Capitolo quattro

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Il timer sulla fronte di Moody Blues scorse fino a indicare perfettamente tre ore prima, poi si fermò. Bucciarati, Giorno e Abbacchio si posizionarono intorno a lui, quando un'ombra si avvicinò alle loro spalle.

Bucciarati e Giorno se ne accorsero subito e si prepararono a difendere Moody Blues, che già di per sé non era uno stand da combattimento, ma in quell'istante, impegnato nella riproduzione visiva del passato, era completamente inerme. Per questo Bucciarati e Giorno erano più che pronti nel caso avesse bisogno di essere difeso.

-Dov'è Narancia?

Chi aveva posto quella domanda era una ragazza coi capelli tinti di verde e acconciati a voluminosi riccioli sul capo. Il suo viso aveva un'espressione con qualcosa d'infantile, non ancora del tutto da donna. Aveva le labbra socchiuse in un'espressione un po' arrogante, il nasino all'insù e due grandi occhi dello stesso verde brillante con cui aveva tinto i capelli. L'abbigliamento era talmente sexy da far venire le palpitazioni solo a guardarla. Indossava un ridottissimo top aderente che metteva in risalto il seno prosperoso e ben fatto, oltre a una gonna a motivi quadrettati dotata di generosi spicchi da cui, ogni tanto, si vedevano di sfuggita due splendide gambe affusolate.

era così bella che a incontrarla per strada sarebbe stato difficile trattenersi dal farle qualche complimento. 

Provarci, però, avrebbe significato rischiare di finire molto male, perché quella era proprio la persona che Bucciarati e compagni stavano cercando di proteggere a rischio della vita. Era Trish Una, la figlia del Boss di Passione.

-Ah, Trish, sei tu!- esclamò Giorno con un'espressione di sincero sollievo. 

Ai piedi di Trish una tartaruga aspettava immobile rinchiusa nel suo guscio. 


Erano entrati in possesso della tartaruga mentre si stavano dirigendo a Venezia come il Boss aveva loro ordinato. 

Era così vecchia da muoversi talmente poco da sembrare quasi finta. Chiunque l'avesse vista muoversi faticosamente con i suoi occhi sonnolenti, mai avrebbe immaginato che anche quella bestiola fosse dotata di uno stand. 

Eppure, a guardarla con attenzione, delle differenze con una normale tartaruga c'erano eccome. 

Prima di tutto la piccola scanalatura sagomata che aveva sul dorso, al centro della corazza. Bastava infilarci una particolare chiave, e le persone che si trovavano nei pressi dell'animale venivano risucchiate al suo interno in un istante. Se si infilava la chiave nell'apertura, lo spazio circostante all'animale si fletteva con un bagliore e si muoveva come se la chiave lo risucchiasse, facendo sparire le persone nelle immediate vicinanze. Nessuno era mai riuscito a capire per quale logica potesse essere possibile, ma la cosa certa era che lo stand della Tartaruga era perfettamente in grado di nascondere e trasportare al suo interno almeno sei individui adulti in tutta sicurezza. L'ambiente era arredato con un sofà e dei mobili in stile antico. C'era addirittura un frigorifero per tenere fresco lo champagne, oltre a qualche riserva alimentare. Insomma, era possibile passarci dentro qualche giorno in tutta comodità. 

Per Bucciarati e compagni, che operavano cercando di non farsi scoprire dai membri dell'organizzazione, la Tartaruga era il luogo ideale per nascondersi. Nessuno avrebbe mai immaginato che all'interno di quel piccolo animale potessero nascondersi ben sei persone. 

-Che risposta sarebbe ''Ah, Trish, sei tu''. Ho bisogno di Narancia. Gli avevo chiesto di farmi una commissione.

-Narancia adesso è fuori...

Mista e Narancia, rispettivamente davanti alla porta e sul tetto della casa del vecchio Seppia, stavano facendo il palo per evitare che il nemico potesse tornare e coglierli di sorpresa. Lo stand di Narancia, Aerosmith, era dotato di un radar in grado di individuare le fonti di anidride carbonica per un raggio di cinquanta metri intorno a lui, e questo gli consentiva di tener sotto controllo i movimenti di ogni essere dotato di polmoni che si trovava nei dintorni, e individuare così eventuali pericoli. 

Le Bizzarre avventure di JoJo: Golden Heart, Golden RingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora