Accanto a te

Capitolo 6

Camila's pov

Sbuffo, ma la porto a casa perché vedo che davvero è molto arrabbiata. Però si parla di otto anni fa, io sono cambiata da allora perché non lo capisce che voglio stare con lei.
Più siamo verso casa più capisco che quelle parole che mi ha detto ieri sera, sono vere.
Io non l'ho dimenticata, mi fa sempre più effetto stare con lei e davvero provo ancora qualcosa. Ma non so se è così intenso come allora, devo pensare, devo stare da sola.

"Fermati qua"

"Ma siamo dalle scuole medie"

"Si, devo prendere la posta per portarla domani in succursale"

Scendo dalla macchina

"Poi vado a casa da sola che tanto abito qui vicino"

Tento di avvicinarmi

"Va bene, ti volevo dire che comunque io ho ancora quel libro tuo a casa"

Le prendo le mani, ma si scansa subito

"Va bene, quando avrò un po' di tempo lo verrò a prendere"

Niente, è ancora incazzata. Mannaggia alla mia boccaccia, quindi faccio un ultima cosa

Lauren's pov

Mi fa tenerezza come ogni volta cerchi sempre di provarle tutte.
Come ultima mossa mi fa dei ghirigori sul braccio sorridendomi e odio come ogni volta trovi sempre il modo di farmi calmare, io mi avvicino e lei apre le braccia come se stesse aspettando solo quello.
Ci abbracciamo e nel mentre

"In questi anni mi hai studiata per tornare alla carica e non farti dire di no, dì la verità"

Dico scherzando e lei ride

"Può essere che il mio intento sia quello di stare con te"

La guardo

"E la tua ragazza?"

"Oh, ma sempre con queste domande. Potrei chiederti la stessa cosa"

"Hai ragione, vedremo con il tempo"

Annuisce dandomi un bacio sulla guancia

"Però non dovevi decidere per me otto anni fa, quello non lo dovevi fare"

Mi stringe ancora di più

"Sono passati otto anni, mi dispiace, lo so che ho sbagliato"

Mi allontano un po' staccandomi da lei, mi guarda negli occhi

"Credimi me ne sono pentita subito dopo, quando ho capito che non avrei più potuto parlarti, toccarti"

E mi tocca un fianco

"Quando ho capito che non avrei più potuto baciarti"

Mi bacia il collo

"Quando ho capito che non avrei più potuto vederti arrossire o sorridere, soprattutto a causa mia"

Rimango lì tra le sue braccia, cullata da quella tranquillità immensa che si era creata. Anche se ancora non ce lo eravamo dette, adesso mi sentivo amata e ci potrei stare davvero per tanto tempo così.
Però mi stacco

"Hai sbagliato lo stesso"

Si spazientisce

"Si sbaglia nella vita"

"Si ma quello è stato uno sbaglio grosso"

"O mio dio Lauren, ma che hai nella testa?"

"Bene, adesso sarei pure pazza"