Capitolo 2

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<< Il vostro primo allenamento è sparare, guardate bene, perché non starò a ripetere un'altra volta... hai capito pacifica? >> mi domandò Eric vedendomi un po' distratta: << Ho capito >> guardai Eric mentre sparava un paio di colpi e mi vennero in mente le parole di mio padre "<< Svuota la mente, pensa solamente al bersaglio, concentrati e poi spara >> caricai la fionda e sparai, il sasso andò a colpire il centro" << Bene ora tocca a voi >> caricai l'arma e mi posizionai e iniziai a sparare tutti i colpi che avevo in canna finché non la scaricai, la ricaricai e continuai a sparare di nuovo, finché non udii la conversazione tra Eric e Quattro: << Hai visto Eric? Ha ricaricato la pistola senza neanche sapere come si facesse, è molto avanti rispetto agli altri trasfazione >>
<< È solo una pacifica, vedremo se nella lotta sarà così brava... per ora è solo fortuna del principiante >>
<< Principiante? Vedi quel ragazzo con l'occhio nero? >>
<< Si e allora? >>
<< Gliel'ha fatto lei, credi ancora che sia fortuna del principiante? Quella ragazza è stata addestrata fin da piccola >>
<< Da un pacifico? Ma fammi il piacere Quattro!! Ora potete smettere... seguitemi >> appoggiai la pistola sul tavolo e seguii Eric, ma qualcuno mi fermò per un polso, mi voltai ed era Quattro: << Sei l'unica che hai fatto centro tutte le volte, mi spieghi come hai fatto? Per un trasfazione è impossibile >>
<< Credo che sia la fortuna del principiante >> gli sorrisi e iniziai a correre verso le mie amiche che erano dietro a Eric: << Bene, ora faremo una bella corsetta, chi non tiene il passo, passerà la serata in punizione >> finalmente si corre, non vedevo l'ora; Eric iniziò a correre e noi trasfazione gli eravamo dietro, più aumentava la velocità e più qualcuno rimaneva indietro, finché non rimanemmo io e lui, si voltò e vide solo me: << Per quanto ancora dovremmo correre? >> gli domandai quasi sfinita: << Finché non arriverà l'ora del pranzo >> guardai l'orologio e mancava ancora un'ora: << Se la metti così >> aumentai la corsa e mi misi di fianco ad Eric, non volevo dargliela vinta; riguardai l'ora e mancava ancora mezz'ora e rallentai la corsa: << Molli pacifica? >> "<< Vedi Jane, la corsa per un intrepido è importante, gli allenamenti ti sfiniranno, porteranno il tuo corpo al limite, ma tu non devi cedere, stringi i denti e vai >>" mi ripresi e arrivai al fianco di Eric: << Io non mollerò mai e poi mai >>
<< L'ora è passata >> si fermò e solo a quel punto mi buttai a terra stanca morta: << Chi sei in realtà pacifica? Nessuno era mai stato al mio passo di corsa >>
<< È come dici tu, io sono una pacifica >> mi alzai e mi diressi in mensa, mi sedetti e mi fiondai sul pranzo: << Anche tu in punizione stasera Jane? >> mi chiese Tris: << Non lo so... ho corso finché Eric non ha detto basta! Sono esausta e senza energie >>
<< Sei l'unica del gruppo che se l'è cavata! Peter ha ceduto quasi per primo >> "Chi era la pappamolla?" << Mai giudicare una persona da come veste. Oggi Pomeriggio cosa dobbiamo fare? >>
<< Tirare coltelli >>
<< Questo si che mi piace come allenamento >> e sorrisi maleficamente: << A cosa pensi? >> mi domandò Cristina: << Quando tirerò il mio coltello immaginerò Eric come bersaglio, sarà divertente >>
<< Ehm Jane, sei l'unica che la pensa così >> tirai su le spalle e mi alzai dalla panca: << Dove vai? Noi veniamo con te >> anche Cristina e Tris si alzarono e mi seguirono; arrivammo in palestra, ma prima di entrare sentimmo parlare dietro alla porta: << Mi spieghi cosa ti serve la cartella della pacifica Eric? >>
<< Non sono affari tuoi Max >> stava controllando la mia cartella? << Questo si che è interessante >> disse Eric: << Che cosa? >> aprii leggermente la porta e guardai la scena, Max era di fianco ad Eric e stavano leggendo insieme: << I genitori della pacifica sono ex intrepidi? >> disse sorpreso Max: << Ecco perché è così brava >> Tris e Cristina mi fissarono: << Ragazze i-io non lo sapevo, ve lo giuro! Quindi era la loro storia >> non potevo più ascoltare così entrai bella palestra e appena i capifazione mi videro chiusero il fascicolo: << Che cosa ci fai qua pacifica? >> mi domandò mister simpatia: << È ora di lezione se non vado errando >> Eric guardò l'orologio e avevo ragione, tra poco dovevano iniziare, passò la cartella a Max e quest'ultimo uscì squadrandomi: << Siete in anticipo >> Eric spostò lo sguardo da me alle mie amiche

 Oggi Pomeriggio cosa dobbiamo fare? >><< Tirare coltelli >> << Questo si che mi piace come allenamento >> e sorrisi maleficamente: << A cosa pensi? >> mi domandò Cristina: << Quando tirerò il mio coltello immaginerò Eric come bersaglio, sarà dive...

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<< Meglio in anticipo che in ritardo >> finalmente arrivarono anche gli altri: << Iniziamo >> a noi si unì anche Quattro: << Come stanno andando? >> tirai senza prendere la mira: << Puoi vedere te stesso! La pacifica è sempre la migliore. Avevi ragione, l'hanno addestrata >>
<< È una cosa che possono fare? >>
<< In realtà no... i pacifici sono dediti al lavoro dei campi, alla felicità e soprattutto non usano violenza... qualcosa deve essergli sfuggito... o è stata allenata all'oscuro di tutti oppure è un talento nato >>
<< Tu che parli di talento nato Eric? Guardala, sa come impugnare un coltello, sembra che durante la sua vita non abbia fatto altro, è stata addestrata >>
<< Mettiamola alla prova, voglio vedere fin dove sa arrivare >>
<< Te sei pazzo Eric >>
<< Pacifica, vieni qui >> mi fermai e mi avvicinai ai due istruttori: << Ho fatto qualcosa che non andava? >> chiesi quasi preoccupata: << Seguimi >> mi disse solamente Eric, così senza chiedere spiegazioni lo seguii finché non arrivammo in un'altra palestra: << Spiegami una cosa... tu sapevi che i tuoi genitori erano ex intrepidi? >>
<< No, non lo sapevo, te lo giuro >>
<< Ok! Chi ti ha addestrata? >> "<< Se qualcuno ti chiedesse chi ti ha addestrata, devi risponderci nessuno, ne vale la vita mia e di tua madre Jane!! Devi essere convincete, molto convincete >>" << Che cosa vorresti insinuare? I miei genitori non hanno mai il tempo di occuparsi di me, figuriamoci ad addestrarmi! Questo è ridicolo! >>
<< Pacifica, l'unica cosa che c'è da preoccuparsi è che stai svolgendo tutti gli allenamenti perfettamente, cosa assai impossibile per una della tua ex fazione... o mi dici la verità oppure staremo qua finché non me la dirai >>
<< È la verità Eric! Senti è da quando avevo sei anni che ho sognato di diventare un'intrepida, ho dovuto sudare, allenarmi per conto mio e faticare per diventare quello che sono ora... di giorno studiavo e la sera mettevo in pratica ciò che avevo studiato da sola! Non m'interessa se mi credi o no, questa è la verità e se tu vuoi rimanere qua, rimanici pure, ma io vado a finire l'allenamento >> lo lasciai li senza parole e con il suo sguardo i ghiaccio puntato verso di me.

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