Eravamo in aula, ma non stavamo facendo lezione, stavamo decidendo chi sarebbe andata visitare la Zecca di Stato, in incognito ovviamente.Io ero all'ultimo banco a dondolarmi con la sedia mentre aspettavo che Il Professore annunciasse i fortunati che sarebbero andati in città.
"Nairobi e Rio, preparatevi, andate voi" ci disse Il Professore per poi mostrargli le chiavi dell'auto con cui avrebbero dovuto andare
"Io? In città? Davvero?" chiese entusiasta Nairobi
"Sì Nairobi" rispose Il Professore
"Bene, ma non mandarmi con il ragazzino, mandami con un uomo vero; come Helsinki, perché non mi mandi con lui?" disse Nairobi
"Tanto è inutile Nairobi, ad Helsinki piace il petto villoso" disse RioIo mi alzai dalla sadia e dissi:"Perché non ci mandi qualcuno che la polizia crede morto, così non sospetteranno mai di lui" dissi
"È dove lo troviamo scusa" disse Denver per poi ridere
"Sono io, nella mia ultima rapina la polizia mi ha intercettato, però sono riuscita a scappare ed a nascondermi, poi loro mi hanno creduto morta ed eccomi qui"
"Wow, da quanto tempo giochi a fare la Zombie?" chiese Denver
"Quasi 3 anni" gli risposi
"Allora andiamo io e Tula" disse Tokio
"Farete madre e figlia" scherzò Rio
"In realtà sembriamo più delle sorelle" dissi io
"In realtà anche io ti vedo come una madre per me, ma dal punto di vista di età, hai ragione, sembriamo sorelle" lei rispose
"Già, io avrò circa 8-9 anni in più di te" io conclusiIl Professore ci interruppe dicendoci:"Ok, adesso andatevi a cambiare, prima di andare devo spiegarvi un paio di cose"
Io mi stavo incamminando, ma quando ho visto Tokio restare lì, io tornai indietro
"Perché non volevi mandarmi!? Che cosa ho fatto!?" chiese lei
"Nulla" rispose Il Professore a bassa voce
"E allora perché hai esitato a mandarmi!? Eh!?" disse Tokio abbastanza fusiosa
Il Professore non disse nulla
"Mia madre?" allora chiese tristemente Tokio
Il Professore annuì per poi dire"Ha avuto un'arresto cardiaco, mi dispiace, non volevo mandarti per non farti prendere dalla tentazione di andargli a dare l'ultimo addio"
"Io non devo dire addio a nessuno, l'ho già fatto, l'ultima volta voleva consegnarmi alla polizia; quella non era mia madre" disse freddamente Tokio, poi prese le chiavi della macchina e venne verso di me._
Io e Tokio eravamo nella mia camera e ci stavamo prendendo; anche se aveva detto che non le importava, io la vedevo triste, così mi sono avvicinata al mio portagioie e presi un braccialetto d'argento a cinque linee e con una chiave di violino ed alcune note che si andavano a posizionare sul braccialetto in modo da formare una melodia; mi sedetti accanto a lei e le diede il braccialetto
"Cos'è!?" lei mi chiese
Io le risposi:"È il braccialetto che mia madre mi regalò il mio quattordicesimo compleanno; lei mi disse:'È un braccialetto placcato interamente d' argento, come puoi vedere forma un pentagramma, e le note che ci sono sopra vanno a comprare un pezzo dell'Habanera' ed ora io voglio donare questo braccialetto a te"
Lei mi guardò e mi disse:"Eri appassionata di musica, vedo"
"Già" le risposi "Sapevo suonare violino, viola e violoncello in passato, e in più ero entrata nel coro e nella banda della scuola alle superiori"
"Wow" lei esclamò
"Però ho preso la passione musicale da mia madre; sai, era così appassionata di musica che come secondo nome mi diede il nome di una canzone" le dissi "vediamo se lo indovini" poi le indicai il braccialetto
Lei guardò il braccialetto, poi mi disse:"Habanera per caso"
Io le ho annuito, poi mi avvicinai al suo orecchie e dissi:"E se Il Professore ti chiede qualcosa, tu digli che non sai nulla, invece se già l'ha scoperto, tu allora digli che è solo il secondo nome e che non ha importanza, però fino all'ultimo acqua in bocca"
Lei mi fece 'ok' con la mano ed io le feci l'occhiolino, infine dissi:"Va bene, stiamo tardando un po' troppo, meglio sbrigarsi"_
"Ok, io e te dobbiamo sembrava estranee tra di noi, quindi quando entreremo prima dovrà entrare una e poi l'altra, capito Tokio" dissi a lei
"Capito" mi disse Tokio
Lei mi diede le chiavi della macchina e partimmo per il museo della Zecca.
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Tula La Nona Ladra ~La Casa di Carta
FanfictionE se invece di 8 ci fossero stati 9 ladro nella banda del professore; forse qualcosa sarebbe andato diversamente. Estel Habanera Sokolov è una ladra ed esperta di esplosivi spagnola con il padre di origine slave. Lei svaliggia prevalentemente casin...