𝑴𝒚 𝑭𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅 𝑾𝒊𝒕𝒉 𝑩𝒆𝒏𝒆𝒇𝒊𝒕𝒔 - {𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌 - 𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽}

-Giocare Col Fuoco-

Capitolo 23

Apro gli occhi, guardo dritto il soffitto, ci impiego qualche secondo prima di mettere a fuoco il luogo in cui mi trovo. Non è la mia stanza, è quella di Taehyung. Pian piano comincio a ricordare tutto, dalla rissa, quando è venuto a prendermi, al momento in cui mi ha caricato in auto e portato qui. Mi ha fatto una doccia e mi ha messo a letto senza nemmeno rimproverarmi, in realtà non ha detto nulla per tutto il tempo. Stanotte è stato accanto a me senza chiudere occhio, mi ha cantato qualche canzone per farmi smettere di piangere, non mi ricordo nemmeno le parole, ma stavo bene. Ero talmente ubriaco che non riuscivo a interrompere le mie lacrime, se non ci fosse stato lui a tenermi stretto non so come avrei fatto.

Alzo leggermente la testa tanto da riuscire finalmente a vederlo. È lì, di fronte a me, seduto alla sua scrivania con le gambe accavallate e a torso nudo che legge qualcosa con una sigaretta tra le dita con lo sguardo assolto nei suoi pensieri.

Mi fa strano rivederlo così calmo e pacato dopo quella discussione, sembra essere totalmente un'altra persona. Quando l'ho chiamato non pensavo nemmeno che venisse, ma che mi lasciasse lì e che si mettesse a ridere di me. Lo ricordavo quasi come un mostro, mi sono fatto una miriade di film mentali su ciò che ci saremmo detti non appena avremmo avuto modo di discutere, su come l'avrei affrontato e su quante brutte parole gli avrei scaricato contro, ma adesso non riesco a vedere che la sue espressione tanto persa quanto bella. Svegliarsi con il cuore a pezzi e la mente in subbuglio dalla sera prima è la sensazione più brutta che abbia mai provato, l'unica cosa a darmi pace è la sua visione ed il ricordo del suo petto che premeva stanotte sulla mia schiena.

Si volta dalla mia parte e sospira. Chiude il libro e si alza raggiungendo il comodino al mio fianco. Prende un'aspirina e la versa nel bicchiere d'acqua. -"Prendi questa, ti sentirai meglio."- me lo passa.

-"Grazie."- mi metto seduto e afferro il bicchiere. Adesso si che inizio a sentire davvero il mal di testa.

-"Come stai?"- si siede di fronte a me sul letto.

-"Non lo so, non credo di avere più una casa, né una reputazione, né una famiglia, né amici e né un fidanzato, o quello che era."- porto una mano agli occhi, ho un fortissimo mal di testa.

-"Quanto sei drammatico. Il tuo migliore amico se ti vuole bene ti perdonerà e tornerai a casa, la famiglia è pur sempre la famiglia, ci sarà sempre per quanto tu possa essere un bastardo. Il video se lo scorderanno tra qualche giorno, basta che ti mostri pentito alle persone. Per quanto riguarda amici e fidanzato non ne ho idea. Non li conosco, anche se sembrano starti sulle palle più di quanto tu voglia ammettere."- fa le spallucce.

L'ha detto come se non gli importasse, come se il fatto che io abbia un ragazzo adesso è una cosa normale. Non lo è nemmeno per me, come fa ad esserlo per qualcuno con cui sono andato a letto fino a settimana scorsa?

-"Non ti dà fastidio che mi sia fidanzato tanto velocemente?"- gliela butto lì.

-"È quel Yugyeom?"- mi domanda offrendomi una sigaretta dal suo pacchetto.

-"Sì."- ne prendo una e mi passa l'accendino e il posacenere. L'accendo e faccio un lungo tiro sotto al suo sguardo, mi gira tutto.

-"Assolutamente no, vuoi che mi ingelosisca di uno che non ti piace nemmeno? "-

-"Che ne vuoi sapere tu noi?"-

-"Ah, io non so niente, più che altro vado per logica."-

-"Quando c'è amore non c'è logica."-

-"Vorresti dirmi che ne sei innamorato? Che tra voi due è amore? Perché allora stanotte hai chiamato me invece di lui, Jungkook? Perché non ti è corso dietro e ha cercato di fermarti invece di rimanere accanto a quello? Perché non ti ha portato a casa sua e ti ha abbracciato per farti calmare tutta la notte? Perché non ti ha chiesto il motivo della tua rabbia? Te lo dico io il perché: Tu non sai cosa fare e hai bisogno di qualcuno accanto per colmare un vuoto e lui non ti conosce nemmeno per sbaglio, e tu lo sai benissimo, di conseguenza è solo un rimpiazzo. C'è solo da capire chi vuoi rimpiazzare, ma credo di non dover cercare molto lontano visto che probabilmente sono io."- tiro le mie ginocchia al petto e appoggio la testa su queste.