fatto che hanno aggiunto personaggi che non erano nel manoscritto originale.
Al contrario, Leviathan elogia la versione 2015.
Leviathan afferma che a molte persone piace il primo Signore, ma il suo preferito è il terzo Signore.
Gli piace anche Henry, al punto da nominare tutti i suoi animali domestici dopo di lui, e ammette che gli piacerebbe fare il cosplay come Henry..
Tutte queste informazioni su questa storia hanno aperto un sacco di porte nel carattere del terzogenito e Yukiro sorrideva al pensiero. Era un ragazzo con le proprie passioni, magari un po' troppo fissato, ma al contempo era molto timido e impacciato e non aveva nessuno con cui condividere i propri hobbies. Levi sognava solo di avere un amico come il protagonista Henry e poter battere il cinque.
Yukiro ha capito anche perché lui era l'avatar dell'invidia. Invidiava fortemente gli umani poiché loro avevano una fanbase più ricca e, ovviamente, siccome era un'opera umana, c'erano più cose nel mondo umano come gadget o poster o altro.

Rigirandosi nel letto, Yukiro sentì finalmente la stanchezza prendersi possesso di lei mentre saltava tra i suoi ultimi pensieri. Per quanto avesse capito in un giorno solo, questa TSL sembrava una storia basata molto su questi fratelli, almeno lei al momento vedeva molte corrispondenze. Poco prima di addormentarsi il suo ultimo pensiero fu quello di Levi che le aveva proposto di fare un patto con un demone..

Obey me ! Human trouble. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora