8

3.2K 144 22
                                    

Le mani di Eiran le sfiorarono le cosce nude, risalendo fino alla vita, incastrandosi nell'orlo delle mutandine.
-Se...se vuoi che ci fermiamo...devi dirlo adesso.-
Hela sospirò. Le gambe le tremavano come gelatina, sotto le dita delicate di lui. Il suo tocco la stava trascinando in una bolla di calore, sentiva la sua pelle ardere. Il suo corpo fremeva sotto il suo tocco, e lei sembrava piagnucolare contro i suoi baci.
-Amore...- Eiran le sollevó il viso, incastrando il suo sguardo limpido contro il suo. Anche lui si sentiva così perso? Così... Non riusciva a trovare le parole. Lo voleva con tutta se stessa. Lo voleva vicino. Voleva dargli quella parte di sé che non aveva mai dato a nessuno.
-Ti prego.-mormoró e bastó solo quel sussurro a scatenare in lui possessione e avidità.
Il suo corpo muscoloso si incastró fra le sue cosce, le sue mani iniziarono a vagare su quella pelle pallida, arrossata dall'eccitazione. Hela era un fuoco. Rispondeva ai suoi baci, completamente persa, la sentiva ardere contro di lui, mentre alzava il bacino per strofinarsi contro di lui. La bocca di Eiran trovó i boccioli rosa dei suoi capezzoli, dritti e scruri come more. Era impossibile non notare la sua bellezza, il suo corpo perfetto e la cicatrice sul petto. Hela aveva provato a scansarsi, ma lui era stato più veloce e le aveva poggiato le labbra sulla pelle più scura in mezzo ai seni. Non era più così brutta, ma la pelle in quel punto era più spessa e più scura, Eiran provó ad immaginare il dolore della ragazza e si ritrovó a baciare con tenerezza il suo petto.
Hela sussultó e lui sollevó il capo velocemente.
-Ti fa male?-chiese con tenerezza.
Lei scosse la testa, era sicura di avere le guance in fiamme e si sentiva in imbarazzo per ciò che lui stava vedendo.
-Amore... Guardami. Non distogliere i tuoi bellissimi occhioni da me. -
Le posó un bacio dolce sull'angolo delle labbra.
-Sei bellissima. E io non potevo desiderare altro nella mia vita. La tua dolcezza, la tua timidezza ti rendono unica e sono così felice di averti incontrata. -
Le labbra di Hela tremarono al suono di quelle parole. Il cuore le sembrava un sole nel petto, così caldo e luminoso, le sembrava stesse per esplodere nel petto.
Eiran si chinó su di lei, i loro ultimi indumenti sparirono come le loro barriere. Adesso, erano uniti per sempre. Poggiando la fronte sulla sua, spinse nel dolce corpo di lei.
Un affondo dolce che però non le impedì di soffrire, il suo corpo accettó pian piano la prima penetrazione. Un mugolio le fuoriuscì dalle labbra, mentre un Eiran totalmente sotto shock rimaneva a bocca aperta a fissarla.
Era il suo primo uomo. Nessun'altro prima l'aveva mai toccata. Nessuno a parte lui.
La sua bocca cercó la sua in un bacio mordace e possessivo.
Finalmente era sua.
I suoi fianchi si mossero lentamente, Hela sembrava pronta ad accogliere le sue spinte. Sollevó con lentezza le belle gambe avvolgendole intorno ai suoi fianchi. Più dolce e più calda di quanto immaginasse, Eiran si stupì del modo in cui la sua guaina stretta gli si avvolgeva intorno alla verga.
-Cazzo. - sussuró.
Si ritrovó a spingere nelle sue pieghe bagnate, in modo lento; ma il corpo di lei lo stava lentamente spingendo sull'orlo della follia.
-Eiran. - mugoló Hela, aggrappandosi alle sue spalle, accogliendo le spinte, che si erano trasformate da lente a quasi violente.
-Eiran...-
Sotto le sue spinte, il suo basso ventre inizió a formicolare. Il suo corpo prese a tremare, attorno a lui. Hela si lasció sfuggire un grido, tutto il suo corpo sembrava essere proiettato in un'altra dimensione. I suoi occhi sgranati e il tremore convulso, per un attimo prroccuparono Eiran. Le dita di lei aggrapparono con forza su di lui, una mano gli stringeva la spalla, mentre l'altra seppellita nei suoi capelli li tirava con forza. Sembrava che alla sua piccola donna le servisse un appiglio per rimanere sul mondo dei mortali. Il suo grido di piacere e la sua guaina stretta intorno a sé lo portarono al limite. La sua bocca scivoló vicino al suo orecchio, tremante.
-Hela, Dei... Amore sto per... -
Un attimo dopo la stava seguendo in uno degli orgasmi più forti della sua vita. Non aveva mai provato qualcosa del genere. Il suo corpo sembrava finalmente conoscere il piacere, e con un istinto primordiale la sua bocca caló sul suo collo, mordendola. I denti trafisseró la carne e una goccia di sangue gli scivoló sulla lingua. Completamente in estasi, continuó a spingere nelle sue carni bagnate, fino a svuotarsi completamente.

Crolló su di lei, come un sacco di patate. Con il respiro ansante e il corpo sudato.
Non riusciva ancora a crederci.

-Ti hi fatto male?-chiese, sollevando di poco la testa. Si spinse su un fianco, trascinando Hela sul suo corpo sudato.
-Mmm... - rispose assonnata.
Con un sorriso Eiran le schioccó un bacio fra i capelli.

Hela si accocvoló fra le sue braccia e stette per addormentarsi. Quando Eiran si sollevó di scatto con occhi sgranati.
-Che succede?-
-Lo senti anche tu? -
-Cosa? - Hela si strinse il lenzuolo al petto, con aria sbalordita.
-Un'altro ibrido. In questa stanza...-

Non so se sono presenti errori, ho scritto questo capitolo in fretta... Spero che vi piaccia e aspetto i vostri commenti. Baci!!!

King's eyes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora