-nell'ufficio di Tsunade-
Tsunade: Tu gli credi Yamato? Credi a tutto ciò che Naruto ha detto?
Yamato: non posso dire di conoscerlo da molto, ma sembrava essere il solito Naruto che pensa come un bambino, come infatti sono i suoi effettivi ragionamenti...poi, senza contare che è accaduto esattamente quello ce lei aveva previsto, quindi, credo che le possibilità che sia sincero si alzino.
Tsunade: esatto. Naruto non credo possa essere capace di mentire, tanto meno di ferire il prossimo senza una buona ragione o di tradire i propri amici, anche se questi ultimi gli avessero "parlato alle spalle". Fin da bambino, da quel che mi hanno detto, è sempre stato trattato come fosse un mostro, ma mai, si è rifiutato di aiutare chi più debole o indifeso di lui.
Yamato: temo comunque che la radice....
Tsunade: è inevitabile yamato, è ovvio che vogliano interrogarlo. Ora lui è l'unico a conoscenza dei piani di alba e per di più ha comunque contribuito in un certo senso alla...perdita di ninja validi.
Tsunade: danzo già mi ha informato sul da farsi. Non appena naruto starà meglio, lo porteranno alla base e inizierà un vero e proprio interrogatorio.
Circa una settimana era passata e dopo l'uscita di Naruto dall'ospedale, i suoi "amici" lo andarono a trovare a casa sua.
Kiba: Naruto! Ma dove diavolo sei stato?! Ci hai fatto prendere un colpo!
Choji: veramente, ci hai fatto prendere un bello spavento!
Ino: sei proprio un idiota! Ma cosa ti è saltato in mente?! E poi come diavolo hai fatto a ridurti in quello stato anche dopo due anni di allenamento?!
Hinata: ragazzi c-calmi..per-per favore...
Shikamaru: Naruto si può sapere cosa è successo?
Naruto: ...
Naruto spiegò ai ragazzi l'accaduto con voce tremolante e occhi lucidi.
shikamaru: oh...
kiba: ...
choji: ...
hinata: ...
Un silenzio colmo di imbarazzo calò nella piccola stanza.
Shikamaru: Naruto noi...
Naruto: tranquilli, non...non dovete dire nulla...
Kiba: ma...ci dispiace davvero! Noi...noi non intendevamo dire quelle cose...ecco...in cattiva fede!
L'espressione di Naruto cambiò in modo quasi impercettibile. Uno dei suoi occhi cominciava a mostrare venature di sangue rosso.
Naruto: *non volevano dirle in cattiva fede eh? Quante cazzate può inventarsi una persona? Perfino il vecchio me avrebbe trovato una scusa migliore!*
Naruto: lo so! Ecco perché ho detto di non dire altro! Non dovete...ecco...scusarvi. Dopotutto avete ragione, sono solo un idiota che si comporta da bambino, non so badare a me stesso.
Hinata: N-NARUTO! N-N-NON DIRE COSì!
Naruto: Hinata, so che cerchi di vedere sempre tutto con sguardo positivo, ma la realtà dei fatti non può essere cambiata. Non sono intelligente come Shikamaru, non sono forte come Sasuke o sincero come te.
Hinata: n-non è vero! Quando m-mai non sei stato sincero!
Naruto: sempre. Mi sono sempre illuso di poter cambiare, di diventare qualcosa che in realtà è irraggiungibile per uno come me, ho sempre mentito a me stesso.
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The real MONSTER is in my HEART, not the DEMON inside my BODY.
FanfictionCosa accadrebbe se, il nostro solito Naruto, ragazzo gentile e sincero diventasse colui che tutti, fin da quando era un bambino, temevano?