19 - Fear.

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Quella sera Niall restò solo nel suo appartamento per tutto il tempo: Beth aveva una cena di famiglia a cui sarebbero stati presenti dei soci dell'azienda, mentre Harry era rimasto a casa di Louis. Era davvero contento di vedere il suo migliore amico così felice. Niall era stato sempre accanto al ragazzo durante quei tre anni e lo aveva consolato ogni giorno. 

Ricordava ancora quando Harry lo chiamò al telefono in lacrime per dirgli che Louis era andato fino a Glasgow per provare a parlare con lui, dopo che aveva iniziato a rifiutare tutte le sue chiamate. Se Niall chiudeva gli occhi, riusciva a sentire di nuovo lo scrosciare della pioggia che quel giorno scendeva violenta dalle nuvole scure esattamente come il pianto tuonava nella stanza di Harry. 

Louis era salito da lui sebbene non avesse un soldo in tasca e neanche ciò aveva persuaso Harry ad aprirgli. Niall non poteva dimenticare il modo in cui gli aveva urlato tramite il cellulare di aprire quella dannata porta a Louis, di permettergli almeno di spostarsi da sotto l'acqua, di concedergli una spiegazione del perché, di punto in bianco, avesse smesso di rispondere ai suoi messaggi e preso ad ignorare ogni telefonata. 

Niall aveva spesso sostenuto il suo migliore amico ma quella volta non riusciva a sopportare ciò che Harry stava facendo a Louis perché nessuno dei due meritava di soffrire in quel modo, di vedersi scivolare via un sentimento tanto bello senza trovare un modo per recuperarlo. E tutto era colpa di Harry perché era lui a non aver voluto una maniera per impedire che tutto si perdesse.

Tuttavia Niall era in grado di comprendere il suo migliore amico perché sapeva tanto quanto il ragazzo che se Louis fosse salito nel suo appartamento per conversare, non sarebbe più partito. Louis poteva sopportare qualsiasi cosa, tranne il vedere un Harry sofferente e distrutto. Avrebbe fatto tutto ciò in suo potere per prendersi cura di lui, a costo di sacrificare la propria felicità. Ed Harry, per quanto desiderasse averlo vicino in quel momento difficile, non lo avrebbe mai permesso. 

Adesso invece si erano ritrovati e stavano di nuovo insieme come una volta, felici e più innamorati. Per questo Niall non avrebbe lasciato che qualcuno distruggesse la loro relazione. Avrebbe escogitato qualsiasi piano per aiutare Harry e Louis. Qualsiasi. 
- Pronto, Liam? - disse Niall. 
"Biondino! Come stai?" - rispose Liam dall'altro lato del telefono. 
- Sono preoccupato per Harry e Louis a dire il vero... -. 
"Riguardo la storia delle foto di cui mi hai parlato ieri?". 
- Sì: non so come fare per dare loro una mano -. 
"Credo che il modo migliore sia parlarne seriamente e a lungo. Sono tanto in ansia anche io perché non sopporto il fatto di trovarmi dall'altra parte dell'oceano quando a New York c'è un bastardo che gioca a fare il piccolo stalker con il mio migliore amico. Ma sai, Niall, sono preoccupato per Harry quanto lo sono per te...". 
- Che vuoi dire? -. 
"Ho visto come lei ti guarda e tu come tu la guardi". 
- Di che parli? -. 
"Di Georgia! Niall, quella ragazza sente qualcosa per te e anche tu. Non dire che c'è solo un semplice interesse perché non è così". 
- Liam, sono già abbastanza confuso. Potresti evitare di peggiorare la situazione? -. 
"Almeno lei è sicura di ciò che sente per te...". 
- Perché? -. 
"Niall, ti guarda come se fossi il grande amore di cui si parla nella favole! Svegliati, amico! Non puoi giocare con lei". 
- Non sto giocando! -. 
"Inizierai a farlo. Ti conosco e so che quando ammetterai a te stesso di provare qualcosa di importante, comincerai ad ignorarla, dopo che avrai passato tutto il tuo tempo a comportarti da amico". 
- Liam, non è semplice! C'è Beth e io la amo -. 
"Ami anche Georgia". 
- Ancora non si parla di amore -. 
"Però si parla di Qualcosa e questo Qualcosa diventerà un grosso problema per te se non farai una scelta". 
- Liam, è ovvio che continuerai a scegliere Beth -. 
"Crederò che riuscirai a rinunciare a Georgia quando i tuoi occhi non sorrideranno più appena la vedi". 
- Sei insopportabile -. 
"E questa cosa che hai appena detto mi fa capire che ho ragione". 
- No, questa cosa che ho appena detto ti ribadisce il concetto che sei insopportabile - ripeté Niall. 
"Sì, sì, come vuoi. Ora devo andare. Chiamami appena sai qualcosa di nuovo". 
- Okay - annuì, come se Liam potesse vederlo. - Grazie -. 
"Figurati, bambino". attaccò Liam. 

Season of Love (Second Book)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora