12. La scommessa

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"in che senso devi partire?" Chiedo con un'espressione confusa.
"I miei genitori mi avevano avvisata..."
Alzo un sopracciglio.
"Se non avessi iniziato a lavorare entro i miei venti anni mi avrebbero spedita in Canada da mia zia" scrolla le spalle.
Spalanco gli occhi.
"Ma tu sei indipendente Sonia e sei maggiorenne. Puoi fare le tue scelte" afferma Diego
Annuisco d'accordo con lui.
"Non capite?!"
Scuotiamo la testa.
"Sono sempre stati severi, io vivo grazie a loro. Non posso dirgli di no. Quindi domani dovrò andare in quella cavolo di città che si chiama Pickering"
Annuisco impotente e stessa cosa fanno i miei amici.
"Allora facciamo in modo che questa sera sia fantastica" sorride Lele.
Sorrido e vado verso il mio ragazzo abbracciandolo.
Suonano al campanello.
"Sushi!" Urliamo entrambi.
"Siete proprio fatti l'uno per l'altra" ride Sonia asciugandosi le lacrime.
Alzo le spalle mentre Valerio va verso la porta.
Mi siedo sul divano.
"Mangiamo sul divano?" Chiede tornando con novecento buste.
"Sì, ma quanta roba avete preso?" Rido aiutandolo.
"Riuscivo anche da solo" incrocia le braccia dopo aver lasciato le buste.
"Mmm..." Dico baciandolo ripetutamente a stampo.
Sentiamo dei rumori venire da Diego e Tancredi. Mi giro e li vedo che ci imitano.
"Li uccido io o li uccidi tu?" Chiedo facendo scrocchiare le dita delle mani in modo minaccioso.
"Io direi di ucciderli insieme" afferma ridacchiando.
"Tu sì che sei il mio ragazzo" sorrido sedendomi sul divano.

"Cavolo, non credo di aver mangiato così tanto sushi in vita mia" affermo.
"Idem" ridacchia Sonia.
"Film?" Chiede Lele.
"Film" affermiamo noi.
"Horror?" Chiede Tancredi andando su Netflix.
"No, no e ancora no" dico.
"Andiamo Aury" dice Valerio facendomi il musetto.
"Non vorrai mica dirmi che hai paura di un film" sussurra vicino al mio orecchio e passando la mano sotto la mia maglietta.
Scuoto le spalle.
"Tancredi mettilo" dico.
Lui annuisce.
"Scommetto che non resisti fino alla fine del film senza abbracciarmi" afferma.
"Vuoi davvero scommettere?" Annuisce.
"Cosa ottengo io se vinco?" Chiedo.
"Potrai prendere qualche mia felpa e io non dovrò oppormi"
Spalanco gli occhi felice.
"E tu cosa ottieni se vinci?" Chiedo curiosa.
"Beh..." Dice passando la sua mano nel mio interno coscia.
"Pervertito" affermo ridacchiando.
"Quindi?"
"Quindi dico che va bene" affermo prima che il film inizi.

Questo film è una delle cose più terrificanti che io abbia mai visto.
Giro la testa e vedo Lele, Tancredi e Sonia abbracciati tra di loro. Ridacchio.
Diego e Valerio invece sono totalmente indifferenti.
Il film dovrebbe quasi essere finito e io devo resistere.
Calcolando che io starei attaccata a Valerio ogni secondo è già un buon record.
Ad un certo punto compare un coso che non so descrivere che probabilmente mi sognerò per le prossime otto notti.
Salto in braccio a Valerio abbracciandolo strettissimo.
Lo sento ghignare, maledetto.
"Ti odio" scrollo le spalle .
"posso accettarlo" dice ridacchiando e avvolgendomi con le sue braccia.
Mi accocolo a lui.
Il film non fa paura se ho lui che mi abbraccia.
E questo significa molto per me.

Tutto si cancella dopo 24 ore|| Valerio MazzeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora