𝐧𝐨𝐢 - 𝐩𝐚𝐲𝐭𝐨𝐧 𝐦𝐨𝐨𝐫𝐦𝐞𝐢𝐞𝐫

CAPITOLO 13

Io, Jaz e El scegliamo una camera.

Prima di andare in camera per parlare con Jaz e El vado nel bagno comune per rinfrescarmi.

Entro nel bagno e vedo Riley che si specchia, mi sposto verso il lavandino affianco e porto dell'acqua sul mio viso, facendo colare tutto il mascara.
<Diamine. >mi asciugo il viso e le mani per andare in camera a struccarmi quando Riley mi blocca e mi porge una salvietta struccante.
<ah grazie. > dico per poi continuare <scusa se ti ho ignorata per tutto questo tempo, pensavo che tra te e Payt ci fosse qualcosa, insomma... >.
<perdonata. > Dice abbracciandomi.
<hai già la camera? > le domando.
<più o meno. > risponde.
<ok allora prendi le tue cose e vieni nella nostra camera. > dico cercando di convincerla.

22:40

Adesso stiamo parlando in camera come un semplicissimo gruppo di amiche. In realtà Riley è molto simpatica, mi ero fatta un'idea sbagliata su di lei.
Mi spoglio, resto con il reggiseno e un pantalone della tuta. Mentre le altre si mettono il pigiama io esco per andare in giardino.
Tink...

Scemo❤️🥴

Buonanotte amore❤️❤️

Notte amore❤️❤️

23:15

Ritorno in camera, appena entro mi butto al nordo del letto e, dopo aver parlato con, io e le ragazze ci addormentiamo.

6:30

<daii raga, porca troia. > urlo con la faccia sul pavimento.
<ma smettila di urlare, non è colpa mia se quando dormiamo non stiamo ferme. > risponde El con la voce assonnata.
Mi alzo e prendo un top a caso per andare al piano di sotto.

Prendo il telefono e scendo le scale senza pantofole, con solo i calzini di ieri.
<ma buongiorno bella. > appena tocco il pavimento del piano terra mi accoglie una voce dolce e premurosa.
<buongiorno signora Alice. > dico strofinandomi gli occhi.
<puoi chiamarmi nonna Alice> risponde.
<okay nonna Alice, è già sveglia? > chiedo un po' stupita.
<stiamo preparando la colazione. > risponde.
Stiamo??
Guardo la cucina...

Vedo il prof di matematica che informa una torta, concentrato nel non scottarsi.
<è molto bravo come cuoco. >dico scherzando.
<eh già, speriamo che non abbia aggiunto troppo zucchero. >risponde il prof mentre si sfila il guanto da cucina.
Mi avvicino al tavolo da pranzo e mi siedo sulla sedia. Fisso il vuoto per poi prendere il telefono e scrivere un messaggio a Payton.
"Buongiorno❤️ "
<sapete dov'è la camera di Payton? > chiedo interrompendo la loro chiacchierata sulle torte di mele.
<dovrebbe essere con Hardin nella prima stanza a destra, ma non ne sono sicuro... > risponde il prof.
<okay, grazie mille. > dico per poi salire le scale correndo.

Arrivo di fronte alla porta e busso ripetutamente. Dopo un po' la porta si apre lentamente e vedo Hardin con i capelli arruffati e una mano sugli occhi.
<che succ... ah ciao Jay, che ci fai qui?> dice sorpreso mentre si sistema i capelli.
<buongiorno Hardin, posso parlare con Payton? > chiedo.
< beh certo, ma non credo che riuscirai a svegliarlo. > dice per poi andare di sotto. Entro e noto il disordine, poi sposto lo sguardo su Payton che dorme.
<amore ciao. > dico mentre mi siedo sul letto.
<Daii Hardin... > dice mettendo sulla sua testa un cuscino.
La vera domanda non è perché parla nel sonno? ma è perché Hardin dovrebbe chiamarlo "amore"?

Sposto il cuscino e appoggio una mano sul suo viso. Lui appoggia la sua mano sulla mia e apre un occhio.
<che bel buongiorno. > dice sorridendo mentre si strofina gli occhi. Prima che possa dire qualcosa mi prende il viso tra le sue grandi mani e stampa un bacio sulle mie labbra, un bacio lungo e appassionato.

Appoggio una mano sul suo viso, lui mi solleva per farmi sedere a cavalcioni sul suo bacino.
<se in questa casa ci fossimo solo noi due non immagini cosa ti farei... >dice mentre stringe delicatamente i miei fianchi.
Dopo un po' di tempo passato tra le sue braccia mi alzo dal letto e corro al piano di sotto mentre Payton indossa qualcos'altro nella sua camera.

LEGGETE ⬇️ ⬇️ ⬇️
*spazio autrice*
Raga potete farmi sapere se la storia vi sta piacendo? ❤️