Tutto si cancella dopo 24 ore|| Valerio Mazzei

14. Shawn Mendes

Mi sveglio sorridendo come un ebete.
Valerio è steso sopra di me, di nuovo, e si siamo nudi.
"Sveglia ragazzi! Oh diamine scusate" urla Lele entrando nella camera e uscendo subito.
Fortunatamente ha visto solo il bellissimo fondoschiena del mio ragazzo.
"Che diamine succede?" Chiede Valerio con la voce impastata dal sonno mentre si accoccola al mio petto.
"Niente, Lele è un deficiente" dico ridacchiando.
Lui annuisce.
"Che ora è?"
Prendo il mio telefono.
"Le 6..." Sussurro.
"Io lo ammazzo."
Copro Vale con le coperte non spostandolo da sopra di me e grido a Lele.
"Sì?" Urla lui.
"Perché ci hai svegliato?"
"Boh così" sento.
Io lo uccido questo ragazzo.
Valerio richiude gli occhi.
"Ho sonno, da quando ci sei tu riesco a dormire come una persona normale" dice appoggiano la testa al mio seno.
Gli accarezzo i capelli.
"Ti amo" sussurro.
Lui sorride e mi bacia.
"Lo prendo come un -ti amo anche io-" dico ridendo.
Lui sorride.
Con una mano continuo ad accarezzare il suo ciuffo e con l'altra apro Tik Tok.
"Oddio" sussurro.
"Cosa?"
"Shawn Mendes viene qui a Milano"
"Davvero? Forte" dice sorridendomi.
"Dobbiamo andarci prima che Sonia se ne vada questa sera" dico cercando di alzarmi.
"Oh no non ci provare. Sei comoda" dice.
Sbuffo e riesco a farlo straiare di fianco a me.
Mi alzo e mi vesto.
Per tutto il tempo lui mi guarda sorridendo.
"Cosa c'è?" Chiedo.
"Niente, ti amo" ammette sorridendo.
Ricambio il sorriso ed esco dalla stanza.
Trovo in salotto Sonia e Lele che parlano.
"Hey bellezze, oggi andiamo al Duomo?" Chiedo.
"Perché?" Chiede Lele confuso.
"Ci sarà Shawn Mendes" esclamo entusiasta.
Sonia scatta in piedi e inizia a fare con me una danza alquanto strana.
"Ma che..." Sento dire da Valerio, Diego e Tancredi. Sono appena entrati nella stanza.
Gli spiego la situazione.

Stiamo saltando la fila. Perché? Beh, ci hanno dato i pass VIP grazie alla popolarità che abbiamo ottenuto.
Sorrido a tutti i ragazzi in fila e con qualcuno faccio anche qualche foto.
Quando arrivo davanti alla porta della stanza in cui c'è il mio idolo faccio un respiro profondo.
Entriamo.
"Hi!" Dice il moro.
Mi perdo in quegli occhi marroni.
"Hi" ricambiamo il saluto.
"Parlate inglese?" Chiede lui sorridendo con il suo meraviglioso accento americano.
"Sì" annuisce il mio fidanzato.
Sorrido.
"Noi vi lasciamo soli" dicono gli altri uscendo dalla stanza.
"Come ti chiami?" Chiede il cantante sorridendomi.
"Aurora" affermo sorridendo cercando di trattenere le lacrime.
"Aurora... Un nome mai sentito ma allo stesso tempo così bello, come la sua proprietaria" azzarda lui.
Arrossisco.
Le lacrime iniziano a rigare le mie guance.
"Hey, non piangere" sorride lui abbracciandomi.
Diamine, ha un profumo così buono.
Oddio Aurora, non puoi dire una cosa del genere. Tu hai un cavolo di ragazzo.
"Sai, io ti seguo dagli inizi. Da quando pubblicavi i primi video su Vine" dico sorridendo.
"Davvero?" Dice sorridendo.
Annuisco.
"E sentiamo, come hai avuto il pass?" Chiede curioso lui.
"Beh, diciamo che qui in Italia sono la TikToker più famosa" dico arrossendo nuovamente.
Lui annuisce sorridendo.
"Hai una penna?" Chiede.
Annuisco e gliela porgo.
Mi prende la mano e scrive al suo interno dei numeri.
"Scrivimi se ti va, sembri una persona interessante." Dice sorridendomi.
Non svenire, Aurora non svenire.
Mi fa l'autografo ed mi dirigo verso la porta.
"Hey Aurora" mi richiama.
"Sì?" Chiedo.
"Ci conto" dice indicando la mia mano.
"Puoi farlo"