CAPITOLO 16

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8:30

<oii svegliati.> sento una mano che mi scuote la spalla.
<che vuoi?> dico tenendo gli occhi chiusi.
<dobbiamo andare. > apro gli occhi e vedo El.
<potevi lasciarmi dormire un'altro po'. > dico guardandola arrabbiata.
<non rompere le palle e alzati, ti stiamo aspettando da molto. > dice El mentre mi tira un braccio per tirarmi giù dal letto ma fallendo miseramente. Mi alzo e prendo un pantaloncino di jeans nero e stretto e una maglia nera, corta e larga, metto le mie vans e .
Scendo giù e mi siedo affianco a Payton.
<come stai?> mi chiede Payton appoggiando una mano sulla mia coscia.
<normalmente. > dico accennando un sorriso.
<ti posso parlare?> chiede prendendomi la mano.
Sono molto preoccupata, e se volesse lasciarmi?

Mi porta in giardino, mi siedo sull'erba a gambe incrociate.
<allora...> dice Payt per poi continuare <appena torneremo al dormitorio farai un test di gravidanza? >.
<si, suppongo che dovrei farlo, o no? > chiedo.
<si si, certo. A meno che tu non voglia, insomma, il corpo è tuo sei libera di decidere cosa fare. Ma sappi che ti starò accanto, qualunque sia la decisione che prenderai. > dice.
<Payt sei dolcissimo, e comunque non arriviamo a conclusioni affrettate, non è detto che io sia incinta.> dico guardandomi la pancia.
<comunque c'è un'altra cosa di cui vorrei parlarti, che ne dici se andiamo nel North Carolina per una settimana? > chiede Payton.
<è un'idea fantastica, è una vita che non vedo Joanne e Faith. Magari potremmo fermarci anche a Washington per andare dai miei. > dico.
<sii> risponde.
I miei abitano nel Connecticut, a Washington in un quartiere chiamato Washington Depot. A Washington (Connecticut) non ci sono molti abitanti quindi è tutto molto calmo.

22:00

Ho appena finito di asciugare i capelli, sono sul letto a fissare il soffitto.
<che noia oggi. > dice Jaz interrompendo il silenzio, anche se non era un vero e proprio silenzio dato che si sente El cantare sotto la doccia e il rumore del l'asciugacapelli di Riley.
<già.> rispondo.
In effetti abbiamo parlato di vari fenomeni naturali, ci sono state piccole lezione e dibattiti sulla geologia, pic-nic e abbiamo parlato tra di noi prima di tornare nell'ostello.

Alle 5 del mattino partiremo e ritorneremo al campus.

Toc toc
<vado io.> dico mentre mi alzo dal letto.
Apro la porta e vedo Payton davanti a me.
<tra mezz'ora in giardino. > dice per poi andare via.

Informo le ragazze e inizio a cercare qualcosa mettere.
Sono in reggiseno e pantaloncino, fuori c'è un po' di vento e metto una felpa oversize e vado in bagno.
<raga voi vi truccate? > chiedo.
<io no> urla El da sotto la doccia.
<non credo. > dice Riley.
<no.> dice Jaz.

Scendiamo al piano di sotto, si sente solo il rumore delle nostre pantofole che fanno un rumore fastidioso e ripetitivo appena toccano le scale. Usciamo dalla porta d'ingresso.
<Salve Signore. > ci accoglie Hardin appena mettiamo piede nel giardino dell'ostello inchinandosi davanti a me per poi continuare <posso avere l'onore di baciare la sua mano>.
<coglione alzati.> dico ridendo.
<che doti teatrali. > dice El riferendosi alla performance di Hardin.
Noto che mentre Hardin si rialza lancia uno sguardo deluso ma allo stesso tempo complice a Payton.

<cosa complottate contro di noi?> dico.
<nulla nulla. > dice Payton mentre si alza dalla panca e si avvicina a me. Mi stampa un bacio sulla fronte e ci sediamo su una panca.
Hardin tira fuori dal suo zaino delle birre e iniziamo a bere.

LEGGETE ⬇️
*spazio autrice*
so che il capitolo è troppo corto ma era troppo tempo che non postavo un capitolo perciò ho deciso di farne uno più corto.
scusate per il ritardo ma sto cercando di sviluppare qualche idea per la fine della storia.
cercherò di aggiornare più spesso.
detto questo, love u all💗🌷

𝐧𝐨𝐢 - 𝐩𝐚𝐲𝐭𝐨𝐧 𝐦𝐨𝐨𝐫𝐦𝐞𝐢𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora