Capitolo 14

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Ma in quel momento furono lanciate due bombolette con del fumo e tutti caddero a terra, furono tutti rapiti da Cadogan.
Clarke si svegliò in una cella, accanto a lei c'era Octavia, la guardò tristemente "Ci hanno presi vero?"
"Si, ho visto anche tutti gli altri, erano qua con me, ma non ho visto Bellamy, dov'è?"  disse Octavia, "Era con me, con tutti noi, l'hanno preso di nuovo, vogliono arrivare a me attraverso lui, ne sono certa" Iniziò battere contro il muro, "Devo uscire da qui, hanno preso anche Madi" disse Clarke, "Stai calma, troveremo un modo per uscire".

Intanto Bellamy era in una cella da solo, quando entro Cadogan "Ho visto i ricordi di tua sorella, se vuoi rivederla devi aiutarmi con Clarke", Bellamy con fare incazzato "Cosa vuoi da Clarke?"
"Ho bisogno di un codice, che solo lei ha" disse il pastore, "Ti stai sbagliando quel codice non c'è l'ha Clarke, è dentro Sheidheda", Cadogan lo guardò con attenzione e poi chiese "Tieni molto a lei vero?", Bellamy non rispose e lo guardò male "Immagino di si, allora se è vero quello che dici, non dovete temere nulla, ora andrai a prenderla e andrete in laboratorio, guarderemo dentro i suoi ricordi, se non farà resistenza non si farà male", Bellamy sempre più furioso "Non lo farò mai", il pastore sorrise "Bene, allora non vedrai mai più tua sorella e Clarke sarà comunque presa", "Non ho scelta quindi?" "Bellamy c'è sempre una scelta, basta fare quella giusta". Bellamy non era convinto, ma non poteva rischiare di perdere sua sorella, quindi a malincuore accettò "A patto che dopo ci lasciate andare", "Se è vero quel che dici, non ci servirete più qui".

Tutti gli altri erano chiusi in una stanza "Dove saranno Bellamy e Clarke, e perché hanno portato via Octavia" disse Raven, "Faranno del male a Clarke, pensano che sia lei la chiave tutto, ma si sbagliano, spero solo che Bellamy non dica che è Sheidheda, se no siamo nella merda" disse allarmata Lexa, "Dobbiamo trovare in modo per uscire di qui" continuò Raven, "Sei tu il genio, inventati qualcosa" disse Murphy, e lei lo guardò male "Secondo te non ci sto pensando".

Clarke e Octavia sentirono aprire la porta, era Bellamy, Octavia corse subito ad abbracciarlo Bellamy le sussurrò "Cerca gli altri e scappate, penso io a Clarke" e le mise una tessera nella tasca che aveva rubato poco prima a una guardia, non si fidava molto del pastore.
Octavia lì per lì non capì però fece segno di sì con la testa. Clarke non lo abbracciò era ancora arrabbiata con lui per la storia di Lexa, e le cose stavano solo peggiorando tra di loro.
"Clarke devi venire con me" disse Bellamy, "E perché mai?" disse lei, "Per favore Clarke, è importante", "No, dove sono gli altri?", "Clarke non lo so, per favore vieni con me non peggiorare le cose" ormai lui la supplicava, ma le si girò dall'altra parte e guardava Octavia "Mi dispiace" disse Bellamy e fece segno alle guardie di prenderla "Ma cosa fai?" disse Octavia, Bellamy la guardò, ma non sapeva cosa dire e poi chiuse la porta e se ne andò.

The 100 - Stagione 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora