4.Hogwarts

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Cristal pov
Finalmente dopo un lunghissimo viaggio sul Hogwarts Express siamo arrivati ad Hogwarts. L'unica cosa bella di questo noioso viaggio è che ho conosciuto Harry, Ron e Hermione. Prendiamo delle barche per oltrepassare il lago nero, io ovviamente mi siedo con Theo, Harry, Ron, Hermione; ma con noi sfortunatamente si siedono anche Draco e due suoi amici che deve aver incontrato qualche ora fà.

Arriviamo finalmente dall'altra parte del lago e un'uomo alto, robusto e con una folta barba si piazza davanti a noi
-Ciao Harry-disse l'uomo -Hagrid!- esclama Harry abbracciandolo, educatamente io e Theo salutiamo e Hagrid ci fa un mezzo sorriso. Hagrid ci accompagna fino ad una porta alta e grossa, lì davanti c'era una signora sui 90 anni (Su internet c'è scritto che nell'ordine della Fenice ne ha 96) che ci "aspetta". Indossava un lungo vestito smeraldo e un tradizionale capello da strega.
-Benvenuti ragazzi e ragazze alla scuola magia e stregoneria di Hogwarts, una volta entrati verrete smistati in una delle quattro casate: Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso, Corvonero.- dice la professoressa, ad un tratto però salta fuori un rospo -Trevor!- esclamò un ragazzo del nostro gruppo che andò a riprendersi il rospo, la McGranitt lo fulminò all'istante -Ah, ragazzi scusate un attimo entro un attimo per controllare che sia tutto apposto- detti questo entro.

-Allora è vero quello che si dice Harry Potter è a Hogwarts- dice un ragazzo biondo platino "Malfoy" penso, -Lui è Theodore Nott mentre lui è Blaise Zabini- fece il ragazzo biondo platino -E io mi chiamo Malfoy. Draco Malfoy-.

Ron diede un colpo di tosse che avrebbe potuto benissimo dissimulare un risatina. Draco lo fulmino -Trovi buffo il mio nome, vero? Non c'è bisogno che io chieda il tuo. Mio padre mi ha detto che tutti i Wearsley hanno capelli rossi, lentiggini e più figli di quelli che possono permettersi-. -Io invece posso affermare che i Malfoy disprezzano mezzo mondo magico- dissi io accennando un ghigno -Oh, Hale vedo che un'amica sangue sporco non ti bastava ti serviva anche la rovina dei purosangue- disse squadrandomi da testa a piedi, "giuro che se non chiude quella fogna gli tiro un pugno" pensai. Torno a guardare Harry -Non tarderai a scoprire che alcune famiglie sono meglio di altre, Potter. Non vorrai mica fare amicizia con le persone sbagliate come i Weasley...? In questo porre aiutarti io-.

Allungò la mano per stringere quella di Harry, ma lui non accettò -Credo che Harry sia ingrado di capire da solo chi deve evitare e chi no- intervenii io -Io ci andrei piano fossi in te Hale- mi disse lentamente poi tornò a guardare Harry -Ti ricordo che i tuoi genitori non hanno fatto una bella fine, continua pure a frequentare i Wearsley e vedrai- disse divertito -Ripetilo!- disse Ron furioso -Oh no! Adesso che ci fai ci prendi a pugni?- ghignò Malfoy mentre i suoi amichetti iniziarono a ridere. -Magari lui no ma io si- intimò Theo -Ti consigliamo di tornare dai tuoi amichetti-aggiungiamo io e Harry in coro. -Ma non né abbiamo voglia, non abbiamo ancora finito di prendere in giro Weasley, vero ragazzi?- tutti e tre scoppiarono a ridere. La McGranitt tornò così Malfoy e i suoi amichetti furono costretti tornare al loro posto. -Mettetevi in fila e seguitemi- ordinò la professoressa McGranitt agli allievi del primo anno.

La sala era illuminatada migliaia e migliaia di candele sospese a mezz'aria sopra quattro lunghi tavoli, intorno ai quali erano seduti tutti gli alunni degli anni successivi. I tavoli erano apparecchiato con calici d'oro e piatti d'argento scintillanti. Più avanti, rialzato, c'era un un altro lungo tavolo, al quale erano seduti gli insegnanti. Fu lì che la professoressa McGranitt accompagnò gli studenti del primo anno, cosicché, sempre tutti in fila, si fermarono davanti agli altri studenti, dando le spalle agli insegnanti. Qua e là, tra gli studenti o fantasmi del castello pinteggiavano la sala come luci argentee. Harry, Cristal, Theo e Ron alzarono lo sguardo in alto e videro un soffitto di un nero intenso trapunto di stelle. Udirono Hermione bisbigliare -È un incantesimo che lo fa sembrare come il cielo che c'è fuori!- -Fammi indovinare l'hai letto in Storia di Hogwarts?- la interruppi io -Esattamente- rispose lei.

La McGranitt, sensa fare rumore, collocò uno sgabello a quattro gambe davanti agli studenti del primo anno. Sopra lo sgabello posiziono un cappello a punta, da mago. Era un cappello tutto rattopato, pieno di macchie e consumato.

Per qualche secondo regnò il silenzio più assoluto, poi il cappello si contrasse. Uno strappo vicino al bordo si spalancò come una bocca, iniziò a cantare una filastrocca sulle casate e su qualcos'altro.

Non appena ebbe terminato la filastrocca tutta la Sala Grande scoppio in un fragoroso applauso. A quel punto la professoressa McGranitt si fece avanti tenendo in mano un lungo rotolo di pergamena. -Quando chiamerò il vostro nome, mettete il cappello in testa per essere smistati- disse.

Spazio autrice❤️💚
Allora che ne pensate?
Secondo voi in casata finiranno Cristal e Theo?
Per questo capitolo ho scritto 850 parole quindi spero lo apprezzate.

Avete presente la parte in qui c'è Malfoy?! Ecco se io fossi stata lì gli avrei tirato un pugno fortissimo! 😂
Ci vediamo alla prossima bye❤️

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