Flashback
‹Mamma!›
Una voce sottile,acuta.
Una bambina dai capelli neri e gli occhi rosa che guardava la madre.
La madre che brandiva un coltello,sporco.
Di cosa,non lo so.
‹Mam...›
Ritentò la bambina
‹Non parlare!›
La donna in quel momento era agitata,confusa e probabilmente fuori di testa.
‹Ma mamma...›
La donna guardò in direzione della bambina,incrociando i suoi occhi con quelli della piccola.
Vi si poteva leggere un istinto omicida.
Si sentirono dei passi,da fuori la porta finestra.
‹Prendete la bambina! Lasciatemi stare!›
La piccola Nezuko aveva le lacrime agli occhi.
Stava sentendo davvero quelle parole?
La donna,alta,secca,con gli occhi neri come la pece e i capelli che non facevano eccezione.
Il coltello,sporco,tagliente e pericoloso.
Entrambi passarono davanti agli occhi della bambina.
Una figura si frappose fra il gelido acciaio della lama e la testa della bambina,impedendo l'urto.
La ragazza che aveva fermato il colpo,prese in mano il coltello,e lo lanciò via,fuori dalla finestra.
Dalla quale entrarono degli uomini in uniforme nera,seri e composti.
‹Akabane,può spostarsi.›
La ragazza,che aveva le iridi rosse come i capelli,indossava un haori color carminio e aveva i capelli legati in due chignon perfetti,guardò la bambina prima di abbassare leggermente il busto in segno di rispetto verso quegli uomini.
Nello sguardo della rossa non c'era violenza,né tantomeno si poteva scorgere rabbia.
Era perfettamente calma.
Prese per mano la bambina e la allontanò da sotto il tavolo,dove si era precedentemente rifugiata.
Sorrise,un sorriso caldo e pieno di emozioni.
La bambina smise di piangere e guardò la ragazza,che nel frattempo l'aveva presa in braccio ed era uscita dalla finestra,precedentemente rotta.
Ora si trovavano in giardino,e la piccola dagli occhi rosa era di nuovo con i piedi per terra.
Le gambe le tremavano, gli occhi le pizzicavano e non riusciva a parlare per i singhiozzi.
La ragazza,che era rimasta a fissare in silenzio i suoi tentativi di dialogo,si inginocchiò davanti a lei e le sorrise piano,per poi posare una mano sulla sua guancia.
‹Io sono Akabane.Yuzuru Akabane.›
La bambina la guardò,e per la prima volta da quando si erano viste sorrise.
La ragazza rossa si chiamava rosso.
Lo trovava divertente.
‹Dimmi il tuo nome adesso.›
Era di nuovo Yuzuru a parlare.
Nezuko voleva tanto dirglielo,ma non ci riusciva.
La più grande sorrise e abbassò la testa,sconsolata.
‹Ho capito. Quella megera ti ha fatto più di quanto tu non possa sopportare,è così?›
Gli occhi rosa della piccola si spalancarono a sentir chiamare la propria madre "megera",ma in fondo sapeva che la rossa aveva ragione.
Annuì brevemente,come se si stesse vergognando di quel gesto.
‹Conosci i kanji?›
Con questa frase tirò fuori dalla tasca dell'Haori un piccolo pezzo di carta e una penna,per porgerlo alla bimba.
‹Scrivi il tuo nome.›
Nezuko prese il foglio e dopo un paio di secondi passati a cercare di ricordarsi i caratteri iniziò a scrivere.
La sua scrittura era quella di una bambina alle prime armi,e la ragazza sorrise nel vederla.
Lei le ricordava la sé stessa bambina.
La piccola riconsegnò il foglio e la grande lo lesse ad alta voce.
‹Kamado Nezuko.›
La piccola sorrise nel sentirsi chiamare,e si vergognò subito di quel gesto, riabbasando lo sguardo.
‹Bene Nezuko›
I rumori che fino a quel momento si sentivano provenire dalla casa cessarono.
Un sospiro da parte della ragazza.
‹Da ora tu vivrai con me.›
Fine flashback.
《Nezuko?》
Nessun cenno dalla ragazza.
《Kamado!》
Ancora nulla.
‹Nezuko!›
La ragazza alzò lo sguardo verso il moro che la guardava,e si scusò in fretta.
《Scusa Tadashi...stavo pensando》
Il lentigginoso sorrise.
‹A cosa pensavi?›
Lo sguardo rosa della ragazza si distose da quello marrone dell'amico.
《A Yuzuru.》
SPAZIO DORAYAKIIIIIIIIIIII
EEEEEEEEEE STO CAPITOLO FA CAGARR.
Si lol.
Perché non metterci un po' di assasinator classroom,con Karma?
Beh la risposta é PERCHÉ NON HA SENSO.
ma io l'ho fatto comunque.
Boh si in realtà non è tutto scopiazzato da Karma oooooff.
Aka vuol dire rosso,perciò-
Ho il telefono scarico k bll.
Ecco perché Nezuko non parla addio spero di avervi resi felici (?)
STAI LEGGENDO
That damned smile /TsukkiYama/
Fanfic"Dove finalmente Tsukishima riesce a ritrovare una ragione per vivere." !cringe! -vecchia, non ho ancora eliminato ciò solo perché alcune persone ci tengono *coff coff coff @r0llingthunder COFF* -non so definirla? non è angst però. E nemmeno fluff...
