I Miei Sogni

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I giorni  son come diamanti
prima li compri e dopo si rompono.
Poi vedi il buio, il nero assoluto,
e ti ricordi di esser solo caduto,
dormi per giorni, giorni inattesi
che ti ricordano quelli passati,
giorni corrotti dall'animo umano
che ti ripagan con lo stesso denaro.

I sogni son come quel vecchio brillante
prima li ottieni e dopo ti stanchi.
Poi guardi in alto e vedi quel cielo,
un blu immenso che porta sereno,
un blu che ti ricorda, solo in quel momento,
che hai perso un sogno, un sogno immenso.

Io sono un sogno lontano e cupo,
pieno di misteri e lati oscuri.
Uno sogno sparito e mai ritrovato.
Un sogno nascosto alla luce del sole
prigioniero di un grande stregone.
Un sogno oscuro, sì, ma immacolato
da colei che tutto ciò ha creato.
Da colei che dorme ma non sogna;
Da colei che mangia senza il gusto;
Da colei che legge ma è cieca;
Da colei che odora solo la polvere
delle oscure  tenebre ghiacciate;
Da colei che trema alla mi sola presenza;
Da colei che sempre è nominata ma non ha nome.
Da questa donna piena di se che non sa' di essere me.

I sogni sono come tanti, troppi giorni,
che passano e non ti ricordi.
Non ti ricordi neanche lo sfondo,
quel bel paesaggio che sta tutt'intorno.
Magari un incubo era stato,
e chi lo sa'?  Tanto ora è passato.

E.V.

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