The Hale Twins

2. Diagon Alley

2 Agosto

9.30 am

Cristal

-Allora- inizia la mamma, "sicuro ci farà una delle sue ramanzine" penso -Io andrò al Ghirigoro, mentre tu Omega- dice indicando papà -Accompagni Cristal e Theo da Madama McClan a comprare le loro divise, poi andrete da Olivander per le bacchette, dopodiché venite al Ghirigoro che andremo insieme al Serraglio Stregato, okay?- ci chiede noi annuiamo e ci avviamo verso il negozio di Madama McClan.

La porta si apre e io mi scontro contro una ragazzina, ha i capelli castano chiaro e due occhi ambrati -Oh scusami tanto- dice lei -Niente tranquilla, piacere Cristal Hale!- dico porgendole la mano, lei me l'ha stringe e sorridendomi dice -Piacere Hermione Granger- io e Hermione -Dai Cristal entriamo- dice mio padre io e hermione ci salutiamo.

Finalmente usciamo dal negozio e ci dirigiamo verso Olivander, -Cristal- mi chiama Theo -Si?- rispondo -Chi era la ragazza?- mi chiede -Non lo so- esclamo ed entro nel negozio.

Il negozio era pieno di bacchette magiche, da dietro la cassa viene fuori un signore -Signor Omega Hale, che piacere rivederla- -Piacere mio Olivander- poi si volta verso di me e Theo -Io vi aspetto fuori, uscite appena avete finito- detto si dirige verso la porta per poi uscire, io e mio fratello ci guardiamo per decidere chi va prima, ovviamente vado io, -Salve- dico nervosa -Signorina?- mi chiede -Cristal Hale- rispondo subito -Bene, iniziamo provando questa- mi porge una bacchetta -Legno di mogano, 14 pollici, flessibile, crine d'unicorno- la prendo ed inizio ad agitarla dolcemente verso uno scafale, ad un tratto iniziano a cadere tantissime scatole; in sottofondo sento mio fratello ridere -Mi scusi- dico restituendo la bacchetta all'uomo -Non fa niente- risponde, qualche secondo dopo torna con un'altra bacchetta -Legno di vite, 16 pollici e 1/2, rigida, crine d'unicorno- la prendo e l'agito, ad un tratto vengo avvolta da una luce azzurra e da una nebbiolina -Fantastico!- esclama l'uomo sorridendomi, io ricambio il sorriso e vado verso mio fratello un po' agitato.

-Bene ora è il turno di?- chiede il signore -Theo Hale- risponde il ragazzo, porge una bacchetta a mio fratello -Prova questa: Legno di sorbo, 12 pollici e 1/2, elastica, piuma di fenice- Theo la prende e l'agita, però non finisce bene dato che un tavolino con dei fogli sopra si ribalta -Direi di no- affermo metre Theo riconsegna la sua bacchetta -Fa niente è una cosa normale, vado a prenderne un'altra- detto questo si allontana alla ricerca di una bacchetta per mio fratello -Eddai però, ci sto mettendo un eternità a trovare la bacchetta perfetta- sbuffa Theo -Eccomi, prova questa- "Spero sia quella giusta non ho voglia di aspettare ancora" penso tra me e me -Legno di pino, 15 pollici, molto rigida, corda di cuore di drago-.

Finalmente anche Theo possiede la sua bacchetta, dopo aver pagato usciamo dal negozio e insieme a papà ci dirigiamo verso il Ghirigoro; proprio lì davanti incontriamo la mamma, -Eccovi finalmente- -Theo non riusciva a trovare una bacchetta che andava bene- le dico abbracciandola -Dai andiamo a comprarvi un gufo- dice papà, io e Theo annuiamo e ci avviamo verso il negozio.