-quindi tu sei italiano??-
-sì, sono nato in Italia, ma sono venuto qui da piccolo perciò non c'è voluto molto per imparare la lingua-
-figo, comunque credo di aver capito le regole base, credo che potremmo iniziare-
-perfetto! -
Broke e Nico stavano chiacchierando così amabilmente quando, finita la conversazione, si girarono e addocchiarono una scena alcuanto ambigua.
Will e Giorg stavano aggredendo Alex, gli erano proprio addosso e quest'ultimo urlava qualcosa tipo "non avrete mai il mio tesoro".
Il tutto era abbastanza comico, perciò il corvino è la ragazza dalla dubbia colorazione dei capelli rimasero ad osservare la scena che mutò con il successo di Will nell'efferrare l'ambito tesoro, scopertosi essere un pacchetto di cracker ora spappolati.
Ora, quando i tre notarono le occhiataccie che lanciava Nico e che Broke stava letteralmente morendo dalle risate, si fermarono e si ricomposero come se non fosse successo niente.
- Will..... - lo guardò male il corvino -...ridai i cracker ad Alex-
- sono miei - rispose il biondo
-non è vero, non avevi dei cracker prima, e poi sono pronto a scommettere che sono di Alex -
I tre si guardarono male, poi Will restituì lo snack al proprietario, che però fu fermato dall'aprirli
-ora giochiamo perciò non iniziare a mangiare- esclamò Broke
Alex sbuffo e rimise il cibo nello zaino
-bene, ora che siamo pronti possiamo iniziare, come oggi, perciò io e Will siamo a 2 e voi a 0 -
-Hey, no azzeriamo il punteggio- si intromise Alex
-ok, tanto vi straccimao comunque - fu questa la risposta
Broke prese il telefono e mise il timer di un'ora
- prefetto siamo pronti? VIA!! -
E così lanciò la palla al centro del campo.Erano passati venti minuti e il punteggio era 13 a 1, e sì Alex e Giorg erano riusciti a fare un punto. Più che altro Nico era caduto e ne avevano approfittato per lanciare la palla verso la porta dove Will non l'aveva parata perché effettivamente non si aspettava che sarebbero riusciti ad arrivare fin lì.
In quel tempo Broke, che aveva davvero capito le regole, aveva fermato il gioco un paio di volte per alcuni falli che i meno esperti facevano giustificandosi con "noi non conosciamo il gioco".
-aspettate devo bere- disse Alex
-ok, bevi poi riprendiamo- disse Broke
Anche se senza successo Girog ed Alex si stavano davvero impegnando, solo che Nico era forte, cazzo se lo era.
-scusa Nico, ok che sei italiano, ma perché giochi così bene? Cioè sei una furia - chiese Giorg senza fiato
-beh io e..... - tirò un respiro profondo, non poteva avere un'altro breakdown come quello che aveva avuto a pranzo -......mio padre mi ha sempre fatto giocare sin da piccolo era un obbligo, non potevo sottrarmi - non riusciva a dirlo, era passato molto tempo eppure non riusciva ancora a pronunciare il nome di sua sorella senza scoppiare a piangere, perciò lo aveva evitato, come faceva sempre.
-ah, va beh mi sa che siamo spacciati, non importa mi sto divertendo! continuiamo- riprese Giorg
E così la partita finì, 27 a 2, era andata bene. Mentre Alex è Giorg morivano per la stanchezza Nico e Will sembravano poter giocare altre 20 partite, il corvino certo aveva il fiatone ed era sudato ma era pieno di adrenalina, mentre il biondo semplicemente non aveva fatto quasi niente.
-Allora mi sembra ovvio chi siano i vincitori, mi dispiace Alex hai perso - disse Broke passando una bottiglietta d'acqua ad Alex.
Alex riuscì a malapena ad afferrare l'acqua e mugugnare qualcosa mentre Giorg steso a pancia in su si sospettava fosse morto.
Will ed il corvino si sedettero vicino hai due cadaveri semiviventi.
-certo che vi impegnate tanto ma fate comunque schifo- li derise Nico
Giorg disse qualcosa, qualcosa che suonava come un "stai zitto" ma non si può mai sapere.
- okay, non ti sfideremo mai più a calcio, lezione imparata - rispose Alex
Il resto del tempo lo passarono come sempre, a parlare e a mostrare il posto a Broke che rimase affascinata dalla sua bellezza.
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l'unica cosa che conta siamo noi~Solangelo~
FanficNico riesce ad andare nella stessa scuola dove va il suo ragazzo del campo estivo Will ed è al settimo cielo, ma c'è qualcosa che potrebbe non andare come vorrebbe