Prologo

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Il cielo azzurrino, il mare calmo che spumeggia sulla spiaggia mattutina.

Tira un leggero venticello marino di prima estate che mi da un senso di freschezza.

Sulla riva del mare c'è seduto un bambino vestito con un impermeabile verde che sta cercando di costruire un castello di sabbia. Corro nella sua direzione, lo guardo in viso; lo conosco ma non riesco ad attribuirgli un nome. Ad un tratto arriva un'onda che distrugge il castello del bambino. Inizia a piangere.

-Tranquillo ne farai un altro. - gli dico.

Arriva da non so dove un uomo con un coltello prende il bambino e inizia a colpirlo e a sfregiarlo.

-No!! - riesco a dire ma non ho forze per reagire, sono come immobilizzata.

L'assassino prende il bambino pieno del suo stesso sangue e lo porta davanti ai miei occhi e violenta sempre di più il piccolo corpo ormai irriconoscibile. Io sono immobile e lascio che tutto avvenga davanti ai miei occhi.

Il Mare D'invernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora