Capitolo 9

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Pov Madeline

Io e Nicole stavamo uscendo dall'aula d'informatica, quando Luke chiese a Nicole di fermarsi un attimo a parlare.
La lasciai con lui e io andai incontro a Cami.

《Dov'è Margot?》chiesi.

《Proprio lì, sta parlando con il suo accompagnatore.》disse lei, alzando le sopracciglia.

《Allora Cami hai deciso per oggi?
Sushi al ristorante o a casa mia?》domandai.

《Mad per me è indifferente, purché mangi il sushi.》rispose.

《Va bene, chiederemo alle ragazze cosa vogliono fare.
Ecco sta tornando Nic.》dissi.

Al termine delle lezioni ci trovammo tutte e quattro al cancello della scuola.
Alla fine andammo al ristorante.
A me il sushi non è mai piaciuto particolarmente ma, per far felice Cami ogni tanto mi tocca andare.

《Signorina lei cosa prende?》mi chiese il cameriere.

《Allora numero 2, 6, 12, 23》risposi dopo aver visto il menù.

《Mad ma potevi prendere più roba.
Io avrei aggiunto anche gli involtini primavera.》disse Cami.

《Quei cosi non mi sono mai piaciuti.》dissi io schifata.

Ci arrivarono i piatti e mangiammo,
Margot chiese a  Nicole di farle assaggiare gli Hosomaki.

《Buoni questi, ma secondo voi se li chiedo me li preparano?》chiese Margot.

《Certo che te li praparano, tu puoi chiedere tutte le cose finché vuoi, ma poi devi mangiare tutto sennò ti fanno pagare di più.》disse Cami.

《Ma scusa non ci sei mai venuta al ristorante?》chiese di nuovo Cami.

《Al ristorante no.
Ho sempre prenotato d'asporto.
Inoltre quando ero in Canada non mangiavo mai il sushi.》rispose Margot.

《Ragazze stavo pensando a una cosa.》disse Margot.

《Che cosa?》chiesi io, curiosa.

《Il sabato dopo il ballo potremmo andare al mare tutte e quattro.
Che ne dite?》propose Margot.

《Dico che è un'ottima idea.
Andiamo a Coney Island, potremmo starci fino alla sera tardi e andare per locali.》 rispose Nicole.

《Signorine desiderate altro?》ci chiese cortesemente il cameriere.

《Quattro caffè se possibile.》chiese Cami.

Uscimmo con il biscotto della fortuna in mano, non sono molto buoni, non sanno di niente, ma lo presi per leggere il messaggio o aforisma all' interno.

《Ragazze ascoltate la mia.
Chi ha pazienza può avere ciò che vuole》disse Nicole.

《La tua Mad?》mi chiese Margot

《Ognuno è l'artefice del proprio destino.
Si certo, con  me il destino è stato proprio crudele, quest'estate volevo confessarmi a Josh e lui neanche va a Miami.》dissi io

《Magari il destino ti sta preservando altro.》disse Cami.

《Per adesso so solamente che l'amore della mia vita se ne andrà in vacanza con la sua fidanzatina.》dissi io infastidita.

《Lascialo perdere, ma è possibile che a scuola non ti piaccia nemmeno un ragazzo?》mi chiese Camila.

《Ma di ragazzi belli ce ne sono, solo che per tutti loro sono inesistente.》dissi io.

Scossero  la testa in segno di negazione, ed entrammo in auto.
Erano le 16 e era ancora molto presto.

《Ragazze ora cosa facciamo?
Andiamo a  casa mia a guardare un film?》chiese Cami.

《No no, ho visto che hanno aperto un bel negozio di prodotti per la pelle in centro, andiamo lì.》disse Nicole troppo velocemente.

《Ahh si, l'ho sentito anche io, credo si chiami Skin.》disse Margot.

《Davvero?
Devo prendere una crema per il viso e delle maschere.》disse Cami.

《Hanno detto che i prodotti sono ottimi, naturali.》disse Nicole.

《Ragazze se iniziassimo  a cercare gli abiti per il prom?》chiese Cami, una volta finito di comprare tutte le creme di cui avevamo bisogno.

《Io non ho più soldi con me.
Inoltre io devo tornare a casa, alle 18.30 devo accompagnare Michel da un suo amichetto.》disse Margot.

《Perché scusa che ore sono?》chiese Cami.

《Le 18.00.
Ecco cosa ti devo regalare per il prossimo compleanno.
Un bel orologio, non sai mai che ore sono.》risposi io.

《Ma cosa c'entra e che quando vado per negozi perdo la condizione del tempo.》disse Cami ridendo.

Accompagnammo a casa Margot, diede un bacio a tutte  e tre, ma sussurò a me e Nicole di farle sapere la reazione di Cami alla sorpresa.
Poi entrò in casa.

《Noi ora cosa facciamo?》chiese Cami.

《Passiamo da casa che prendiamo i vestiti per dormire da te e poi andiamo a casa tua.》dissi io.

Erano le 19.20 e stavamo andando verso casa di Cami.
Lei guidava ignara di tutto.
Nicole sembrava tesa e in ansia, le presi le mani per tranquillizzarla.
Potevo capirla avrebbe rivisto dopo un anno il ragazzo che le piace.









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