𝓕ireworks in the rain

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Vi siete mai innamorati di una celebrità?
In pratica innamorati di qualcuno che sapete già in partenza non potrete avere?
Fate maratone di tutti i film in cui ha recitato, ascoltate e conoscete un sacco di sue canzoni, eppure questo non vi basta. Non può bastarvi.
Comunque sia, è difficile dover andare avanti, superare l'ossessione, ignorare il vuoto...
La vita va avanti, lei non aspetta nessuno e non fa eccezioni, poi, quando tutto sembra andare per il verso giusto, i ricordi tornano e non si fanno scrupoli, tornano con il solo intento di rendervi più tristi.

Lo so che è strano da sentire, ma io no, non ho mai avuto un debole per i vip e non c'è nemmeno un motivo.
L'unica spiegazione che potrei dare è perché fin da piccola i miei genitori mi hanno insegnato a essere diversa dagli altri, o forse, la più probabile, perché sono solo consapevole che non potrebbe mai rivelarsi "vero amore" e illudersi vuol dire soffrire, soffrire vuole dire stare male, ed io sono stanca di stare male.
Ho ammirato una celebrità per le emozioni che mi suscitavano le sue parole, ma qualcosa come l'amore non sono ancora riuscita a provarlo per qualcuno che conosco dal vivo, figuriamoci se vado a innamorarmi di qualcuno che sta solo dietro ad uno schermo, dove i finti sorrisi diventano una moda e dove il dolore è costantemente recitato.
Sapete che vi dico? Benvenuti nel circo!
Amare qualcuno significa innamorarsi anche dei suoi difetti, e chissà come mai, le Star sono sempre così perfette, sempre dotate di una bellezza divina e di una gentilezza nauseante, i robot sarebbero di sicuro molto più umani di loro a questo punto.
Sui social ci si può nascondere, si può recitare una parte, ma nella vita vera non si ha nessuna di queste possibilità e a volte è snervante, già.
Poi ci sono io che non capisco e mi chiedo: "Perché provate ad attirare l'attenzione? Siete coscienti di essere solo dei numeri in più tra i suoi followers?".
Non vi scriverà mai!
E farà male sì, ma mai più di quanto lo abbia fatto finora.
Alla fine non volete credere di essere delle persone sole, desiderosa di essere importanti per qualcuno senza essere deluse.
Sapete che c'è?

Se amare vuol dire questo, allora io non ho bisogno di nessuno.

♬

Alicia

«Alicia, hai finito di leggere?» chiese mio fratello oltrepassando la soglia della porta ed entrando di poco in camera mia.

Leggevo fino a poco fa, ma i miei pensieri mi avevano distratto, non accorgendomi che stavo effettivamente fissando il vuoto.

«No, ma non importa.»

Concentrai l'attenzione sul ragazzino di fronte a me. Era scalzo e aveva l'espressione turbata; insolito come un bambino di undici anni fosse così maturo.
I suoi occhi azzurri trasudavano saggezza e il suo modo di porsi mi confondeva di continuo, peccato che quella voce si limitasse ad uscire di rado.

«Potresti aiutarmi con la comprensione del testo?» chiese scuotendo timidamente il libro d'italiano che teneva stretto in mano, quasi si vergognasse di essere venuto.

«Michelle? Non può aiutarti lei? Lo farei volentieri io ma devo fare ancora un sacco di cose.»

Guardai stancamente il romanzo che tenevo aperto sopra alla scrivania, non riuscivo a trovare la voglia per continuare a leggerlo e Melissa doveva riavere il suo libro entro la fine del mese.
E poi non vedevo l'ora di iniziare il mio nuovo lavoro, anche se in prova fino a che non sarei riuscita a riportare abbastanza successo.