TERRORE

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POV LENA

Stava passeggiando mentre chiacchierava animatamente con la ragazza di fianco a lei...sembrava tutto surreale...era come se riuscisse a leggerle nella mente...era felice...si sentiva a suo agio...e subito i pensieri che era riuscita a scacciare dalla sua mente riaffiorarono prepotentemente...ma non fece nemmeno in tempo ad accorgersene che...un esplosione...un esplosione seguita da una forte scossa la fecero cadere a terra...il caos si scatenò tutto intorno a loro...appena riuscì a riaprire gli occhi vide con sgomento quello che stava accadendo...palle di fuoco che sembravano piovere dal cielo stavano letteralmente distruggendo National City...stavano distruggendo la sua città...e lei sapeva cosa stava succedendo...

Flashback di Lena- Qualche mese prima

Lex sta lì stravaccato sul divano del suo ufficio osservando la sorella al lavoro...

"Perché quel muso lungo sorellina...abbiamo appena conquistato il mondo..."

"No abbiamo conquistato proprio un bel niente!!" rispose lei rabbiosa "Tu hai sfruttato la distruzione del multiverso per distruggere la realtà e...e plasmarla a misura tua!!! VISCIDO BASTARDO!!"

"Piano con le parole sorellina...potresti pentirtene..." avrebbe tanto voluto ucciderlo di nuovo.

"Lei ti sconfiggerà...lo ha già fatto una volta lo rifarà di nuovo!"

"Ohh...ma guarda che carina...fa da fan club per la sua amichetta..." sentì il sangue ribollirle nelle vene "comunque...cara sorellina...non preoccuparti...questa volta ho preso delle...diciamo...precauzioni."

"Precauzioni?" doveva sapere cosa stava tramando.

"Bene...penso sia arrivato quel momento dove il cattivo del film spiattella il suo piano malvagio..." disse lui con un sorriso maligno "personalmente l'ho sempre trovato irritante ma...in questa particolare circostanza penso sarà divertente. Allora sorellina...ti ricordi la frase incisa sulla tomba del capostipite dei Luthor...dove amavamo andare di nascosto da bambini?!?"

"Così ha ordinato il destino implacabile; l'aria, la terra e i mari, i palazzi degli dèi, tutto sarà consumato da un diluvio di fuoco." ripeté a memoria Lena in preda allo sgomento "vuoi riprodurre Sodoma!?!?"

"Non proprio..." cominciò Lex soddisfatto "diciamo che invece di una pioggia di fuoco e zolfo sarà...fuoco e kriptonite..."

"Sei un folle!"

"No...cara sorellina...sono solo previdente..." Lena stava per esplodere dalla rabbia "nel caso io muoia...o scompaia misteriosamente...allora chi deve agire  agirà...e il Progetto Ovidio avrà inizio..."

"Perché me l'hai detto? Cosa ti fa pensare che non andrò a dirlo a lei?"

"Perché a differenza sua mi fido di te...e inoltre lei non ti ascolterebbe...penserebbe ad una trappola..." quelle parole le facevano male...suo fratello aveva ragione...

Fine flashback

"Il Progetto Ovidio...è iniziato..." riuscì a dire con un filo di voce.

"IL PROGETTO COSA?!?!" urlò Kara per sovrastare il frastuono intorno a loro.

Lena spiegò velocemente alle due ciò che le aveva detto Lex.

"Quindi..." iniziò Lea indicando quelle palle infuocate "dentro a quelle cose c'è della kriptonite??"

"Esatto."

"Lena...ti prego...dimmi che hai un piano." la implorò Kara.

"Si...forse...ho passato gli ultimi mesi a cercare di scoprire il più possibile sul Progetto..." cominciò Lena ormai in preda all'adrenalina "ho scoperto che Lex ha usato una tecnologia aliena...una tecnologia aliena che io e te abbiamo già incontrato...ricordi la prima volta che ti ho salvato la vita?"

"Al gala..." rispose la bionda con la voce di chi ci sta arrivando "con il generatore di campo..."

"Esatto...il generatore di campo di un corpo nero!" esclamò la Luthor.

"Quindi?" chiese un po' titubante Lea

"Quindi un questi ultimi mesi ne ho costruita una 100 volte più grande sul tetto della L-Corp.."

"E...è finito?"

"Purtroppo no...pensavo di avere più tempo.." rispose la corvina un po' preoccupata "ma magari con l'aiuto di qualcuno super veloce potrei fine in...massimo un'ora.."

"Okay..bene..." disse la kriptoniana prendendo in mamo le redini della situazione "allora adesso tu...Lea...porti Lena alla L-Corp e le dai una mano...invece io cercherò di limitare i danni in città" concluse indossando la tuta anti-kriptonite di Lena.

"Jeju...sei sicura??"

"Assolutamente...ora andate e...mi raccomando...siate prudenti..." disse Kara rivolgendo alle due corvine uno sguardo colmo di preoccupazione.

"Certo...anche tu..." Lena sentiva battere come se volesse uscirle dal petto "ti prego Kara...non posso perdere anche te."

"Lo so...ci vediamo dall'altra parte." le rispose la bionda sorridendole.

"Ci vediamo dall'altra parte." immediatamente sentì le braccia forti di Lea sollevarla per poi spiccare il volo.

POV LEA

Qualche secondo dopo stava già atterrando sul tetto della L-Corp...trovandosi di fronte un gigantesco cilindro di vetro...

"E quindi sarebbe questo il generatore di campo...che figata!" esclamò strappando una risata alla madre.

"Già...ora però mettiamoci al lavoro..."

"Certo...al lavoro..." disse Lea avvicinandosi al computer di controllo.

Lea cominciò ad eseguire a super velocità tutto ciò che le ordinava la madre...quasi quaranta minuti dopo sentì la voce della bionda nell'auricolare del DEO...

"A che punto siete? Non so per quanto ancora la tuta reggerà" 

"Ancora qualche minuto Jeju...resisti...ti prego" rispose la corvina con un enorme nodo alla gola.

"Farò l'impossibile...te lo prometto"

La comunicazione si interruppe e la ragazza ritornò al suo lavoro...qualche minuto dopo aveva finito...ce l'avevano fatta...Lena cominciò l'attivazione manuale  dal computer di controllo quando...Lea vide una palla infuocata dirigersi verso di loro...

"Dobbiamo andarcene immediatamente!!!" urlò alla madre.

"No!"

"Non insistere...dobbiamo andare...NON C'E' ALTRA SCELTA!!"

"Si invece!! Tu vai io non mi muovo da qui!" le gridò Lena con determinazione, aveva passato tutta la vita ad ammirare quella determinazione ma...ma ora poteva costarle la vita.

"No!! Mamma dobbiamo andare!!!" gridò allora senza neanche rendersene conto...per una frazione di secondo vide lo shock sul volto dell'altra.

"Ti ho già detto di NO!!" aggiunse la Luthor ricomponendosi.

"Allora non mi lasci altra scelta..." disse guardando la madre negli occhi "ti voglio bene Mamma." detto questo si scagliò sulla palla infuocata...appena questa colpì il suo corpo cambiò immediatamente direzione...sentì in lontananza l'urlo straziato della madre...stava precipitando...non sarebbe sopravvissuta all'impatto poi...poi qualcosa di forte la afferrò...

"Jeju..." pensò.


Angolo dell'autore

Bene...bene siamo arrivati anche alla fine del penultimo capitolo...pronti per il gran finale?!?! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto...spero di non essere arrivata al trash. Come sempre fatemi sapere che cosa ne pensate nei commenti e...alla prossima!!

SUPERCORP - CONSAPEVOLEZZA DAL FUTURO [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora