the wrong twin ||sprousehart

13

Avete mai provato quella sensazione di vuoto? Quella sensazione che non ti fa dormire la notte e che ti toglie il respiro?
Quando senti che ti manca qualcosa, o qualcuno?
Ecco come mi sento.

Non riesco a chiudere occhio pensando a Cole che tra qualche ora andrà via, uscirà dalla mia vita e chissà quando avverà un nostro incontro.

Odio tutto questo, odio il fatto che io mi senta così legata lui.
Odio lui per avermi fatta sentire così.... così...apprezzata, mi ha fatta sentire viva.

Odio più me stessa per essermi concessa completamente a lui, per aver tradito l'amore della mia vita!

Come potrò guardarlo negli occhi adesso?
I sensi di colpa mi lacereranno l'anima e sarò costretta a dirglielo, questo comporterà una nostra rottura.

Sarà devastante, ma è la cosa giusta.
Dylan non mi merita, non merita una ragazza che ha fatto sesso con suo fratello gemello.

Prendo il cellulare e osservo il mio schermo...
La mia foto con Dyl, eravamo ad una festa e un nostro amico ce l'aveva scattata.
Le nostre facce sono abbastanza buffe.

Digito il suo numero e lo chiamo, lì in Italia c'è il fuso orario dovrebbe essere quindi mattina/ pomeriggio (?)

<ciao questa è la segreteria di Dylan Sprouse, se hai bisogno di me lascia un messaggio>

Mi giro verso di Cole che dorme beatamente, avvicino la mia bocca al microfono

<<Dylan, ti amo tanto.
Ti prego richiamami , mi dispiace tantissimo. Scusami. Non succederà mai più, giuro>>

Dico con la voce spezzata dal pianto, lui sarà confuso. Palesemente confuso.

Poso il telefono e mi rimetto a letto, accoccolandomi sotto le coperte, osservo Cole e con una mano gli sposto le ciocche che ricadono sugli occhi

<<cosa mi hai combinato tu>> sussurro per poi avvicinarmi e baciargli  la guancia con dolcezza

<<mi confondi, lo sai che ti picchierei per questo? Sono un'altra Lili con te, forse il lato che nessuno ha mai visto. Soltanto tu>>

Quando mi rendo conto di star parlando completamente sola sbuffo e chiudo gli occhi sperando di riuscire a dormire

La vedo dura, non riesco a non pensarci

***
5:30 del mattino

Sento un rumore strano
<po**o due>> urla Cole, apro gli occhi velocemente

<<scusami, davvero. Non volevo svegliarti>> dice dispiaciuto appena mi vede sveglia

<<fa nulla, piuttosto che ti è successo?>> chiedo quando vedo la sua  mano sul piede destro

<<niente il fottuto mignolino>> sorrido e poggio una mano sulla fronte

<<sono le 5 del mattino, dormi>> prende di nuovo parola
<<in effetti non ho passato una notte tranquilla>>

Aggrotta la fronte e si avvicina sedendosi ai piedi dei letto, appoggia la sua mano sulla mia gamba coperta dalle lenzuola di seta bianca

<<tutto bene?>> scuoto la testa <<non vorrei che tu vada>> dico ma me ne pento subito dopo, con quale coraggio ho pronunciato queste parole?

<<e io non vorrei andare>> ammette guardando altrove, la situazione è imbarazzante.

<<devo andare però, è giusto così>> sussurra poco  dopo <<già>> i nostri sguardi si incontrano, quei fottuti occhi che ti attraggono

<<devo solo mettere le scarpe e vado. Preferisci che non ci salutiamo?>>

<<no, vorrei ricordarmi di noi con un saluto. Uno vero>>

Mi libero delle coperte e mi alzo, lui fa la stessa cosa e ci ritroviamo a fissarci senza sapere cosa fare. Come salutarci?

Mi avvicino piano piano e lo abbraccio avvolgendo le mie braccia intorno al suo busto, lui ricambia subito e appoggia il suo mento sulla mia spalla

<<arrivederci Cole>>
<<Lili ti prego non fare così, davvero. Mi viene difficile andarmene sapendo te in questo stato>> mi rimprovera quando sente i miei singhiozzi

<<scusa, non riesco a trattenermi.>> si stacca da me, si accovaccia per indossare le sue Nike bianche.

Afferra la sua valigia ed esce dalla camera, dopo avermi lanciato uno sguardo triste, mi mancherà. Tanto.

Va verso la porta, quando sta per aprirla io scendo le scale e corro da lui

<<Cole, dimmi che ci rivedremo. Ti prego>>

<<certo. Te lo prometto>> annuisco, lui mi lascia un bacio tra i capelli

per secondi infernali si ferma sulla porta guardandomi, gira la maniglia e va verso la sua auto perfettamente parcheggiata

Lo osservo camminare velocemente e mi chiedo nella mia testa cosa farà. Con chi sarà, come starà altrove e se mi penserà.
Chissà se penserà a me e a tutto ciò che abbiamo passato.

È davvero la fine?
Perché fa così male?

~~
/Cole/
<<Ti amo Lili>> sussurro quando mi accomodo in macchina e la osservo mentre, appoggiata agli stipiti della porta di ingresso, aspetta che vada via

Si, mi ha proprio rubato il cuore.

Continua

Spazio autrice

Vi è piaciuto il capitolo?