II

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"Spiegami perché cazzo lo hai fatto, hai ferito dei poliziotti" gridava Denver a Tokio mentre Nairobi medicava Rio, io ero appoggiota ad un muro mentre guardavo tutta la scena; Tokio allora per giustificarsi disse a Denver:"Calmati, è comparso un poliziotto di merda e ha sparato a Rio, cosa dovevo fare, sputargli" ma Denver non la giustificò di niente e le disse:"Ci hai inculato brutta stonza", poi arrivò Nairobi che disse:"Dovevi solo seguire il piano, lo abbiamo ripassato 400 milioni di volte"
Io allora ho sbattuto una mano sul tavolo e ho detto:"È allora perché non ve la prendete anche con me, anche io non ho seguito il piano ed ho lanciato una granata cazzo"
Nairobi si avvicinò a me e mi disse:"Ma nel tuo caso è diverso, la tua granata non ha ferito nessuno ed è stata solo una copertura"
Io allora l'ho presa per le spalle e l'ho guardata negli occhi dicendole:"Lo so, ma ho sempre infranto le regole del piano, quindi prendetevela anche con me e non solo con Tokio cazzo; le state lanciando merda addosso per un suo cazzo di errore; nessuno è morto, quindi credo non sia tanto grave"

Tokio mi ha guardata sorridendomi, io le ho ricambio il sorriso.

Poi Rio disse:"Sono caduto per l'impatto e loro due mi hanno coperto" ma Denver gli urlò arrabbiato:"Zitto cazzo!!!" poi continuò con un tono un po' più calmo, ma sempre abbastanza arrabbiato, dicendo:"Anche io e Nairobi ti abbiamo coperto ma sparando a terra, non a bruciapelo hai poliziotti; poi c'è Tula che ha lanciato una cazzo di granata, e ancora non capisco se sia stata una genialata oppure una grandissima puttanata"
Io ho lasciato Nairobi e ho spinto al muro Denver tenendolo per i polsi e dicendogli:"Capisco che tu sia arrabito, ma non ti permetto di prendertela con Rio; lui non ha fatto nulla di male e per lo più è ferito, quindi smettila cazzo"
Dopo questa mia specie di "sfuriata" calò il silenzio nella stanza, fino a quando non entrò Berlino e l'unica cosa che sono riuscita a pensare era:"Oh merda"
Berlino fece qualche passo avanti per poi dirci:"Stanno portano via i poliziotti feriti, adesso dobbiamo interrompere tutte le comunicazioni wireless, si passa all'analogico" poi si tolse il microfono con cui comunicava col Professore e passò a prendere i nostri; Tokio glielo ha dato è subito dopo si è girata, era ovvio che non volesse affrontare quell'argomento, poi arrivò il mio turno, ero appoggiota al muro e quando si avvicinò Berlino subito mi sono tolta il microfono ed ero pronta a darglielo, ma mi sono bloccata perché non mi aspettavo che Berlino così vicino a me; ho alzato lo sguardo e mi sono concentrata sulle sue labbra, il cuore aveva iniziato a battermi forte; ho represso questo strano sentimento, gli ho dato l'apparecchio, poi l'ho spinto via e mi sono seduta vicino a Tokio.
Ho osservato Berlino che buttava i microfoni nell'acquario, adesso potevano comunicare con Il Professore solo da un telefono rosso e l'unico che era autorizzato ad usarlo era Berlino.

Berlino ha subito preso il telefono e ha chiamato Il Professore; ho sentito Il Professore chiedere subito:"Cos'è successo!?"
Berlino rispose:"2 poliziotti feriti"
"Chi ha sparato" chiese Il Professore a Berlino
Io ero pronta ad essere condannata da Berlino, però lui rispose:"Tokio, hanno preso Rio di striscio e lei ha sparato, pare che loro due abbiano una relazione; in più c'è la sua mammina Tula che prova a difenderla in tutti i modi"
Io allora ho spinto via Berlino e ho preso il telefono; a me andava bene essere condannata, ma non così; ho detto al Professore:"Professore, sono Tula, ci tenevo a dirle che ho infranto anch'io le regole; ho lanciato una granata di minima potenza"
Ho sentito il professore gridare:"Cosa!?"
Ho ridato il telefono a Berlino che disse al Professore:"È vero, lei ha lanciato una granata, ma non ha ferito nessun, quindi non mi sembra importante dirglielo"
"Va bene, ma ora devo parlare con Tokio, passamela Berlino" Ha detto Il Professore, io mi sentivo il cuore in gola, avevo paura di cosa le potesse dire; intanto Rio aveva collegato le videocamera di sorveglianza al Professore.

Mi ero distratta un'attimo, quindi non ho capito cosa Il Professore avesse chiesto a Tokio, ma quando ho sentito Tokio gridare una questa ho capito.

Tula La Nona Ladra ~La Casa di Carta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora