Capitolo 42
-"Forza, sali."- mi fa Taehyung facendomi segno con la mano di entrare in auto.
-"Sto arrivando!- apro lo sportello e mi siedo- Scusami se devo farmela a piedi, ma sai com'è, te stai con l'auto ed io devo arrivare fin qui."- brontolo mettendo la cintura.
-"Idiota, è anche per te.-gira la chiave per poi fare retromarcia.- Non ti lascerei andare a piedi se potessi."-
-"Sì, lo so."- sospiro e abbasso poco il finestrino.
Spegne l'auto e mi guarda. Alzo un sopracciglio, non capisco cosa vuole. -"Può darmi un bacio o è stanco anche per fare questo, signore?"- ghigna.
-"Mi rifiuto."-
-"Furia, la mia era solo educazione, ti bacio quando e come voglio."-
-"Ah sì?"-
-"Non vuoi?"-
-"No."- mi imbruttisco.
-"Allora aspetterò che tu stia dormendo."- mi fa l'occhiolino.
-"Ah! Sta zitto."-
Questo mi fa ricordare quando qualche settimana fa mi aveva detto che non ci saremmo più baciati, che avrei dovuto rispettare il suo volere di non toccare più le sue labbra, di quando stava dormendo ed io mi avvicinai perché non ce la facevo più ad aspettare. È così strano, le cose si sono evolute così velocemente: dall'essere un segreto di sola lussuria ad essere un segreto d'amore.
Il punto è che io non ne sono nemmeno sicuro; io lo amo, questo è sicuro, ma Taehyung non me ne ha mai proferito parola. Certo, mi cerca continuamente, mi lascia dormirgli accanto ed è sempre pronto ad aiutarmi, ma io non dimentico ciò che mi ha detto riguardo Doyun. Lui è ancora innamorato del suo ex, e so che ogni momento che passa con me glielo riporta alla mente e lo fa sentire in colpa. Non so quanto ancora lui possa resistere a questo tormento ed io non so quanto possa riuscire ad aiutarlo a superarla.
-"A cosa pensi?"- mi domanda abbassando il volume della musica dallo stereo.
-"Mh?-mi volto verso di lui- A niente, guardavo il paesaggio."-
-"Ti piacciono i palazzi?"-
-"No, non proprio."-
-"Quando andremo, se andremo, in moto insieme, ti porto dove c'è solo la natura."- continua a guidare con lo sguardo fisso sulla strada.
-"Nel nulla?"-
-"Dove i palazzi non possano distrarti da me."-
Resto un secondo immobile, fermo nei miei pensieri. Come fa a dire ogni volta la cosa giusta?
-"Non riuscirei a distrarmi nemmeno a Times Square."- un timido sorriso prende il sopravvento sul mio viso tanto da costringermi a girarmi nuovamente verso il panorama. La sua mano si allunga verso la mia coscia e stringe con delicatezza, intreccio le mie dita con le sue.
Ferma l'auto dopo una decina di minuti parcheggiando in un vicolo. -"Forza Furia, scendi, siamo arrivati."-
Apre lo sportello ed esce dall'auto, io faccio lo stesso. Mi sistemo i pantaloni alzandoli e lui mi raggiunge stringendomi una natica per poi passarmi avanti, faccio una leggera risatina e lo seguo. Stiamo andando alla scuola guida per eseguire la mia iscrizione. Finalmente non dovrò più dipendere dai mezzi e da Taehyung.
Appena entriamo c'è una signora ed un ragazzo dietro ad una scrivania che stanno chiacchierando. Si fa avanti e chiede informazioni riguardo prezzo e tempi. L'uomo comincia a spiegare come funziona e visto che sono già maggiorenne potrei prendermela anche solo in un mese.
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𝑴𝒚 𝑭𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅 𝑾𝒊𝒕𝒉 𝑩𝒆𝒏𝒆𝒇𝒊𝒕𝒔 - {𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌 - 𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽}
Fanfiction- 𝑃𝑒𝑟𝑐𝘩𝑒' 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑠𝑠𝑢𝑟𝑖𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑐𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑜, 𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑜𝑛𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒. 𝐸𝑟𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑎𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑐𝑎𝑑𝑒𝑟𝑒. - Jungkook e Taehyung si conoscono ormai da tempo...