That damned smile /TsukkiYama/

‹¹⁶›

Erano passati circa tre settimane da quando Nezuko era stata ricoverata.
Akabane aveva cercato di farlo passare per un banalissimo malanno,ma tutti sapevano che non era così.
Difatti,lo stesso giorno che aveva incontrato la mora,Akabane aveva avvelenato il tè che lei stessa le aveva offerto.
E era stata arrestata per tentato omicidio.
E non era più un loro problema.
Nezuko era stata avvelenata,appunto,ed era entrata in una sottospecie di coma da avvelenamento gastrico.
E non si era ancora svegliata.
Una mattina di fine maggio,i due si erano incontrati per andare a scuola.
Yamaguchi camminava a fianco dell'amico e Tsukishima ascoltava la musica come suo solito.
Le lezioni passarono in fretta,e quando fu il momento del club,poco prima che cominciassero,Tsukishima prese da parte Yamaguchi.
‹Yamaguchi ti devo parlare.›
Il moro avvampò,poteva essere l'occasione per confessare i suoi sentimenti al più alto.
‹Anch'io ti devo dire una cosa Tsukki.›
Tsukishima esitò,e poi parlò.
‹Tadashi...io...›
Una delle poche volte che l'aveva chiamato per nome.
Wow,doveva essere una cosa veramente seria.
Il biondo sospirò,poi riprese a parlare.
‹Tadashi io...io credo di...›
Era la prima volta che lo vedeva così in difficoltà.
Gli prese il volto fra le mani,e lo guardò fisso negli occhi.
Annuì decisamente e lo invitò a continuare.
‹Tadashi io ti amo!›
Questa frase,urlata.
Gli occhi del moro,spalancati ed increduli.
Tsukishima,che si era liberato da quel peso.
I pensieri,che affollavano la mente di entrambi.
Allora Yamaguchi non era l'unico.
A volte una sola frase può fare un gran casino.
Yamaguchi,con gli occhi lucidi,si costrinse a guardare il biondo dritto negli occhi.
Mormorò un "anche io" prima di scoppiare a piangere.
Un po' per la gioia e un po' per quanto era stato stupido a non capirlo,a quanto erano stati stupidi.
Un pianto di sollievo inondò la stanza,e i due ragazzi abbracciati erano uno spettacolo.
‹Yamaguchi tu cosa devi dir-›
Non finì la frase.
Capì da solo.
Quell'abbraccio,le lacrime,la sua reazione e tutto il resto.
L'inizio del club.
Si.
Uscirono dalla stanza,mano nella mano.
Senza dare peso agli sguardi di disprezzo che li circondavano.
Loro due erano felici insieme.
Senza problemi.
Dopo il club,il moro accompagnò il più alto a casa,come suo solito.
Tsukishima però,a differenza delle altre volte,non stava ascoltando la musica.
Cioè,sì,aveva le cuffie.
Solo che Yamaguchi non sapeva che fossero scollegate e la musica spenta.
Quindi stava sentendo tutto quello che il moro diceva.
‹Sai Tsukki,non pensavo di poter piacere a uno come te,a esser sinceri.
Pemsavo di essere solo tuo amico.
E di essere un peso.
Quindi avevo paura ogni momento che tu te ne uscissi con qualcosa come "mi sono fidanzato" o simili.
L'angoscia.›
E fece una risatina.
‹Ma adesso,Tsukki,so che a te non piace nessuno oltre a me,no?
Quindi non mi devo preoccupare.
No?›
Sapeva che il biondo non lo stava ascoltando,o così credeva.
Quindi continuava a parlare e a parlare,senza il minimo freno.
‹Yamaguchi ti sbagli.
Tu non mi piaci.
Io ti amo.
E no,non c'è nessuno oltre a te se questa è la tua preoccupazione.
Ho fatto fatica a mettermi con te,figurati con un'altra persona.›
Fece una risata.
‹Poi Yamaguchi,tu sei unico.
Chiunque voglia sostituirti é solo un povero demente.›
Il moro arrossì,e guardò il ragazzo sorridente.
Tsukishima amava quel sorriso,quelle lentiggini,quel ragazzo.
E non resistette.
Si fiondò letteralmente sulle sue labbra,lasciando il lentigginoso di stucco.
Ma si,poteva lasciarsi andare con lui.
Si,si amavano.
E non avrebbero smesso di farlo.

SPAZIO CINNAMON ROOOOOOLL

ESISTE UNA COSA COME IL COMA DA AVVELENAMENTO GASTRICO?
NO?
sticazzi.
le mie conoscenze in campo medico sono come i miei voti in matematica con le equazioni; minime.
Comunque sì,ci ho messo tipo sedici capitoli.
BEH TROVATE UNA O UNO CHE CI HA MESSO PIÙ TEMPO.
record del mondo.
Manco ron e hermione,rendetevi conto.
questo è "l'ultimo" capitolo.
dopo ci sarà l'epilogo sksksksk.
eeeeee credo sia uno dei capitoli scritti meglio.
accontentatevi di questa merda ciao.