Capitolo 17

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Nel frattempo che Bellamy con lei in braccio stava entrando nella scia per andare via, entrò una guardia "Signore i prigionieri sono scappati" a quelle parole Cadogan fece un attimo di silenzio poi disse "Non importa, per ora abbiamo Sheidheda ".

Bellamy pensava che Cadogan li rimandasse a Sanctum invece si ritrovò nel bunker dove tutti gli altri erano stati per più di 5 anni.  C'era ancora il sangue ormai secco per terra. Sempre con Clarke in braccio, che non si era ancora ripresa, andò alla ricerca di un letto. Trovò una stanza con un paio di lettini, la posizionò su uno di quelli.
Non sapeva cosa fare, non aveva la minima idea di dove fossero gli altri e Clarke non si riprendeva. All'improvviso sentì dei rumori,  usci dalla stanza si affacciò ma non vide niente e nessuno, non indagò più di tanto e rientrò nella stanza non voleva lasciarla sola.

Madi e Murphy erano entrati nella scia di Bellamy e Clarke, senza rendersene conto.
Atterrarono anche loro nell'arena del bunker "Stai bene?" le chiese Murphy, mentre l'aiutava a rialzarsi  "Penso di si, dove siamo? E dove sono gli altri?" chiese la ragazzina. "Non so dove sono gli altri e non so perchè ci siamo divisi , ma ho un'idea di dove siamo noi."
Fece un attimo di silenzio e poi continuò "Penso che siamo nel bunker, cerchiamo di uscire di qua" "E se gli altri fossero qui?" "Non penso siano qui, ma diamo un'occhiata"
Iniziarono ad entrare in ogni stanza, ma non c'era nessuno, fin quando non videro una stanza chiusa "Stammi dietro" disse Murphy a Madi, lei si mise dietro di lui, poi lui con un calcio aprì la porta e davanti a lui si ritrovo Bellamy pronto a colpirlo con un bastone che aveva trovato.
"Bellamy cosa ci fai qua?", ma Bellamy non fece in tempo a rispondere che Madi vide Clarke e corse verso di lei "Clarke!" la toccò ma non successe nulla. "Perchè non si sveglia" chiese Madi. Bellamy rimase bloccato da quella scena.
"Bellamy cosa è successo?" disse Murphy
"Ho fatto un casino, volevo solo proteggerla, ma non è servito a nulla.. Ho detto a Cadogan che quello che cerca è in Lexa e in Sheidheda, ma l'hanno torturata lo stesso, da quando abbiamo lasciato Bardo non si è ancora svegliata" Bellamy aveva gli occhi lucidi, Madi si mise distesa di fianco a lei "Usciamo un attimo, lasciamola da sola con Clarke".
Murphy e Bellamy uscirono dalla stanza "Bellamy, Lexa ci ha detto che Cadogan non doveva sapere di Sheidheda, se loro trovano un accordo siamo tutti morti"
"Cosa dovevo fare? L'avrebbero uccisa se non l'avessi detto e per quanto non mi stia simpatica Lexa non avrei mandato neanche lei a morire. Avresti fatto la stessa cosa per Emori o per Raven. E poi comunque hanno visto i ricordi di Clarke. " disse Bellamy, Murphy lo guardò aveva ragione avrebbe fatto la stessa cosa.
"Va bene, ora che facciamo?" chiese a questo punto Murphy "Aspettiamo che si sveglia Clarke e poi cerchiamo gli altri" Murphy lo guardò per poi aggiungere con aria preoccupata " Perchè si sveglia giusto?" Bellamy lo guardò, forse per un momento anche lui aveva avuto questa paura.  Ad un certo punto Madi urlò, Bellamy rientrò subito nella stanza e vide Clarke circondata da sangue nero, le mani di Madi erano anch'esse piene di sangue  "Ha ripreso conoscenza per un attimo per poi svenire di nuovo e ha iniziato a perdere sangue dalla testa" disse la piccola in lacrime. Bellamy era immobile, non sapeva cosa fare era nella disperazione totale. Anche Murphy era scioccato da quello che si stava presentando davanti ai suoi occhi, ma al contrario di Bellamy riusciva a ragionare più lucidamente, andò vicino a Clarke le prese la testa "Bellamy dobbiamo chiuderle la ferita, cerca qualcosa" . Ma Bellamy era bloccato "Bellamy muoviti se non vuoi farla morire" urlò Murphy.

The 100 - Stagione 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora