the wrong twin ||sprousehart

8

Sento dei rumori dall'ingresso, spalanco e stropiccio gli occhi.
Mi alzo di scatto e vado verso la porta, Dylan lancia la sua borsa da lavoro sul pavimento e sbuffa

<tutto okay?> chiedo avvicinandomi <no Lili no> alza la voce

<devo andare in Italia per 1 settimana, non che mi dispiaccia ma è per motivi lavorativi. Ho da concludere un progetto>
Appoggio le mani sul suo viso e lo accarezzo <ei fa nulla, davvero> gli lascio dei baci su tutto il viso facendolo sorridere

<no non voglio lasciarti da sola, Cole ha detto che andrà via domani> scuoto la testa <chiamerò Austyn (sempre se mi parla ancora)>
Rispondo riferendomi all'atteggiamento strano della mia migliore amica nelle ultime settimane

<sei sicura? Vorrei cercare un modo per far andare qualcun'altro o non so vieni con me>
<Dylan> sussurro <sai che devo lavorare, non possiamo andare via entrambi>

Annuisce con gli occhi chiusi <hai ragione>

<non pensarci ora okay? Quando dovresti partire?> chiedo prendendolo per mano trascinandolo nel salotto

<è questo il problema, domani mattina alle 6. Non ho nemmeno il tempo di pensarci!> dice nervoso portando le mani tra i capelli biondi

<davvero?> annuisce <calmati però ok? Sto bene, sono contenta che tu ti preoccupa per me ma sono soltanto 7 giorni. Riuscirò a vivere> dico scherzando

<ti amo> sussurra appoggiando la testa sulla mia spalla, chiudendo gli occhi.
Gli accarezzo io viso per farlo rilassare <anch'io amore, anch'io> ripeto più volte sentendo il suo viso rilassarsi.
Poco dopo mi accorgo che si è addormento.

Quanto è carino.

***
Mi appoggio allo stipite della porta, è davvero strano vedere entrambi che fanno le valige. Dylan partirà tra pochissimo mentre Cole dopo pranzo.

Non sono molto abituata ad essere sola, non mi è mai piaciuto ma mi ci abituerò. Oltretutto sono soltanto 7 giorni, non anni.

<mi mancherai> mi avvolge i fianchi e mi bacia il collo <anche tu mi mancherai ma stai tranquillo e sereno per me. Lavora a quel progetto>

Annuisce e continua a lasciare baci facendomi sorridere

<mi raccomando chiama Austyn, chiama tua madre falle compagnia in chiamata> scoppio a ridere <Dyl sono soltanto 7 giorni ok? Stai calmo>

<hai ragione scusa> mi giro e lo bacio con passione e desiderio, le nostre lingue vengono a contatto

<Dylan c'è un taxi qui fuori> dice Cole entrando in camera, ci stacchiamo velocemente

<a lunedì amore mio>
mi bacia di nuovo e va verso l'uscita della nostra abitazione

<ciao fratellone, spero di vederti presto> si abbracciano con dolcezza

—
<allora, cosa cucinerai? Spero qualcosa di buono sopratutto perché oggi vado via anche io> Mi prende in giro Cole

<non lo so cosa vuole lei principino?> faccio una finta riverenza che lo diverte

<voglio una pizza> aggrotto la fronte <ma è un pranzo, non una cena>

<chi ha stabilito che la pizza possa essere solo una cena? E se dicessi che è una colazione?>

Scoppio a ridere <ma sei scemo?> dico tra una risata e l'altra <no Cole Mitchell Sprouse piacere>

Mi porge la mano che stringo, i nostri corpi vengono a contatto. Ci guardiamo per pochi secondi per poi staccarci,
guardo intorno visibilmente in imbarazzo...

<allora vuoi davvero la pizza?> chiedo guardando il telefono perché non riesco a puntare i miei occhi su di lui

<certo che la voglio, una diavola> annuisco e digito il numero della pizzeria

*
<fatto> sussurro, lui annuisce e si sdraia sul divano anzi si lancia

<no ma fai pure> dico scherzando e lui mi fa l'occhiolino

Le mie guance diventano subito rosse, seriamente? Anche un occhiolino mi fa effetto?
Che problemi ho?

<quindi dove andrai adesso?> alza le spalle <ancora non l'hai deciso?> sussurra un "no" scuotendo la testa

<continuerò a dirti che questa cosa per quanto possa essere affascinate, é troppo strana>

<non sei la prima che me lo dice, purtroppo sono fatto così. Questo è il mio stile di vita>

<hai ragione, non ti ho detto di cambiare per me o per gli altri> sento il suo sguardo perennemente addosso, io cerco di distoglierlo

<posso chiederti perché hai deciso di vivere così?>

<tante cose, troppe cose> capisco che non ne voglia parlare quindi non dico altro, effettivamente non sono cose che mi riguardano. A meno che Dylan non sia uno dei motivi (ne dubito).

<Cole> urlo quando sento i suoi piedi sulle mie gambe <levali subito> scuote la testa

<mi lavo eh> alzo le spalle <peccato che puzzano i tuoi piedi però> spalanca gli occhi e cerca di annusarne uno portandolo verso il viso

<stavo scherzando> dico divertita ma pochi millisecondi dopo mi ritrovo il suo piede praticamente sul mio viso

<ma Cole sei un cretino> cerco di allontanarlo, lo afferro dalla caviglia e mi alzo trascinandolo giù dal divano

<tu Reinhart sei molto furba> cerco di trascinarlo ma è molto più pesante di me e inciampo sul tappeto cadendo praticamente su di lui....
Continua

Spazio autrice
Beh un "addio" coi fiocchi tra Cole e Lili 🤷‍♀️