Tap, tap, tap.
Il rumore costante delle dita che battono sulle lettere.
Non cessa mai, non si ferma mai nemmeno un secondo.
E scrivi, scrivi e scrivi, senza dire mai niente.
Scrivi insensatezze e proclami parole vuote.
Descrivi con parole di passione qualcosa che non c'è mai stato.Tap, tap, tap.
Continui velocemente, senza mai fermarti per controllare o aggiustare.
A te non interessa se ciò che scrivi è giusto oppure no.
Sono solo parole vuote, dopotutto.Ping, ping, ping.
Il rumore di un messaggio in arrivo, che diventano due e poi doventano tre, e che continuano ad arrivare come una valanga improvvisa.
Ping, ping, ping.
E tu rispondi alle domande che ti fanno, ma cos'è che racconti?
Niente.
Perché niente puoi dire.
Anche se chiedono, anche se domandano, cosa mai potrai raccontar loro?Ping, ping, ping.
Diventano suoni incessanti, come martelli che battono chiodi nelle tue orecchie.
Un promemoria per tutte le bugie di cui ti sei circondata e da cui non puoi più scappare.Drin, drin, drin.
E squilla il telefono come una tromba assordante, il richiamo di qualcuno che verità pretende.
Drin, drin, drin.
E le tue mura si rompono, le tue bugie cadono come piogga dal cielo.
Cosa puoi fare adesso?Drin, drin, drin.
Niente.
Non rispondere, non scrivere più, non hai niente a difesa delle tue irrazionali bugie.
E così, rimani muta e sorda in camera tua.
...
...
...E alla fine il silenzio arriva.
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°Insonnia°
Historia CortaStorie brevi basate su idee strane e inquieti pensieri notturni. Ogni capitolo sarà una storia diversa, con personaggi diversi, senza collegamento alcuno. Alcune di queste storie le ho pensate mentre mi rigiravo nel letto alle tre del mattino.