La luce del sole mi fece svegliare.
Mi guardai intorno e di certo questa camera non è la mia.
Guardai il soffitto e vidi il mio riflesso nello specchio sovrastante e quello di... Kahlil abbracciati.
Cazzo, ho dormito a casa di uno sconosciuto e per di più con lui nel suo letto.
Cercai invano di alzarmi, non ci riuscì poiché lui aveva un braccio sui miei fianchi che teneva saldamente.
Cercai di guardare sotto la coperta per capire un po' la situazione in cui mi trovo.
Merda.
Sono in intimo nel letto di un ragazzo che sembra avere solamente un pantalone della tuta.
Cazzo ho fatto sesso con un fottuto sconosciuto.
Mi alzai non importandomi del ragazzo nel letto.
<Ma che ti prende di prima mattina?> chiese lui alzandosi ancora assonnato e mettendosi su un fianco.
La sua voce di prima mattina è davvero intensa.
<Che mi prende... davvero me lo chiedi.>
Mentre parlavo notai che mi fissa in continuazione le gambe, così senza pensarci due volte presi il piumino con cui era coperto o meglio con cui eravamo coperti poco fa.
<Ti preferisco ubriaca, sei molto più calma.> disse sfoggiando un ghigno, seguendo ogni mio movimento con gli occhi.
<Non per dire ma ti ho già vista in intimo è inutile che ti copri. Se te lo stai chiedendo no, non ho approfittato di te avrei potuto ma non l'ho fatto, e sì ti ho tolto il vestito perché era davvero scomodo e non riuscivi a dormire, ovvio tutto ciò non significa che siamo diventati amanti o altro.> disse lui alzandosi dal letto.
Oh menomale, per un momento ho avuto davvero paura.
<Aspetta...>
<Che c'è? Devo andare in bagno sbrigati. E per cortesia vestiti.> disse lui fermandosi sulla soglia della porta del bagno.
<Perché non hai dormito nella stanza degli ospiti?> chiesi.
Scoppiò in una fragorosa risata.
<Perché questa è camera mia. Non montarti la testa ragazzina.>
Oh.
<D'accordo però avresti potuto dormire tu nella stanza degli ospiti o avresti potuto svegliarmi e dirmi "Cara Julia questa è camera mia", se come hai detto ieri non ti sarebbe piaciuto dormire con me.>
Lui rimase in silenzio a fissarmi.
<Basta con le domande Julia, vestiti.>
<Ti reca fastidio il fatto che io sia in intimo?> osai domandare.
Questa conversazione non andrà a buon fine me lo sento.
<Sì. E per la cronaca non ti conviene sfidarmi o tanto meno provocarmi.> disse avvicinandosi a me.
<Perché che faresti? Mi vuoi picchiare come hai fatto con quel ragazzo?> domandai.
Continuava ad avvicinarsi e io ad allontanarmi fino ad arrivare a sbattere contro il muro.
Si avvicino a me facendo combaciare i nostri corpi.
Sentivo il suo respiro caldo sul collo e lui il mio.<Non hai la minima idea di quello che potrei farti Julia.> mi disse con voce roca e sensuale.
Se ne andò ed io stessi lì, cercando di rielaborare ciò che è appena successo.
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Gioco di sguardi || Kahlil Beth
FanfictionJulia Hacker ragazza di buona famiglia, con la vita perfetta che tutti sognano. Khalil Beth ragazzo che ha tutto dalla vita, ricchezza, ragazze... E se Julia e Khalil si incontrassero... Lei per lui era puro divertimento, mentre lui per lei era tutt...