Stringimi forte. {Yakulev}.

Nine- Hold me tight

Yaku's pov

Sono passate tre settimane.

Tre settimane dalla fine della scuola.

Tre settimane dall' inizio delle vacanze estive.

Tre settimane da quando ho fatto uno sbaglio enorme a lasciare Lev lì, nell' autobus azzurro.

Le vacanze primaverili sono finite ieri e a oggi siamo quì, la squadra del Nekoma, ad allenarci, così come abbiamo fatto anche durante le vacanze.

Non nego il fatto di essere molto distratto.

Kuroo mi schiaccia la palla e io cerco di prenderla, ma la manco parecchie volte, sovrappensiero.

-Hey Yaku tutto bene?-

-Eh?-

Kuroo smette di schiacciarmi la palla e la posa all' interno di una cesta, dirigendosi poi verso di me e mettendomi una mano su una spalla coperta dalla maglietta rossa del Nekoma, in un gesto affettivo fraterno.

-Stai ancora pensando a lui?-

Arrossisco e anbasso la testa.

Avevo raccontato tutto a Kuroo per telefono la sera stessa dell' accaduto, tra le lacrime, dopo che mia madre era stata a consolarmi tutta la sera.

Nonostante da fuori appaia come un completo idiota un po' irritante Kuroo è una bravissima persona, per di piu molto responsabile, inoltre è un mio ottimo amico, quindi mi è sembrata così su due piedi la persona migliore per parlare.

-Può darsi...-

Kuroo scuote la testa, scompigliandomi poi i capelli castano-biondi.

-Dovresti provare a ricontattarlo lo sai?-

Annuisco non del tutto convinto, prendendo una palla ed iniziando a fare dei palleggi sopra la testa a caso.

Non me la sentivo di ricontattarlo. Dopo che l' ho lasciato in quel modo sull' autobus azzurro non mi vorrà più vedere.

Mentre Kuroo si allontana sento le porte dietro di me sbattere e la voce squillante di Yamamoto entrare nella stanza.

-Quelli devono essere i primin... oh merda-

Sentendo la voce di Kuroo spezzarsi a metà frase mi giro incuriosito ed appena fatto questo movimento il pallone che tenevo tra le mani mi scivola per terra, ribalzando un paio di volte, fino ad arrivare ai piedi dell' ultima persona che mi sarei aspettata di veder arrivare in questa scuola.

-Lev?-

Lev sorride appena, tenendo il pallone tra le mani ed avvicinandosi leggermente a me, restando distante circa un metro.

Mi rendo conto di star piangendo solo quando Lev sgrana leggermente gli occhi e mi chiede se sto bene.

Stringo il labbro inferiore tra i denti per non farlo tremare e di slancio abbraccio il più alto, facendogli cadere il pallone dalle mani.

-Mi dispiace Lev... io... avevo solo paura... mi piaci anche tu... e davvero tanto... dimmi che non ho rovinato tutto perfavore...-

Continuo a stringere Lev mentre lui mi accarezza i capelli.

Dopo pochi secondi mi fa staccare il viso dalla sua maglietta oramai inzuppata e mi alza il mento con due dita, poggiandomi le labbra sulle mie, restando però fermo, aspettando il mio consenso.

Inizio quindi a muovere le labbra carnose su quelle più sottili di lui, sorridendo nel mentre e quindi risultando impacciato.

Mi stacco con un enorme sorriso, le facce scioccate dei miei compagni di squadra e un applauso da parte di Kuroo e Kenma.

Quindi prendo Lev per mano e com l' altra tiro su il pallone.

-Allora chi vuole giocare?-

FINE.