Capitolo 1

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"I don't want to be afraid
The deeper that I go
It takes my breath away
Soft hearts electric souls
Heart to heart and eyes to eyes
Is this taboo?"

- House Of Memories
Panic! At The Disco

☯︎︎

Ambra Amato, la mattina del 27 ottobre, seduta a tavola con i suoi genitori e le sorelle per fare colazione, non stava prestando attenzione alle notizie date dalla TV, quando un nome a lei familiare catturò la sua attenzione.

Kieran Moreau era un ragazzo che frequentava i suoi stessi corsi al Liceo Robinson. Non erano mai stati amici stretti, ma lui era sempre stato gentile con tutti e non aveva mai avuto una parola sgarbata su nessuno.

Di questo suo comportamento amabile, Ambra, ne aveva avuto la riprova proprio la sera prima, durante la loro ultima conversazione.

26 ottobre

"Ambra stava tornando dal campo di atletica dove aveva passato il pomeriggio a correre per allenarsi in vista del torneo della scuola. Era sfinita e assetata, perché aveva finito tutta l'acqua che aveva portato con sé.

Decise quindi di passare dalle macchinette di fronte all'aula professori, prima di dirigersi a casa. Di solito, a quell'ora, era già stata svuotata di qualsiasi altra cosa, ma almeno l'acqua la potevi trovare sempre.

Arrivata, mise i soldi nella fessura e cliccò il numero dell'acqua. Quando ormai la bottiglia era a metà strada, rimase incastrata.

Colpì ripetutamente e con forza la macchinetta, ma non avendo risultato sbottò - Cazzo! -

- Ehi, ti serve una mano? - disse una voce alla sua destra. Kieran Moreau la stava osservando con un sorriso gentile. Aveva le mani in tasca, gesto che non faceva che sottolineare la sua piccola statura.

Portava un maglioncino bordeaux scuro che faceva risaltare il viola dei suoi occhi, un tratto distintivo per cui era conosciuto in tutta la scuola.

- Sì, una mano non guasterebbe. - rispose Ambra, calmandosi.

Kieran si spostò in avanti, si chinò davanti alla macchinetta e fece passare con facilità una delle sue piccole mani attraverso lo sportello.

Alcuni avrebbero potuto dire che la sua statura fosse uno svantaggio, ma ad Ambra al momento sembrava una vera fortuna.

Kieran, dopo aver recuperato la bottiglia, gliela porse, con un largo sorriso sul volto.

- Sono molto bravo a entrare in posti impossibili. - commentò, non smettendo di sorridere.

Ambra prese un lungo sorso d'acqua prima di sfarsi la coda di capelli biondi e rispondergli: - Sei stato fantastico, grazie! Ho corso così a lungo che quasi non mi sento più le gambe. Non so che avrei fatto se non fossi riuscita a bere, mi hai salvata! -

- Ti ho aiutata con piacere. - disse - Farò il tifo per te al torneo, ho sentito dire che sei la migliore. -

Ambra sapeva di avere il punteggio migliore della squadra - motivo per cui era stata nominata capitano -, ma sentirselo dire dalle altre persone la riempiva sempre di orgoglio.

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