end up here [𝚜𝚊𝚔𝚞𝚜𝚊 𝚔. + 𝚊𝚝𝚜𝚞𝚖𝚞 𝚖.]

[iii].chug chug bitch

Uscire con Kita e Daishou è divertente. O almeno, lo è finché non si aggiungono Terushima e Komori con le loro stupide bottiglie di tequila e vodka che nessuno di noi sa rifiutare. Peggio mi sento quando portano anche la droga. Chissà da dove la prendono, poi. 

Nessuno di noi ha davvero un motivo per bere o farsi, se non per l'offuscamento mentale che ne deriva. Ognuno di noi cinque ha qualcosa a cui preferirebbe non pensare e il modo più facile per farlo è bere e drogarsi, no? Sicuramente ci sono altri modi ma cos'è più divertente? Vedere Terushima e Daishou spaccarsi bottiglie in testa o pagare un terapista per parlare dei propri problemi? Non rispondere, ci siamo capiti. Le bottiglie in testa vincono, ovviamente.

Non so quante bottiglie ho già finito, ma già non ci capisco più niente. Daishou ha insistito per ascoltare tutto l'album di Conan Gray, e siamo già all'ottava traccia, quindi presumo di aver bevuto anche troppo, per il mio classico venerdì sera.

"Heh, Sakusa-kun, cosa- cosa ne dici di seppellire Motoya vivo" mi propone Terushima, come se fosse la cosa più normale del mondo. L'idea di dover portare il corpo di mio cugino dentro ad una buca mi fece rabbrividire, non tanto per l'idea di ammazzarlo sotto metri di terra, ma piuttosto per il contatto con la sporcizia. 

"Stammi lontano. E no, non me ne potrebbe interessare di meno, torna a bere" lo caccio via, sbuffando. Forse avrei dovuto trovarmi altri amici. 

Mi guardo intorno, la stanza di Daishou è un completo disastro. Per fortuna i suoi genitori sono via per lavoro, quindi non c'è pericolo che entrino, solo per trovarsi davanti alla patetica visione dell'unico figlio piegato in avanti per vomitare sul tappeto. A Daishou piace darsi arie, ma la verità era che non reggeva più di due bicchieri. Accanto a lui, Komori gli sta dando qualche incoraggiante pacca sulla spalla che, tecnicamente, dovrebbe aiutarlo a stare meglio però sembrano avere l'effetto contrario. Daishou stringe gli occhi e io distolgo lo sguardo, portandomi la bottiglia di vodka alla bocca. Sinceramente, a questo punto, non mi interessa molto, quello che sta succedendo. Mi è indifferente, passare il mio tempo a casa o con quattro amici. L'unico sollievo che provo è quello di non dover sentire il pianto di mia sorella o le urla di mio fratello contro uno schermo. 

Kita si siede vicino a me, con un grugnito. Anche lui è ubriaco, quindi deve essersi seduto con più forza del previsto. Non che non sia abituato ad avere il culo dolorante, in ogni caso.

"Suguru è proprio andato" ridacchia. Annuisco, ma non potrebbe fregarmene di meno. Scemo lui che si è scolato due bottiglie una dopo l'altra, dico io. Poteva pensarci prima.

"Pensate se ora inizia a sentirsi male sul serio e dobbiamo portarlo in ospedale" si aggiunge Terushima, facendo ridere Kita. Sarebbe un vero peccato, se succedesse, perché nessuno di noi è in grado di guidare una macchina e dovremmo chiamare qualcuno. Tipo, la nonna di Kita o il misterioso amico di Daishou, quello di cui parla sempre e che vuole palesemente avere sopra mentre è ubriaco. O sobrio, non ne ho idea. L'unica relazione che abbia mai avuto è stata con Kita ed è durata tre settimane. Ci siamo visti nudi una volta e ci è bastato per tutta la vita. 

Un tonfo mi fa voltare lo sguardo, che cade su un Komori Motoya disperato e un Daishou Suguru svenuto per terra.

"Teru, che cazzo, l'hai mandata" si lamenta Kita, che sa giá sará lui a trovarsi nei casini, considerato che è il più grande fra tutti.

n/a
ngl mi ero tipo dimenticata di questa fic💀💀

anyway capitolo cringe ma non preoccupatevi so much more is coming🤩

sto ancora cercando di capire come scrivere la terukita e sto programmando la kuroshou guys non sono mai stata cosí produttiva lmaoo we kinda stanning, dico mentre ignoro l'interrogazione di italiano di domani

ridendo e scherzando se il 10 non arriva in fretta potrei anche decidere di diventare mothman e volare via bye asf