°Under Water°

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Carla odiava l'estate.
Odiava il calore, il sudore che le appiccicava la canottiera alla schiena, le zanzare che volavano su di lei come bombardieri durante la notte, pungendola.
Odiava anche il mare.
Quella vasta e profonda bellezza azzurra, che circondava ogni continente della Terra, la terrorizzava. Non perché non fosse capace di nuotare o perché avesse avuto qualche trauma da piccola, semplicemente aveva il terrore di ciò che si poteva nascondere lì sotto.
Il terrore dell'ignoto, del vuoto, del mistero, quella sensazione che ci sia qualcosa lì, sotto di te, nascosta dalle azzurre acque marine.
Carla non aveva mai avuto questo tipo di pensieri da piccola, infatti ricordava molto bene quanto amasse l'estate e il mare. Ricordava le ore passate a nuotare in mare con suo fratello e i suoi amici, gli anni passati a correre in spiaggia, sotto il caldo sole, rincorrendo un pallone da calcio.
Eppure quei ricordi erano solo sbiadite fotografie ormai, tutte oscurate da un vivido ricordo di quattro anni prima.

Era un'altra calda estate che Carla aveva passato in una casa al mare con la famiglia.
In quell'occasione lei conobbe Toby, un ragazzino suo coetaneo con cui aveva fatto amicizia.
Si trovavano in spiaggia, il sole era calato da un po' ma i due avevano deciso di restare a guardare le stelle.
Fu in quell'occasione che Toby le mise sottosopra il mondo.
《Hey Carla, ti sei mai chiesta se esiste qualcosa nel mare?》
Carla ricordava ancora quella sensazione di stupore e curiosità che si sentì in gola dopo quella domanda.
《Beh, ci sono i pesci...》
《Non intendevo quello. Tu...credi che esista qualche creatura misteriosa in mare?》
《Intendi, qualcosa tipo "mostro di Loch Ness"?》
《Diciamo di si.》
Carla non sapeva bene cosa dire.
Lei non aveva mai creduto in miti e leggende di quel genere, non credeva al big foot né ai vampiri o ai licantropi.
E dubitava ci fosse qualcosa in mare all'infuori di pesci, delfini e balene.
《Io credo che possa esistere qualcosa in acqua, non dico per forza un mostro, ma...qualcosa》Toby guardava il cielo con una strana espressione in volto, sembrava quasi un alieno alla luce della luna.
《Qualcosa tipo...un'altra specie marina? Tipo una creatura normale, come un'orca o una balena, che non è mai stata scoperta?》
《Si, hai preso il punto. C'è qualcosa lì sotto, nascosto nelle profondità più oscure dell'oceano, qualcosa che noi ignoriamo da secoli o millenni. Qualcosa che non possiamo raggiungere. Infondo, l'oceano è gigantesco e terribilmente profondo, non possiamo sapere cosa si nasconde lì sotto.》

Fu quella la prima volta che Carla ebbe paura del mare.
Per qualche motivo sapere che ci potesse essere qualcos'altro lì, sotto il pelo dell'acqua, che si muoveva silenzioso e invisibile agli occhi degli uomini, la rendeva inquieta.
Le bastava un'occhiata per immaginare le inquietanti cose che potevano trovarsi sul fondo del mare.
Aveva paura che qualcosa la afferrasse, mentre nuotava tranquilla, e la trascinasse sul fondo, strappa dole l'aria dai polmoni.
Era sicuramente una paura irrazionale e assurda, non poteva succederle niente di male.
Non esistono mostri sott'acqua, eppure tremava all'idea di mettere un solo piede in mare.
Era una paura irrazionale la sua, ma in fin dei conti, tutte le paure sono irrazionali.

°Insonnia°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora