Le ferite guarirono.La coscia di Harry fu cucita e così anche il profondo taglio che Louis aveva su un fianco. Di quello si era accorto solo mentre aiutava Mòr a riprendere i corpi dei loro compagni morti in battaglia per riportarli al loro villaggio.
I riti funebri furono celebrati due giorni dopo. Appena tutti furono medicati si potè provvedere a onorare i morti. I fuochi furono accesi e canti furono recitati. Molto dolore oppresse il villaggio e per alcuni giorni un silenzio irreale aleggiò tra le capanne in lutto.
Ma poi la vita inevitabilmente riprese.
Alcuni soldati di Harry trovarono nel villaggio una nuova dimora, la loro nuova libertà. Avevano dimostrato coraggio e fiducia, potevano restare. Si sentivano nuovamente utili e parte di una comunità senza dover scappare fino ai confini del mondo per avere tregua.
Harry e Zayn volevano smettere di dividere quella piccola capanna che li aveva accolti per giorni. Ma prima della promessa di averne una per ciascuno, una decisione molto difficile fu presa dal consiglio.
"I nemici, non smetteranno mai di spingersi a nord! Vorranno le nostre terre, dobbiamo cercare di proteggere la nostra gente!"
Il capo Payne dopo molte esitazioni, decise che era il momento. Dovevano spostare il villaggio. Non sarebbe stato facile. Ma era doveroso. Un'intera tribù costretta a muoversi, con bambini, anziani, capre cani e cavalli.
Ma era essenziale farlo ne andava della loro vita e sopravvivenza.
Sfruttarono l'inverno a loro favore.
Le temperature davvero molto rigide fecero si che avrebbero potuto spostarsi senza pensare troppo al fatto che potevano essere seguiti. Nessun'altro oltre a loro avrebbe mai affrontato quelle intemperie in quel territorio così ostile per chiunque non ci fosse nato. Le ronde a sud continuavano ogni settimana e non sarebbero finite mai, perché l'invasore non si sarebbe mai e poi mai arreso. Ma loro adesso sapevano come agire in tempo. Sapevano che ce l'avrebbero fatta.
In una valle lontana a Nord. Decisero di insediarsi in un punto che aveva il fiume a ovest e le verdi colline ad est. Una profonda gola fitta di vegetazione faceva come da confine a sud, tenendoli riparati. Tre speroni altissimi di roccia scura, coprivano il villaggio quasi facendolo sembrare un tutt'uno con la montagna. Erano invisibili.
Un grande bosco di conifere cresceva vicino ad esso e le scogliere avevano solo cambiato prospettiva, ma erano sempre vicine a loro. Addirittura più vicine ora. Con l'oceano in tempesta, si poteva sentire il mare urlare. Una nuova canzone che divenne familiare nella loro vita quotidiana.
A metà primavera, la grande capanna era stata ricostruita e con l'arrivo della bella stagione e lo sciogliersi della neve, erano arrivate anche le belle notizie.
Niall si sarebbe sposato. Louis aveva acconsentito al matrimonio con la sorella e Nonna Una era stata felice di vedere finalmente la nipote accanto a qualcuno che l'amava senza esitazioni.
Era il primo matrimonio dopo molto tempo e i festeggiamenti durarono almeno tre giorni.
Lottie, da vera *heri, nella sua veste azzurra come i suoi occhi stringeva a se un mazzolino di brugo e cardi selvatici che con i loro fiori nei toni del rosa e del viola, facevano risaltare il suo viso. Avrebbero avuto la loro *mois, sarebbero stati felici.
Harry e Zayn, chiesero a Geoff Payne, di poter avere una loro capanna, come era stato deciso prima di spostare il villaggio. Il capo Payne ormai aveva capito che avrebbe dovuto rinunciare ad avere dei nipoti da parte di suo figlio. Non avrebbe mai immaginato che proprio una persona così diversa da loro, avrebbe conquistato il cuore di Liam. Ma lui dopotutto amava una strega e così anche il benestare di Morla, acconsentì alla loro unione.
I capelli di Harry stavano crescendo, i ricci adesso erano un pò più lunghi e gli sfioravano il mento. Il *loxi spuntava da dietro l'orecchio, ancora lì in attesa del momento giusto per essere tagliato.
Louis lo aiutò a costruire la capanna, che sperò in cuor suo sarebbe stata preso la loro. Era rivolta verso il bosco e le scogliere. Ogni notte avrebbero sentito l'aroma di pino dalla foresta e il rumore dell'oceano alle loro spalle. Il verde e il blu che si mischiavano, dentro quelle mura accoglienti di pietra e fuori nella loro terra, bellissima e ineguagliabile.
I mesi trascorsero sereni. Le stagioni si susseguivano. Il solstizio d'inverno era vicino e decisero che forse era arrivato anche il loro turno.
Nonna Una sapeva che il suo momento di abbandonare quella terra per lei era giunto.
Louis e Harry si scambiarono il *loxi, il giorno del solstizio. Morla benedì la cerimonia e loro si unirono di fronte a tutto il villaggio in festa. Avevano indossato abiti chiari e pellicce calde li avvolgevano mentre la neve sulla grande piazza rendeva il villaggio splendente di un bianco unico e puro. I loro sguardi e i loro sorrisi, non si spensero mai.
Erano stati nemici, amici, amanti. Uno il *manar dell'altro.
Nonna Una scomparve, qualche giorno dopo. Proprio come la madre di Louis e quella di Harry. Mòrla parlando con Louis un giorno, gli disse che il fuoco fatuo che aveva visto probabilmente era proprio la madre di Harry che lo avvertiva, che voleva che il figlio fosse trovato, voleva portarlo nella sua terra dove sapeva che avrebbe trovato quello che cercava e compiuto il suo destino.
"Gli spiriti sanno, prima di noi." gli aveva sussurrato.
In qualche modo lui era convinto che la strega avesse ragione, ne era certo.
Passarono gli anni e ogni giorno Louis si svegliava sollevando il cuscino per guardare il *loxi di Harry. Si amavano profondamente e questo era quello che più di tutto li faceva vivere felici.
Zayn ormai aveva imparato bene la lingua e adesso era il guaritore del villaggio, Nonna Una sarebbe stata fiera di lui. Insieme a Liam si erano uniti due stagioni dopo di loro. In un caldo giorno d'estate.
La tradizione dei guerrieri Arcani, non morì. Ogni mese per cinque giorni, i giovani e gli uomini del villaggio si ritiravano tra le foreste e le scogliere per l'addestramento. Il Gladio di Harry e l'ascia di Louis adesso potevano riposare. Ma non sarebbe mai cambiato nulla. I Guerrieri Arcani, sarebbero perdurati nel tempo.
Quando cavalcavano fino alla scogliera, Harry ricordava sempre quel giorno che Louis lo aveva baciato per la prima volta, anche se il litorale non era lo stesso.
"Ti amavo già!" Gli disse una volta mentre stesi sull'erba si godevano il sole caldo sul viso.
"Eri il mio *manar, e io non lo sapevo!" Gli rispose Louis, avvicinandosi e sfiorandogli le labbra con le sue.
"Ci siamo salvati a vicenda!"
Quelle furono le parole che Louis sentì prima di un forte boato che fece sorridere entrambi, perché sapevano che sarebbero tornati al villaggio completamente zuppi di acqua salata, ma felici.
Questa è la storia di due *manar che si sono incontrati.
Come i prati di quella terra che sono pieni di verde, l'oceano è pieno di blu,
Così i loro cuori furono pieni di loro.
Così come il cielo è pieno di stelle. Così come il cielo è pieno di canzoni.
Note:
Alcune sono parole inventate o rivisitate da altri vocabolari per inserirle in questo contesto-
*heri = dama
*mois = famiglia
*loxi = dono/i
*manar = destinoGrazie a tutti!
A presto, per una nuova storia XX
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Sky Full Of Song
FanfictionLouis e Harry condividono un destino simile. Salvare ad ogni costo la loro terra e mantenere una promessa. Diversi, lontani, ma con un unico scopo. Scopriranno con l'aiuto dei loro amici e la voglia di scoprirsi, che in realtà sono molto più vicini...