Erano passate circa due settimane dalle prove della nonna e quella sera ci sarebbe stata la prima.
Io ero con Oxana a scegliere un abito per l'occasione.
-Lena,guarda questo,ti starebbe benissimo!--Carino,ma un pochettino anni 90, è molto nel tuo stile, anzi credo che dovresti prenderlo, poi tu sei molto più magra di me.-
-Ma se non faccio altro che mangiare schifezze!-
Già... Eppure rimaneva sempre magra, ho sempre provato invidia per quelle persone che non fanno altro che mangiare ma rimangono dei veri e propri scheletri.-Comunque penso che lo prenderò,è nel mio stile e poi è un buon prezzo.-
Era strano sentirlo dire da lei,dati gli abiti griffati che portava sempre.-Ma come mai ti vesti così?-
-Per quanto mi possono stare bene,in realtà odio questo genere di cose.
Fosse per me,me ne starei tutto il giorno dentro tute oversize.
Non ne capisco niente di eleganza!
Ad insegnarmi,o meglio ad inculcarmi tutto è stato mio fratello:dovette farlo per farmi ammettere ad un collegio e l'unica figura femminile a cui poteva ispirarsi era nostra madre...Quando ancora era in vita.
Scusami,non so perché te lo stia dicendo,non voglio rattristarti.- spiegò accarezzando la stoffa del vestito appeso alla rella.-No davvero,continua.- la esortai.
- Mia madre morì quando io e mio fratello eravamo piccoli, dopodiché mio padre divenne un alcolizzato e...Un violento,io e mio fratello andammo a vivere da soli quando lui era appena maggiorenne.
Per fortuna nella vita ho avuto mio fratello.
Sai,ogni tanto mi dispiace non aver avuto una famiglia bella come la tua,o semplicemente una famiglia. Per quanto possa fare finta che mi piaccia non avere nulla da perdere,a volte vorrei avere radici.- Disse tra le lacrime.-Hey...-dissi con gentilezza mentre le asciugavo le lacrime.
-Oh,sono patetica...-disse facendo una piccola risata.
-No che non lo sei, ascolta hai tuo fratello e adesso hai anche me. Non varrò come un'intera famiglia ma sappi che sono qui.- dissi mentre la abbracciai.
- È sempre più di quello che avessi mai sperato...
E adesso andiamocene che le commesse lì in fondo ci stanno guardando male !- rise lei.Alla fine avevo scelto una gonna a ruota verde salvia e una camicetta bianca,mentre Oxana un bellissimo abito bianco monospalla che aveva un lungo drappo di stoffa lungo un fianco
Dopo aver cenato ci preparammo per la serata.
Dovetti rifarmi la riga di eyeliner ben tre volte, ero particolarmente agitata in quanto quella sera ci sarebbero stati degli importanti critici teatrali, che poi avrebbero scritto una recensione sulla performance degli attori.
Pessima idea mettersi l'eyeliner quando si è in ansia o quando si è di fretta,le vostre mani non collaboreranno mai.
Aveva appena piovuto e le mie sling back color carne producevano uno strano rumore quando toccavano l'asfalto bagnato .
Mentre aspettavamo fuori Pierre mi appoggio un braccio sulle spalle era piacevole dato che iniziavo ad avere un po' freddo.
Lui indossava un completo bordeaux. Credo che Pierre avesse la stessa passione per gli smocking ,che io avessi per le scarpe: si era portato una valigia piena di giacche e camicie, eppure per quell'occasione aveva dovuto comprarne uno nuovo,un po'come me.
Finalmente entrammo, c'era già molta gente che chiacchierava e sorseggiava champagne,che veniva distribuito da un cameriere.
Il teatro oggettivamente non era un gran ché,una struttura moderna molto ampia quasi interamente in legno. Arrivando vi era una zona sopraelevata adibita a reception,scendendo gli scalini poi era situata la platea dove le poltrone erano in un classico ma scadente velluto rosso,dalla platea vi era una scalinata sempre in legno che portava ad una specie di balconata dove si sedevano gli ospiti importanti .
Stavamo per scendere in platea quando un fotografo ci disse:
- Signori aspettate,un sorriso prego.- disse senza neanche lasciarci il tempo di "metterci in posa".
Tuttavia la foto rubata che ci fece venne molto bene:entrambi avevano un sorriso naturale sul volto.
Da dietro le quinte la nonna dentro un pomposo vestito ci venne subito incontro.
-Hey ragazzi! Sono contenta che siate qui,ringraziando il cielo nessuno di voi si è messo qualcosa di viola,un' antica diceria di teatro...- disse elettrizzata.-Non ce lo saremmo mai perso, sei bellissima nonna!- dissi sorridente.
-Oh che dici, è questo vestito che ringiovanisce!
Venite i vostri posti sono di qua,la vostra amica Oxana è già arrivata e la zia lo zio e Samantha sono da quella parte.
Scusate ora devo proprio andare.- annunciò cercando di sistemarsi le maniche del vestito.-Sarai una Portia strepitosa!-esclamai.
-Lo spero tanto tesoro, è un'occasione importante per farci conoscere.-
-Eccovi!- disse Oxana porgendoci due flûte .
Pierre la ringraziò, io mi complimentai con lei perché il vestito le stava meravigliosamente.
Non la vidi più per tutta la serata ma poco dopo vidi che stava stringendo amicizia con Sammy.
Carol e Marshall erano seduti dietro di noi e ci comunicarono che li giorno seguente saremmo stati a cena da loro.
Pierre fece una smorfia e disse che da quando eravamo arrivati non avevamo fatto altro che mangiare,io ridacchiai, perché era proprio così.
Avevo visto quell'opera,il Mercante di Venezia, centinaia di volte ed ogni volta mi emozionavo come se fosse la prima.
Avevo sempre considerato molto bello e futuristico che Shakespeare potesse concepire il concetto della moglie che salva il marito e non il contrario,ma quella sera, con lui accanto capii anche per la prima volta come ci si sentisse ad essere protetti,ad avere una persona come Portia .
Una persona che ti avrebbe protetto anche dal destino se necessario,non perchè tu non ne fossi stata in grado,ma perché quando una cosa è preziosa per te fai di tutto per tenertela stretta.
Io mi sentivo così,Pierre mi faceva sentire così, quando mi abbracciava ero pervasa da un senso di sicurezza e mi sembrava come di volare,di essere in paradiso.
Era sciocco lo so , ma noi eravamo così: legati come gli anelli di una catena e attratti l'uno dall'altra come calamite.
Ma avevamo il destino avverso,un destino che a quanto pare ci voleva separati.
Solo che questo ancora non lo sapevamo.
__________________Spazio autrice.
Ciao ragazziiii spero che questo capitolo vi sia piaciuto, volevo chiedervi:Chi è il vostro personaggio preferito fin ora??
Sono curiosa 😜Un kiss,CAMILLA ♥️
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Cuore o Testa
AksiMaddalena Richmond,per tutti Lena,è americana da parte di madre e italiana da parte di padre. Vive con la sua famiglia in una pittoresca cittadina di montagna,la sua pelle è candida come la neve e i suoi capelli sono neri come la notte. Lena ha una...