Cari amabili fiori,
non seguite troppo il vento, ma lasciatevi comunque trasportare. Non aprite il cuore a tutti, ma solo a chi vi sa amare. Amabili fiori di ogni colore, spessore e odore, non fatevi calpestare o oscurare, lasciatevi cogliere da una mano calda e ampia che possa così coprirvi da quelle fredde e birichine che solevano strapparvi per sorrisi d'istanti.
Fiore mio? Ora mi senti, proprio perché ti scrivo o così voglio, ma questa lettera non arriverà mai a te. Ho deciso di darla al mondo, ma non al tuo cuore che freddamente mi ha ignorato, che ancora forse pensa ad altro e mai ha gustato le mie lodi. Ahimè. Se sentissi tutto quello che ho scritto per te, tutte quelle note malinconiche, smielate e vietate.
Un fiore può raccontare molto, anche se giovane. Ho incontrato uno di voi, così forte e aggressivo ma i suoi petali sono soffici e vulnerabili: li accarezzo da qualche mese, sono morbidi e mi ricordano che anche io merito questi piaceri.
Giovani amanti, correte ai ripari da questa tempesta, ma poi sorgete alla luce e trovate tanti indimenticabili cuori da lodare e toccare.
(F. M.)
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Valzer Recondito: La Mia Voce
PoetrySarà un valzer poetico, un valzer che si nasconde nell'angolo di una stanza ma che sa brillare intensamente quando danza. (Nuova edizione.)