Zee si maledisse mentalmente.
Era riuscito a confessarsi, ma poi si era agitato e aveva ritirato tutto.
Che stupido che era stato.
Perché era così difficile?
Perche?
E perché adesso Saint era circondato da un gruppo di ragazze e ragazzi?
Perché era bello, ecco perché.
Era logico che tutti volessero provarci con lui.
Lo sapeva che non sarebbero dovuti andare a quella festa sulla spiaggia.
Bevve tutto d'un fiato il contenuto del suo bicchiere.
«P'Zee, non dovresti bere così in fretta» gli si avvicinò Saint.
«Non è poi così importante».
Lo scostò di malo modo.
Sapeva di essere stato rude, ma in quel momento non voleva vederlo.
Si fece largo tra la folla e si avviò verso un piccolo spiazzo.
Almeno lì nessuno lo avrebbe disturbato.
«P'Zee!».
Si voltò.
Saint lo aveva seguito.
Perché?
«Torna alla festa» disse in modo brusco.
«No se non torni anche tu».
«Non mi va».
«Allora non va neanche a me».
Perché doveva fare così?
Non capiva che in questo modo lo faceva stare solo più male?
Avere di fronte qualcuno che non si poteva avere era una sofferenza terribile.
Si morse il labbro.
«Torna alla festa» ripeté.
«No».
«Saint».
«Ho detto di no».
Si avvicinò a lui.
Le gambe si erano mosse da sole.
Il suo candido viso, le sue labbra carnose, le sue guance paffute.
Tutto in lui era bello.
Senza rendersene conto portò le mani sul collo di Saint.
«P'Zee...» sentì flebilmente.
Si guardarono in silenzio, immobili.
Era come se ci fosse una forza che impediva loro di separarsi.
Fece un altro passo.
E poi un altro ancora.
E finalmente le sue labbra incontrarono quelle di Saint.
Fu un bacio dolce.
Un bacio tanto atteso.
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Al confine della felicità
FanfictionZee e Saint. Saint e Zee. Due nomi, due storie, ma le stesse emozioni. Una volta scoperto il sentimento reciproco, riusciranno ad accettarlo o andranno avanti ognuno per la propria strada?