Octavia e gli altri rimasero scioccati da questa scena, Echo smosse la situazione dicendo di andare.
Intanto nel posto dove erano Clarke e gli altri erano tornati i nemici.
Clarke subito disse: dov'è Bellamy?
Capo: forse abbiamo iniziato male io sono il pastore e veniamo da un pianeta che si chiama Bardo
Clarke: non mi interessa da dove venite, mi avevate detto che mi portavate Bellamy, ma non lo vedo
Il pastore gli mostrò un'immagine, che mostrava Bellamy in un posto non conosciuto, sembrava una sorta di foresta
Clarke guardò attentamente quelle immagini che le stavano scorrendo davanti, c'era qualcosa che non quadrava.
Clarke: va bene, cercheremo il modo di arrivarci da soli
Raven guarò Clarke confusa, come facevano ad arrivare
Capo: vieni con noi, e ti portiamo
Raven: perché volete lei?
Capo: lei ci serve per vincere l'ultima guerra
Clarke: di cosa stai parlando?
Capo: ogni cosa al suo tempo cara, vieni con noi e sarà tutto più chiaro
Clarke ci stava pensando, quando vide che una delle sue guardie stava tirando fuori l'arma, in mezzo secondo prese la pistola in mano: sparite dalla mia vista prima che qualcuno si faccia male
Ma la guardia aveva già sparato e preso Murphy sulla spalla, che cadde a terra.
Inizio una battaglia, fortunatamente Clarke e gli altri ebbero la meglio, il pastore rimasto solo, aprì un varco ma prima di andare: Clarke ci rincontreremo.
Clarke si girò verso Murphy: come stai ?
Murphy: niente di che mi ha preso di striscioRaven: il solito fortunato
Murphy sorrise, Clarke gli medico la ferita, intanto Raven stava indossando le loro tute: ho capito come si spostano tra i pianeti bisogna solo capire in che pianeta è Bellamy, iniziate a mettere queste.
Indicando le tute dei tipi mortiOctavia e gli altri erano arrivati nel posto dove era Bellamy, lo videro che girava a vuoto
Lexa non era più con loro, non sapevano dove fosse finita, ma ora erano concentrati su BellamyOctavia: Bellamy Bellamy
Bellamy si sentì chiamare e vide la sorella, la felicità nel vederla era indescrivibile, corse da lei e l'abbraccio.
Un abbraccio che racchiudeva tutte le scuse che non si erano detti: mi sei mancata sorellina
Octavia: anche tu non sai quantoBellamy si staccò dall'abbraccio e vide Echo, andò da lei l'abbraccio.
Tutti pensavano che Bellamy avesse perso i ricordi, ma a quanto pare si ricordava di tutto e di tutti.
Ma poi ad Octavia le venne un dubbio: Clarke ti sta cercando lo sai?Bellamy cambiò espressione, la sua faccia mostrava odio, un odio che poche volte era apparso sulla sua faccia: deve morire, dobbiamo ucciderla.
Octavia: bene questo è un problema.
Echo guardò Octavia: quante possibilità ci sono che Clarke viene qua?Octavia: non lo so, ma comunque prima o poi dovremmo tornare dagli altri.
Echo: il tipo ha detto che c'è un modo per riportare i ricordi.
Un ricordo forte che hai con lui?Octavia: non sono io quella che lo aiuterà a riporate i ricordi, io penso che sia proprio Clarke
Echo: lui mi ama, ci provo io
Octavia non era molto sicura che però Bellamy amasse Echo, ma tanto vale provare
Echo si avvicinò a Bellamy iniziò a baciarlo e a ricordargli tutti i momenti passati insieme, soprattutto sull'anello dove si erano tanto avvicinati, ma sembrava non funzionare. Bellamy la guardava con il sorriso, ma appena ridisse il nome di Clarke, Bellamy ebbe di nuovo la stessa reazione di prima.
Persero le speranze e si organizzarono per la notte.
Intanto Raven aveva trovato il modo per viaggiare nei pianeti, e finalmente arrivarono nello stesso posto degl'altri.Emori: come facciamo a sapere che siamo nel posto giusto
Clarke si bloccò, davanti a lei vide gli altri tra cui Bellamy, indicò a gli altri davanti.
Clarke: Bellamy
Si svegliarono tutti, appena Octavia si accorse che Clarke era li: Clarke non puoi stare qui
Clarke la guardò confusa, quando vide che Bellamy si stava dirigendo verso di lei con un coltello in mano
Octavia: Clarke scappa
Clarke non stava capendo e iniziò a scappare, Bellamy la rincorse lasciando tutti dietro senza ascoltare nessuno. Clarke era arrivata vicino al dirupo non sapeva cosa fare, si trovo con Bellamy davanti a se
Clarke: cosa ti hanno fatto?
Bellamy: niente, tu sei un problema e bisogna eliminare i problemi
Clarke: non lo pensi davvero, non sei tu
Bellamy non l'ascoltò e gli andò contro, Clarke cercava di trattenerlo, ma era ovviamente più forte lui. Clarke cadde per terra, lui si fiondò sopra di lei. Clarke era con le lacrime a gli occhi: Bellamy ti prego, guardami, sono io, abbiamo affrontato tante cose insieme, le persone della montagna con annessa strage, mi hai tenuto la mano mentre lottavo contro ALI, mi hai abbandonata sulla terra, a quelle parole Bellamy cambiò espressione, il suo più grande rimorso, quello non si poteva cancellare tanto facilmente. Bellamy la guardò anche lui aveva le lacrime a gli occhi lanciò via il coltello: Clarke, mi dispiace così tanto.
Clarke lo guardò sorrise era ritornato in lui.
Lui l'abbraccio era distesi uno sopra l'altro, vicini troppo vicini, ma in quel momento non gli importava, aveva rischiato di uccidere la sua principessa.
Si persero in quell'abbraccio, poi Clarke: dobbiamo smetterla di farci male a vicenda, Bellamy sorrise, si rialzarono staccandosi, ma si abbracciarono di nuovo.
Clarke lo stringeva forte, quanto gli era mancato.
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The 100 - Stagione 7
FanfictionCiao a tutti, se come a me la settimana stagione non vi è piaciuta siete nel posto giusto! Ho pensato di modificarla a mio piacimento. Ci sono tutti i personaggi, ma in particolare Bellamy e Clarke❤️