The 100 - Stagione 7

Capitolo 4

La mattina arrivo e tutti erano già pronti nella capanna di Gabriel, tutti impazienti non sapevano a cosa stessero andando incontro.
Il primo gruppo era formato da Clarke, Raven, Murphy e Emori; il secondo da Echo, Gabriel, Hope e Octavia
Octavia: dovrei venire con voi
Clarke: no, Hope ha bisogno di te, stai con lei, se non ci vedete arrivare entro stasera, cercate di raggiungerci in qualche modo.
Emori: mi sfugge una cosa, ma se una volta che entri nell'anomalia non sai dove vai, come ci troviamo tutti?
Gabriel: ci dovrebbe portare nella terra dove è cresciuta Hope, e poi ci facciamo rapire..
Murphy: non fa una piega.
Iniziarono a sentire rumori l'anomalia stava arrivando..
Echo rivolta verso Clarke: riportami Bellamy
A quelle parole Clarke ebbe una scarica lungo la schiena, non capì il motivo quindi lascio perdere e annuì

I primi quattro iniziarono a correre, c'era una luce verde
Clarke si blocco vide Finn davanti a lei che gli parlava: mi hai ucciso ora ucciderò tutti quelli a cui vuoi bene a cominciare da Bellamy.
Raven vide Clarke bloccarsi, le urlò che non era reale qualunque cosa stesse vedendo.
Ma la stessa cosa stava succedendo a Murphy lui però vedeva Raven: mi hai uccisa dentro, non mi fiderò mai di te
Murphy: scusami è stato un incidente, non volevo andasse a finire così
Emori che stava guardando insieme a Raven l'atteggiamento strano di Murphy, vedeva che stava parlando da solo, urlo anche lei a lui che non era reale.
Murphy si girò e vide Raven, quella vera, che lo guardava corse da lei e l'abbracciò.
Emori rimase scioccata da quella scena, Raven lo era ancora di più non sapeva cosa fare rimase immobile.
Dopo poco Murphy era tornato in se, e per giustificarsi: scusa non ho ben capito cosa è successo.
Furono immersi dalla luce verde e in un attimo si trovarono in un posto a loro sconosciuto.

Nella cella entrarono due guardie e presero Bellamy, lui guardò Lexa: trova Clarke è a Sanctum.
Portarono Bellamy in una camera che sembrava una stanza di ospedale, lo misero su una sedia ed entrò un uomo.
Bellamy: tu chi sei? E cosa vuoi da me?
Capo: sono il pastore ma mi puoi chiamare Bill Cadogan, e ho bisogno delle informazioni
Bellamy: non ti dirò mai niente
Capo: oh si che mi dirai, e lo addormentò
Poi si rivolse verso i suoi sudditi: procedete pure.
Lo collegarono a una macchina e videro tutti i suoi ricordi..
Capo: interessante, dobbiamo cercare questa Clarke e ucciderla. Cancellate la memoria del ragazzo e impostate che deve uccidere Clarke e liberatelo. Se lei vive noi siamo morti.

Non possiamo aspettare qua andiamo anche noi, disse Echo.
Octavia: hai sentito Clarke ha detto di aspettare
Echo: più siamo meglio è
Hope: ha ragione, c'è anche mia mamma da salvare
Gabriel li guardò e poi senza pensarci due volte apri il varco

Emori: dove siamo?
Clarke: non ne ho idea
Intorno a loro non c'era nulla, deserto, quando all'improvviso un gruppo di persone gli spuntarono davanti. Erano le persone che avevano rapito Bellamy
Clarke: chi siete?
Capo: non importa chi siamo, abbiamo qualcosa di tuo Clarke..
Clarke e tutti gli altri rimasero sorpresi, come faceva a sapere il suo nome.
Capo: e poi vediamo chi c'è.. senza una gamba tu dovresti essere Raven, tu Emori ah infine lo scarafaggio
Clarke capì che centrava Bellamy: dov'è?
Capo: vieni con me e lo scoprirai
Clarke: perché mi dovrei fidare? Portamelo qua, perché dovrei venire io?
Capo: va bene, allora ci vediamo tra 10 minuti.
E scomparirono
Emori: come facevano a sapere tutto di noi? Bellamy avrà parlato di noi
Clarke: no, c'è qualcosa che non va

Intanto nella cella Lexa stava cercando un modo per uscire, quando all'improvviso sentì un botto e si aprì la porta. Era Octavia.
Octavia aprì la porta e nel trovare Lexa davanti era sorpresa, ma non più di tanto in quanto aveva già visto Lincoln.
Octavia: tu sei reale?
Lexa: si poi ti spiego, tuo fratello è in pericolo e anche Clarke dobbiamo muoverci.
Lexa e Octavia raggiunsero gli altri, Lexa nel vedere Echo chiese cosa ci facesse lei qui.
Echo: io e tu? Tu sei morta io no
Lexa: be anche se mi sembra strano che tu sia passata dalla parte dei giusti, c'è bisogno anche del tuo aiuto
Octavia : non è il momento ora di discutere voi due, dobbiamo cercare Bellamy
Incominciarono a girare, ma di Bellamy nessuna traccia fin quando non sentirono due guardie che parlavano di aver lasciato il ragazzo nel pianeta Penitenza.
Octavia: si riferiscono a Bellamy
Hope: penitenza è dove abbiamo vissuto, dobbiamo andare li.. dobbiamo farci catturare
Lexa: io sono stata catturata e non mi hanno mandato li
Echo: rapiamo uno di loro
Tutti gli altri erano d'accordo, riuscirono nel giro di poco a catturare una guardia
Octavia: dov'è Bellamy?
Guardia: lo abbiamo mandato nella terra dei prigionieri
Octavia: perché
Ma il tipo non parlava, Echo che stava perdendo la pazienza gli puntò la spada alla gola: parla subito
Lexa la guardava: vedo che non sei cambiata
Guardia: deve uccidere Clarke
Tutti si bloccarono, Octavia era incredula: perché?
Guardia: è un pericolo per tutti noi, possiede un codice e noi dobbiamo prenderlo per trascendere, ma ci serve morta
Lexa: Bellamy non lo farà mai
Guardia: non è Bellamy, o meglio dopo aver visto nella sua mente gliel'hanno cancellata e impostata con l'obiettivo di uccidere Clarke
Octavia non si reggeva più in piedi, la prese Gabriel al volo
Echo era scioccata: come ci arriviamo
Guardia: uscite da qui, in fondo al bosco troverete un portale passate da li
Lexa: e se ci stai mentendo?
Guardia: ho visto i ricordi di Bellamy ne ha passate tante, ma è legato ai suoi amici in modo che non ho mai visto prima.
Forse qui da noi servirebbe un po' di quell'amore che ha lui. Non so perché Clarke sia un problema, ma Bellamy non lo è, e se comunque lui non la ucciderà ci penserà il pastore
Octavia: chi è il pastore ? E potrà riavere i suoi ricordi?
La guardia la guardò: tu sei la sorella vero? Octavia annuì
Guardia: sei importante per lui non deluderlo più, con un ricordo potente la memoria può ritornare, ma non credo che lui abbia bisogno di te per fare questo. Il pastore è la guida di tutti noi, per tutta l'umanità.
La guardia  con un colpo fu libera da Echo, prese la sua arma e si sparò.